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L'Angolo della Musica
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Angelus 30-03-2008 22:00 | Ecco qui lo spazio per sbizzarrirvi a scrivere testi e traduzioni delle vostre canzoni preferite, usandole anche come vere e proprie dediche da rivolgere a qualcuno senza dover aprire ogni volta un post diverso.
Si invitano TUTTI gli utenti a NON RISPONDERE per commentare le varie canzoni, ma solo per postarne di nuove. |
Ge ![]() 27-05-2008 17:36 | Grande Cantante, Grande Canzone, una delle tante..
Rimmel - Francesco De Gregori E qualcosa rimane, fra le pagine chiare, fra le pagine scure, e cancello il tuo nome dalla mia facciata e confondo i miei alibi e le tue ragioni, i miei alibi e le tue ragioni. Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente ma lo zingaro è un trucco. Ma un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane, l'avrei distrutto con la fantasia, l'avrei stracciato con la fantasia. Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro. I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo, li puoi nascondere o giocare come vuoi o farli rimanere buoni amici come noi. Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel. Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi se per caso avevi ancora quella foto in cui tu sorridevi e non guardavi. Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia e sulla tua persona e quando io, senza capire, ho detto sì. Hai detto "E' tutto quel che hai di me". È tutto quel che ho di te. Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro. I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo, li puoi nascondere o giocare come vuoi o farli rimanere buoni amici come noi. |
Tyranus ![]() 27-05-2008 18:43 | complimenti a Ge per l'ultima scelta di canzone.
E un giorno (Guccini) un giorno ti svegli stupita e di colpo ti accorgi che non sono più quei fantastici giorni all'asilo di giochi, di amici e se ti guardi attorno non scorgi le cose consuete, ma un vago e indistinto profilo... E un giorno cammini per strada e ad un tratto comprendi che non sei la stessa che andava al mattino alla scuola, che il mondo là fuori t'aspetta e tu quasi ti arrendi capendo che a battito a battito è l'età che s'invola... E tuo padre ti sembra più vecchio e ogni giorno si fa più lontano, non racconta più favole e ormai non ti prende per mano, sembra che non capisca i tuoi sogni sempre tesi fra realtà e sperare e sospesi fra voglie alternate di andare e restare... di andare e restare... E un giorno ripensi alla casa e non è più la stessa in cui lento il tempo sciupavi quand'eri bambina, in cui ogni oggetto era un simbolo ed una promessa di cose incredibili e di caffellatte in cucina... E la stanza coi poster sul muro ed i dischi graffiati persi in mezzo ai tuoi libri e regali che neanche ricordi, sembra quasi il racconto di tanti momenti passati come il piano studiato e lasciato anni fa su due accordi... E tuo padre ti sembra annoiato e ogni volta si fa più distratto, non inventa più giochi e con te sta perdendo il contatto... E tua madre lontana e presente sui tuoi sogni ha da fare e da dire, ma può darsi non riesca a sapere che sogni gestire... che sogni gestire... Poi un giorno in un libro o in un bar si farà tutto chiaro, capirai che altra gente si è fatta le stesse domande, che non c'è solo il dolce ad attenderti, ma molto d'amaro e non è senza un prezzo salato diventare grande... I tuoi dischi, i tuoi poster saranno per sempre scordati, lascerai sorridendo svanire i tuoi miti felici come oggetti di bimba, lontani ed impolverati, troverai nuove strade, altri scopi ed avrai nuovi amici... Sentirai che tuo padre ti è uguale, lo vedrai un po' folle, un po' saggio nello spendere sempre ugualmente paura e coraggio, la paura e il coraggio di vivere come un peso che ognuno ha portato, la paura e il coraggio di dire: " io ho sempre tentato, io ho sempre tentato... " |
Xale ![]() 28-05-2008 05:32 | » Il Centro Del Mondo « - Ligabue
Portami dove mi devi portare Africa, Asia o nel primo locale fammi vedere che cosa vuol dire partire davvero Portami dove non posso arrivare dove si smette qualsiasi pudore fammi sentire che cosa vuol dire viaggiare leggeri Sei sempre così il centro del mondo il viaggio potente nel cuore del tempo andata e ritorno Portami ovunque portami al mare portami dove non serve sognare chiedemi il cambio solo se devi, sei brava a guidare e dopo portami oltre che lo sai fare dove sparisce qualsiasi confine fammi vedere che cosa vuol dire viaggiare col cuore Sei sempre così il centro del mondo il primo bengala sparato nel cielo quando mi perdo sei sempre così il centro del mondo ti prendi il mio tempo ti prendi il mio spazio ti prendi il mio meglio Portami dove mi devi portare Venere,Marte o altri locali fammi vedere che cosa succede a viaggiare davvero Sei sempre così il centro del mondo il primo bengala sparato nel cielo quando mi perdo sei sempre così il centro del mondo ti prendi il mio tempo ti prendi il mio spazio ti prendi il mio meglio |
Malmsteen ![]() 28-05-2008 14:22 | Allontanandomi dal panorama Metal (Aster perdono), metto una canzone tragicomica di un grandissimo cantautore francese, Georges Brassens. In seguito, inserisco la traduzione operata da un grandissimo cantautore italiano, Fabrizio de Andrè.
