Conclave delle Ombre - Nuovo gruppo di gioco


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Cotillion

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

20-03-2009 23:00
IL CONCLAVE DELLE OMBRE

Statuto
“Nessuna carne verrà risparmiata.”

ARTICOLO 1 – Definizione
Il Conclave delle Ombre è una confraternita mistico/scientifica di allineamento neutrale e suddivisa in tre rami: fruitori, alchimisti ed emissari.

ARTICOLO 2 – Scopo Generale
La loro unica missione, per cui si immolano e si sacrificano, è creare l’accesso tramite un portale magico al Piano delle Ombre, per poter debellare il male per eccellenza che dall’alba dei tempi ammorba il genere umano: gli Argodadh. I confratelli in nero non siedono ai tavoli da guerra, non hanno fazione o religione, perseguono meramente il loro scopo, per questo si dichiarano neutrali ad ogni controversia e cercano di mantenere ottimi rapporti con i vari villaggi.

ARTICOLO 3 – Stile e Comportamento
Il Conclave non ha interesse alcuno nel passato dei suoi adepti, che rinunciano ad averi e discendenza abbracciando le ombre per combattere le ombre stesse. Chiunque può pertanto venire accolto nella confraternita, qualsiasi sia la sua inclinazione o predisposizione, quel che conta è che serva fedelmente il Cancelliere e si sacrifichi per raggiungere il loro obiettivo.
La Regola impone loro di indossare rigorosamente abiti di nera foggia, di celare il volto e di curare il proprio corpo mantenendolo pulito e rasandosi barba e capelli. Oltre a questo singolare modo di vestirsi sono anche facilmente riconoscibili per il simbolo che li contraddistingue: una rossa Croce di Ankh rovesciata.
Il loro percorso li porta ad approcciarsi con realtà crude, ancestrali, insidiose, a combattere con lo spirito ed i propri mezzi qualsiasi abominio venga partorito dagli anfratti delle tenebre persistenti. Per questo conducono esperimenti, talvolta non troppo ortodossi, per miscelare l’ermetismo dell’alchimia con il pragmatismo della magia, fondendo tra loro prana e sostanze chimiche.
La loro condotta deve seguire scrupolosamente la Regola, che impone un comportamento impeccabile, soprattutto per gli emissari che hanno il compito di rapportarsi con villaggi o corporazioni qualora la missione lo richiedesse. Sono un gruppo eterogeneo, avranno diversi modi di agire e di pensare, ma sempre nel rigore del rispetto, della civiltà e della giustizia, almeno finché questa abbia senso essere elargita.

ARTICOLO 4 – Cariche e Responsabilità

Cancelliere: uomo carismatico ed enigmatico che coordina e sovrintende all’operato dei confratelli in nero. Latore di segreti che audacemente custodisce, è lui stesso che designa le missioni da compiere e valuta gli esiti degli esperimenti. Potrà appartenere ad un solo ramo.

Araldo delle Ombre: fa le veci in assenza del Cancelliere in sua assenza. Una volta designate le missioni è la persona che sceglie gli uomini più adatti per compierla. Può fungere da portavoce del Cancellerie presso i villaggi e corporazioni se la situazione lo richiedesse. Potrà appartenere ad un solo ramo.

Emissario delle Ombre: individui che si sono contraddistinti per le loro particolari abilità fisiche e mentali. Sono generalmente persone agili, edotte nell’arte della diplomazia, dello spionaggio e del Tocco. Discreti e furtivi fanno dell’ombra il loro elemento naturale. All’occorrenza sono gli unici ad essere autorizzati ad utilizzare armi per il raggiungimento della missione o per legittima difesa.

Vox Arcana delle Ombre: individui che hanno dimostrato una certa predisposizione nella conoscenza dei tomi magici e mistici, e di conseguenza nella manipolazione del prana. Mettono a disposizione le loro capacità di fruitore sia per gli esperimenti che per le missioni.

Alambicco delle Ombre: individui che hanno dimostrato di essere esperti nell’utilizzo dei principi alchemici, per questo assieme ai fruitori collaborano siano all’esito delle missioni che a quello degli esperimenti.

Ombra Neofita: colui che viene accolto tra gli adepti del Conclave e verrà edotto sui segreti che esso custodisce gelosamente. In questo periodo avrà modo di scegliere quale sarà il ramo più congeniale per le sue doti e caratteristiche.

Crepuscolo: coloro che aspirano di essere accolti nel Conclave. Dovranno passare un periodo di prova per dimostrare di esserne degni.


Attenzione attenzione, preciso subito che questa è la bozza presentata al corpo amministratori del gioco, che hanno ritenuto il progetto base valido, ma che potrebbe subire qualche variazione di contenuto. Dunque consideratelo comunque uno Statuto-Embrionale, postato per darvi una visione più globale e spero chiara del progetto.

Ovviamente per essere approvato un progetto non deve essere solo ben redatto, appetitoso e innovativo (se lo fosse), ma deve anche essere approvato e soprattutto ufficializzato. E per questo inutile dirlo ci vuole gioco.

