Account non Attivo (04-03-2013), bluenady (04-03-2013)
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Aloha!!
Atri due giochi che facevamo in estate...
1. si giocava alla bottega, si andavano a a raccogliere dei sassi chiari. rotondeggianti e un po' grandi per " fare" il pane... le radici di una pianta con cui si "facevano" le carote, poi con altre piante c'era l'insalata un po' di terra era farina e così via...alla fine c'era da "fare" la bilancia... allora cercando di non farci vedere uno estratto con la conta, doveva andare a
prendere un coppo dal tetto della cantina della signora Redea... era una cantina col tetto molto spiovente che arrivava fino a terra..
Il gioco era divertente, però durava fino a quando la signora in questione non si accorgeva di ciò che avevamo preso... Roberto e Renzo, i suoi figli, si prendevano due bei scappellotti e " in casa, subito!"
Anche noi scappavamo in casa... la signora Redea brontolava un poco e dopo 5 minuti i suoi figli erano di nuovo fuori ed eravamo pronti a fare un altro gioco...
2. Di nascosto si andava in casa e si prendeva ciascuno un bicchiere... uno di noi doveva uscire con il suo bicchiere e un pezzo di sapone...Si cercava una pietra piccola ma tagliente, che serviva a grattare il sapone.... quando ne avevamo una certa quantità si andava alla fontana e si metteva un po' d'acqua nel bicchiere.
Poi si andava nell'angolo, che era particolare, della casa del signor Alceste.. quell'angolo era moooolto particolare perchè era fatto per una parte di gesso ed arelle ( le arelle sono dell canne sottili che servivano per fare i soffitti ed anche altri particolari delle case)... con la nostra piccola pietra tagliente, si grattava il gesso e si prelevavano dei pezzetti di canna...
indispensabili per poter fare le bolle di sapone...Di solito prima di grattare ci si accertava che in casa non ci fosse nessuno...perchè il signor Alceste si arrabbiava...noi non si capiva il perchè si arrabbiasse così tanto... quel gioco era tanto divertente!!!
A presto!! Baci!!
bluenady (04-03-2013)
mi ricordo
che io da piccola, e altri bambini
giocavamo a mondo, a strega comanda color
nascondino, a lupo, ma non mi piaceva molto
anche perche ero sempre sotto io
e lo odiavo...una mia vicina faceva apposta
sia nella conta che quando la toccavo diceva che non era vero...
infatti adesso che e adulta e ancora cosi
con la puzza sotto il naso e guai ha chi la tocca
bella solo lei....
a me piaceva anche giocare a calcio
cioè avevo il pallone e tiravo i calci contro il muro
quando invece ero da mia nonna e veniva il villeggiatura una
coppia anziana con suo nipote giovavamo all'astronave
e ogni giorno era un avventura
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Account non Attivo (06-03-2013)
Anch'io Dany, adoravo giocare a mondo e a strega comanda color!!! Poi a 123stella! Adesso secondo me questi giochi non li fanno piu'...forse mio figlio neanche li conosce..tra loro a scuola giocano a "ce l'hai" ed e' un gioco in cui praticamente si danno delle piccole pacche sulla spalla...mah....dove andremo a finire!!!
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INTERISTA (05-03-2013)
Account non Attivo (06-03-2013)
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INTERISTA (06-03-2013)
Noi in estate giocavamo spesso alla settimana,con il gesso disegnavamo per terra e gettavamo un sasso che doveva essere poi recuperato saltando e rimanendo su un piede solo,era un gioco semplice ma divertente perchè spesso si cadeva perdendo l'equilibrio e di coseguenza si andava avanti nel turno fino a proclamare il più bravo che non cadeva mai.
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Ragazze ho scoperto questa discussione per caso e me la sono letta tutta fin ora, e leggere i vostri ricordi mi fà sentire mie amiche ancor di più.
IO da piccola avevo la Barbie eschimese era di colore le facevo i vestiti non come Nadia i miei erano ritagli di stoffa e calzini che diventavano tubini, giocavo con le mie cugine che avevamo decine di barbie, il camper e la casa e anch'io le volevo ma i soldi erano pochi. Ricordo che loro mangiavano tante brioss della ferrero e con la raccolta punti avevano ache bei giochini, e mamma (santa donna) ce li faceva lei i dolci e il pane e la pizza, Ho le lacrime!
Ricordo che d'estate loro le miecugine andavano al mare quasi due mesi e quando tornavano erano nerissime e io e mio fratello andavamo in campagna con i genitori contadini, mamma ci faceva i pantaloncini di cotone a quadretti binchi e blu con l'elastico in vita e magliette bianche così che poi tutto poteva esser candeggiato.
ricordo che in campagna quando si irrigavano i campi io e mio fratello correvamo a piedi nudi nell'acqua gelida e i genitori che ci urlavano di uscire, e poi facevamo le polpette di fango che poi ci tiravamo dietro e in faccia e ricordo che la sera tornavamo a casa e mentre mamma preparava la cena papà ci lavava in un grosso catino di plastica con una spugna che aveva un lato ruvido perchè eravamo neri neri.
Di giochi na facevamo tanti, la salumeria con i sassi e foglie; acchiapperello; i sette tappi con il pallone; la settimana con il carbone, e poi poi poi quanti ricordi Grazie per aver condiviso con noi .
Ah un'altra cosa, quando ero triste ricordo che volevo un'amica un folletto come Memole da tenere in tasca e che mi facesse compagnia ora ho voi.
Account non Attivo (06-03-2013), baby1264 (06-03-2013), bluenady (06-03-2013), INTERISTA (06-03-2013), Stefania_72 (06-03-2013)
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