Grazie alla Piccola Bottega Baltazar per avermi fatto appassionare a questo brano. Le Gorille, di Georges Brassens. C´est à travers de larges grilles, Que les femelles du canton, Contemplaient un puissant gorille, Sans souci du qu´en-dira-t-on. Avec impudeur, ces commères Lorgnaient même un endroit précis Que, rigoureusement ma mère M´a défendu de nommer ici... Gare au gorille ! Un jour la porte de la prison bien close Où vivait le bel animal S´ouvre, on n´sait pourquoi. Je suppose Qu´on avait du la fermer mal. Le singe, en sortant de sa cage Dit "C´est aujourd´hui que j´le perds !" Il parlait de son pucelage, Vous aviez deviné, j´espère ! Gare au gorille ! L´patron de la ménagerie Criait, éperdu : "Nom de nom ! C´est assommant car le gorille N´a jamais connu de guenon !" Dès que la féminine engeance Sut que le singe était puceau, Au lieu de profiter de la chance, Elle fit feu des deux fuseaux ! Gare au gorille ! Celles là même qui, naguère, Le couvaient d´un œil décidé, Fuirent, prouvant qu´elles n´avaient guère De la suite dans les idées ; D´autant plus vaine était leur crainte, Que le gorille est un luron Supérieur à l´homme dans l´étreinte, Bien des femmes vous le diront ! Gare au gorille ! Tout le monde se précipite Hors d´atteinte du singe en rut, Sauf une vielle décrépite Et un jeune juge en bois brut; Voyant que toutes se dérobent, Le quadrumane accéléra Son dandinement vers les robes De la vieille et du magistrat ! Gare au gorille ! "Bah ! soupirait la centenaire, Qu´on puisse encore me désirer, Ce serait extraordinaire, Et, pour tout dire, inespéré !" ; Le juge pensait, impassible, "Qu´on me prenne pour une guenon, C´est complètement impossible..." La suite lui prouva que non ! Gare au gorille ! Supposez que l´un de vous puisse être, Comme le singe, obligé de Violer un juge ou une ancêtre, Lequel choisirait-il des deux ? Qu´une alternative pareille, Un de ces quatre jours, m´échoie, C´est, j´en suis convaincu, la vieille Qui sera l´objet de mon choix ! Gare au gorille ! Mais, par malheur, si le gorille Aux jeux de l´amour vaut son prix, On sait qu´en revanche il ne brille Ni par le goût, ni par l´esprit. Lors, au lieu d´opter pour la vieille, Comme l´aurait fait n´importe qui, Il saisit le juge à l´oreille Et l´entraîna dans un maquis ! Gare au gorille ! La suite serait délectable, Malheureusement, je ne peux Pas la dire, et c´est regrettable, Ça nous aurait fait rire un peu ; Car le juge, au moment suprême, Criait : "Maman !", pleurait beaucoup, Comme l´homme auquel, le jour même, Il avait fait trancher le cou. Gare au gorille ! (Nous terminerons cette histoire Par un conseil aux chats-fourrés Redoutant l'attaque notoire Qu'un d'eux subit dans des fourrés: Quand un singe fauteur d'opprob'e Hante les rues de leur quartier Ils n'ont qu'à retirer la robe Ou mieux à changer de métier. Gare au gorille !... ) Il Gorilla, traduzione di Fabrizio De Andrè. Sulla piazza d'una città la gente guardava con ammirazione un gorilla portato là dagli zingari di un baraccone con poco senso del pudore le comari di quel rione contemplavano lo scimmione non dico dove non dico come attenti al gorilla! d'improvviso