Per questi motivi invito tutti coloro che ritengano il progetto interessante a contattarmi tramite missiva, così da potersi organizzare anche in gioco.

Se avete dubbi o domande potete pure postarli quì, così che siano consultabili da tutti.

 
Dayel

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

01-04-2009 16:05
Lucius anche la tua idea non è male...Ma un gruppo ( e quindi non una gilda) se pur mistico può effettuare casting?
Non andrebbe contro quanto fatto nella gilda?Mi spiego se io pirata andassi da loro, e mi infilassero in qualche rito che richiede casting(un esempio come un altro, perchè non me ne vangono in mente)non andrei contro il fatto appunto di essere pirata(un pirata non fa magie XD)??

 
Lucius

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

02-04-2009 11:02
eh, dayel, è ovvio che un pirata o un altro guerriero non possono castare.

Infatti io mi riferivo a chi FA gioco mistico, già ora.

Uno stregone o uno sciamano o anche un rom potrebbero prendere parte a questo chiamiamolo "Club Mondiale" che ha un fine del tutto particolare, ovvero contrastare una forza non da "tutti" contrastabile.

un guerriero del clan, non potrebbe aderirvi in alcun modo, perchè si tratterebbe di una sorta idea di gioco che "innalza il livello di difficoltà di giocarsi la magia".

Se mi gioco il guerriero e non lo sciamano, in soldoni, un motivo c'è (il mio gusto) ed è lo stesso motivo per cui "una conclave delle ombre" non mi interessa da interpretare, ma da interagirci si.

Questo in una ottica molto concettuale, nei fatti bisognerebbe comunque mettere dei paletti e garantire "pari opportunità" agli altri utenti.

 
Cotillion

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

03-04-2009 14:59
Non lo so, nel senso che come idea di base troverebbe certamente una sua coerenza, perché permetterebbe di far partecipare molte più persone.

Il discorso però entrerebbe in contraddizione proprio per il fatto che nessuno degli adepti del Conclave è in qualche modo coinvolto direttamente nella religione, polica e cultura dei Villaggi, questo perché cozzerebbe con i principi cui si sono immolati.

E' da rifletterci.

 
Lucius

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

04-04-2009 02:20
Si dovrebbe evitare che uno che abbia i vantaggi dello sciamano (per dire) abbia anche quelli della Conclave.

Questo a meno che una delle due corporazioni non si privi della magia XD, può avvenire SOLO spostando su un altro "piano di gioco" i "poteri" della Conclave.

Faccio un esempio:

Lo sciamano ha poteri che interagiscono sui PG ATTIVI dell'isola (siano essi altri maghi o guerrieri o lavoratori), dal suo "ingresso" nella Conclave egli potrà (ad esempio) apprendere solo quegli "incanti" che appunto si rivolgono contro questi Argodath, che sono PNG.

Le motivazioni ON affinchè questo accada secondo me si posson trovare.

Poi, naturalmente, la mia è solo un'idea. Non è mia intenzione intervenire su un gruppo in fieri.

 
Cotillion

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

04-04-2009 11:24
No ma fai più che bene, se fossi assolutamente contrario te l'avrei detto; trovandomi invece dubbioso invece ci sto riflettendo.

Ad esempio, potrebbero crearsi problemi nel caso poi uno dedichi più tempo al Conclave che alla sua Gilda, ma è anche vero che la tua proposta vedrebbe il conclave non propriamente come una Gilda, piuttosto come un'Associazione in cui tutti possono parteciparvi.

Intendo bene?

 
Lucius

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

05-04-2009 11:44
si, una sorta di "metagilda".

Le adesioni sarebbero quelle di una normale gilda in più (visto il ristretto numero di fruitori) coloro che già hanno a che fare con la "magia".

Per quanto riguarda le possibili "diatribe" gilda/Conclave.

Non avrebbero senso di essere, poichè un mistico che si occupa di cose mistiche sta al suo posto e anzi, può creare spunti di gioco anche con chi di "magia" non se ne gioca. Con la semplice interazione, un mistico si fa tramite, si fa messaggero tra l'evento "oscuro" (gli argodath) e coloro che senza potervi prendere parte rischiano di esserne vittime.

Trova senso l'esistenza stessa della Conclave, in questo modo e la possibilità di riunire tutti i "mistici" senza problemi di appartenenze ad altre corporazioni, poichè "il motivo dell'esistenza della Conclave e l'adesione a questa" va oltre le "normali" dialettiche tra corporazioni presenti attualmente o tra gli stessi villaggi.

 
Dayel

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

14-04-2009 13:05
Lucius se ho ben inteso cosa proponi (ovvero come hai tu detto una specie di massoneri) io e auron avvam giocato una cosa simile ,per riportare la religione a darchon...Alla fine ogniuno è andato per la sua strada...A questo punto, proporrei una vera e propia gilda, ma segreta...
poi fate vobis

 
Neroh

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

16-04-2009 11:58
concordo von Dayel, lidea della gilda segreta non è male

NeRoH_StOrMrAgE

 
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