la grossa gabbia dove viveva l'animale s'aprì di schianto non so perché forse l'avevano chiusa male la bestia uscendo fuori di là disse: "quest'oggi me la levo" parlava della verginità di cui ancora viveva schiavo attenti al gorilla! il padrone si mise a urlare "il mio gorilla, fate attenzione" non ha veduto mai una scimmia potrebbe fare confusione tutti i presenti a questo punto fuggirono in ogni direzione anche le donne dimostrando la differenza fra idea e azione attenti al gorilla! tutta la gente corre di fretta di qui e di là con grande foga si attardano solo una vecchietta e un giovane giudice con la toga visto che gli altri avevan squagliato il quadrumane accelerò e sulla vecchia e sul magistrato con quattro salti si portò attenti al gorilla! "bah, sospirò pensando la vecchia, ch'io fossi ancora desiderata sarebbe cosa alquanto strana e più che altro non sperata" "che mi si prenda per una scimmia pensava il giudice col fiato corto, non è possibile, questo è sicuro" il seguito prova che aveva torto attenti al gorilla! se qualcuno di voi dovesse costretto con le spalle al muro, violare un giudice od una vecchia della sua scelta sarei sicuro ma si dà il caso che il gorilla considerato un grandioso fusto da chi l'ha provato però non brilla né per lo spirito né per il gusto attenti al gorilla! infatti lui, sdegnando la vecchia si dirige sul magistrato lo acchiappa forte per un'orecchia e lo trascina in mezzo ad un prato quello che avvenne fra l'erba alta non posso dirlo per intero ma lo spettacolo fu avvincente e la "suspence" ci fu davvero attenti al gorilla! dirò soltanto che sul più bello dello spiacevole e cupo dramma piangeva il giudice come un vitello negli intervalli gridava mamma gridava mamma come quel tale cui il giorno prima come ad un pollo con una sentenza un po' originale aveva fatto tagliare il collo. attenti al gorilla |
Adelasia ![]() 28-05-2008 17:11 | Al Mio Amore che mi riempie la vita da sei anni!
Volevo Dirti Donatella Milani M'addormento sui prati ed è già mattino Ma il mio cuore non so cosa sia Mi sta volando via Perché ho fatto l'amore con te Senza chiederti niente di me Perché credo nei brividi a pelle E m'innamoro di te Anche senza le stelle Ma io volevo dirti Che dedico a te Ogni mio pensiero Ogni mia poesia Che venga dal cuore Anima mia Ma io volevo dirti Che dedico a te Ogni mio silenzio E la malinconia Dei giorni vuoti a casa mia Questa notte io guardo lassù Nel cielo E una stella nel buio cadrà In mezzo agli alberi Perché ho fatto l'amore con te Senza chiederti niente di me Perché credo nei brividi a pelle E m'innamoro di te Anche senza le stelle Ma io volevo dirti Che dedico a te Ogni mio pensiero Ogni mia poesia Che venga dal cuore Anima mia Ma io volevo dirti Che dedico a te Ogni mio silenzio E la malinconia Dei giorni vuoti a casa mia Ma io volevo dirti Che dedico a te Io volevo dirti Che dedico a te Ogni mio pensiero Ogni mia poesia Che venga dal cuore Anima mia. |
Adelasia ![]() 28-05-2008 17:10 | A te....si si proprio a te, per i sorrisi che mi doni, per l'affetto incondizionato, per il tuo essere vero, puro come un diamante allo stato grezzo...
Le Cose Che Vivi Laura Pausini Quando l'amicizia Ti attraversa il cuore, Lascia un'emozione, che non se ne va. Non so dirti come, Ma succede solo Quando due persone Fanno insieme un volo. Che ci porta in alto, Oltre l'altra gente, Come fare un salto Nell'immensità E non c'è distanza, non c'è mai Non ce n'è abbastanza, se Se tu sei già dentro di me, Per sempre In qualunque posto sarai, In qualunque posto sarò, Tra le cose che vivi Io per sempre vivrò. In qualunque posto sarai, Ci ritroveremo vicino, Stretti l'uno nell'altro, Oltre il destino Su qualunque strada, In qualunque cielo, E comunque vada Noi non ci perderemo. Apri le tue braccia, Mandami un segnale, Non aver paura, che ti troverò Non sarai mai solo ci sarò Continuando in volo che, Che mi riporta dentro te Per sempre In qualunque posto sarai, In qualunque posto sarò, Tra le cose che vivi Io per sempre vivrò. In qualunque posto sarai, Non esisteranno confini Solamente due amici Più vicini Credi in me, Non avere dubbi mai, Tutte le cose che vivi Se sono vere come noi, Lo so, tu lo sai Che non finiranno mai In qualunque posto sarai, In qualunque posto sarò, Tra le cose che vivi Io per sempre vivrò. In qualunque posto sarai, In qualunque posto sarò, Se mi cerchi nel cuore, Nel tuo cuore vivrò In qualunque posto sarai, Ci ritroveremo vicino, Stretti l'uno nell'altro, Oltre il destino! In qualunque posto sarai, In qualunque posto sarò, Tra le cose che vivi Io per sempre vivrò. |
Aster ![]() 02-06-2008 01:04 | Per quanto io adori Gli altri generi Musicali (??)e per quanto sia stata bella l'ultima postata da Malmy mi ostino a rimanere sul Sacro Verbo.
Anthrax Safe Home I've been down this road once or twice before Through the open door I come falling through it There's a sign post up ahead Like a watershed And it opens my eyes Ways, for me to begin To be born again And knowing for the first time Ways, all so differently Shine for me to see The better man that I am I've been places in my head Behind me worse than what's ahead And on my path just like a dream Takes me from the in between From out of nowhere you came strong as stone And now I'll never have to be alone What it is I know You have always been my safe home I walk, I run, I burn out into you You have always been my safe home My whole world has moved on I know what i am and I'll always be Your reality, is better than I could dream All my fears turn from black to white And i'd stand and fight The whole world for you Faith, and destiny I never did believe My only god is love and Faith, what I see in you And I can hold it true Like a weight in my hand. Rifugio Ho percorso questa strada una o due volta prima d’ ora Passando per la porta aperta Scendo di corsa Là c' è un autovelox Come uno spartiacque E mi apre gli occhi Percorsi che devo intraprendere Per rinascere Percorsi, tutti così differenti E li conosco per la prima volta Splendi, perché io possa vedere L’ uomo migliore che sono Sono stato in posti nella mia testa Dietro di me è peggio di quello che mi sta davanti E sul mio sentiero, proprio come un sogno Mi allontana da ciò che sta in mezzo Sei sbucato dal nulla, forte come la pietra E ora non dovrò mai stare solo Conosco ciò che è Sei sempre stato il mio rifugio Cammino, corro, mi spengo in te Sei sempre stato il mio rifugio Il mio intero mondo è cambiato So ciò che sono e che sarò La tua realtà è migliore di quanto sognassi I miei timori cambiano come dal giorno al notte E resisterei e combatterei Il mondo intero per te Fede, e destino Non ci ho mai creduto Il mio unico dio è l’ amore e La fede, ciò che scorgo in te E posso viverla sinceramente Come un peso nella mia mano |
Cailin ![]() 03-06-2008 16:35 | Rispondo a questo finto metallaro di Aster con una canzone di Gatto Panceri (:
Mia Quanto ti ho sentita mia quando siam rimasti cinque giorni a letto chiusi dentro casa mia quanto ti ho sentita mia quando ti ho spogliata e t'ho messo il pigiama quanto ti ho sentita mia dentro a quel vagone mentre il treno che fischiava ci portava via e quanto ti ho sentita mia lungo strade assolate di periferia con le gomme bucate e le bici parcheggiate dietro un grosso cespuglio d estate quanto ti ho sentita mia quando mi chiedevi prima di un esame di provarti a interrogare quanto ti ho sentita mia quando ti ho insegnato sopra il ghiaccio a pattinare e quanto ti ho sentita mia in quel vecchio ferroso letto di corsia mi stringevi la mano eri sotto anestesia io pregavo e per te stavo male Tu sei mia...quando vuoi ma sei mia, mia tu vai via...tornerai perchè sei mia quanto tu non lo sai tu sei mia mia mia, mia mia mia, mia mia mia o no tu mi ami ami ami, ami ami ami, ami ami ami o no tu sei mia mia mia, mia mia mia, mia mia mia o no tu mi ami ami ami, ami ami ami, ami ami ami o no e quanto ti ho sentita mia anche quando mi hai detto "io devo andare via" e hai gridato "è finita" ma era una bugia prima o poi tu dovrai ritornare perché sei mia... quando vuoi ma sei mia, mia tu vai via...tornerai perché sei mia mia… dove vai che sei mia quanto tu non lo sai quanto tu non lo sai tanto... tu non lo sai *_* |
Ge ![]() 14-06-2008 16:20 | Gianluca Capozzi - Guida La Vita
La ragazzina che ho incontrato è già più donna del suo passato sa quanto vale la libertà l'ha capito ed anche adesso che affido al vento un altro foglio del mio racconto non cambia il fatto che credo in te tu sai quanto ma giura che non andrà tutto quanto sprecato quello che insieme abbiamo imparato Guida la vita non farti guidare decidi tu ciò che vuoi diventare sasso, diamante una gocce nel mare fallo e sarai ciò che vuoi! Guida la vita non farti guidare scala dei gas dai più giri al motore oltre la mente è questione di cuore ed io so quanto ne hai è il tuo viaggio e fallo come vuoi! ricorda che non è mai finita neanche per noi dopo una caduta anche se i segni li porterai per la vita sai che ad ogni lacrima sarò lì ad asciugarti prima ancora che lasci i tuoi occhi Guida la vita non farti guidare decidi tu ciò che vuoi diventare sasso, diamante una gocce nel mare fallo e sarai ciò che vuoi! Guida la vita non farti guidare scala dei gas dai più giri al motore oltre la mente è questione di cuore ed io so quanto ne hai è il tuo viaggio e fallo come vuoi! forse è vero o no, non è sempre così ma ci proverai, tu dimmi di si! tu dimmi di si... Guida la vita non farti guidare decidi tu ciò che vuoi diventare sasso, diamante una gocce nel mare fallo e sarai ciò che vuoi! Guida la vita non farti guidare scala dei gas dai più giri al motore oltre la mente è questione di cuore ed io so quanto ne hai è il tuo viaggio e fallo come vuoi! Guida la vita non farti guidare decidi tu ciò che vuoi diventare sasso, diamante una gocce nel mare fallo e sarai ciò che vuoi! GUIDA LA VITA... Amore grazie mille per avermela fatta ascoltare, è bellisshima *___* |
Julia ![]() 18-06-2008 17:39 | Come Saprei - Giorgia
Come saprei capire l'uomo che sei come saprei scoprire poi le fantasie che vuoi io ci arriverei nel profondo dentro te nei silenzi tuoi emozionando sempre piu' Come saprei stupire l'uomo che sei quando sta li e non sai che voli prendere come saprei richiamare gli occhi tuoi nei silenzi tuoi emozionando sempre piu' nel mondo che solitudini ci da perche' non resti un po con me come saprei amarti io nessuno saprebbe mai come saprei riuscirci io ancora non lo sai io ci mettero' tutta l'anima che ho quanta vita sei da vivere adesso come saprei io vorrei che fosse gia' pelle il contatto che c'e' io vorrei che fossero stelle ogni volta con te Come saprei amarti io nessuno saprebbe mai come saprei riuscirci io ancora non lo sai io ci mettero' tutta l'anima che ho quanta vita sei da vivere adesso come saprei Quanto amore c'e' pronto a scoprire in me quanta vita sei da vivere adesso solo adesso come saprei come saprei ______________________________________________ dedicata all'uomo più bello del mondo: Numa/Fra :* |
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