un piccolo ricordo lontano

[Account non Attivo]

Io sono nata subito dopo la guerra... usavano le bambole con la testa di gesso...che aprivano e chiudevano gli occhi ... me ne regalarono una ed io volevo vedere come faceva a farlo, così con un bel colpo sul tavolo ho rotto la testa e poi mi sono messa a piangere disperata... la nonna mi preparò una testa con la stoffa e la attaccò alla bambola... ma io non la volevo perchè non apriva e chiudeva più gli occhi... da allora i miei niente più bambole, perchè io rompevo le teste...
Ero veramente una frana... La mia zia per la Befana me ne regalò una con dei bellissimi capelli biondi... io volevo giocare a quella che taglia i capelli... ho rapato la mia bambola poi siccome non avevo più capelli h cominciato a tagliare i miei... risultato...la mamma mi ha portato dalla parrucchiera che per rimediare mi ha dovuto far diventare quasi un maschio...

Io mi passavo di più il tempo a piantare con un martello dei chiodi su dei pezzi di legno e unirli insieme facendo cose che le sculture moderne sono bazzecole... lo zio poi toglieva i chiodi, li raddrizzava così erano pronti per una nuova costruzione...

Nell'armadio ho ancora la bambola ( con cui non ho mai giocato ) che mi regalò la mia madrina per la Comunione... solo che col tempo il vestito si è tutto polverizzato... è rimasta in sottoveste... mi piacerebbe molto ripristinarla ma non so cucire e
non so nemmeno a chi potrei rivolgermi per farlo fare...

Adesso ho una piccola collezione di bamboline in ceramica...

Grazie Nadia per avermi fatto ricordare queste cose!!

Baciiiiiiiiiiiii!

[alisanna72]

Malù ma eri una discola! Grazie anche a te per questi momenti di vita che ci hai raccontato.

[Account non Attivo]

Forse non proprio discola... mi piaceva vedere come funzionavano le cose.... quando in casa si rompeva qualcosa ( mi ricordo che la nonna mi diede un ferro da stiro che non funzionava più) mi piaceva smontarlo e rimontarlo, il più delle volte ci riuscivo anche se non andava più... quando non ce la facevo, buttavo tutto...

Allora ci divertivamo senza giocattoli, ma inventavamo giochi...eravamo una dozzina di bambini tutti circa della stessa et, con un grande cortile a disposizione ed era molto più divertente di adesso quando i bambini hanno un mucchio di giocattoli ma non sanno giocare!!

Un bacio!!

[mamma paola]

Cara Malu',i bambini di adesso non solo hanno troppi giochi che manco guardano ma purtroppo la tecnologia si è impossessata di loro!!!!!!PSP,nintendo per non parlare di telefonini dati a bimbi piccoli!!!!L'altra sera mio marito raccontava a Simone di quando era piccolo e come giocavano,era a bocca aperta Simone!!!

[bluenady]

Cara Malu'
ti capisco molto bene , mamma mi racconta sempre di episodi che non ricordo , tipo : e'
domenica e la mamma ci veste tutti per bene , e dopo pochi minuti passati in cortile , anche io avevo un grande cortile con altri bimbi oltre i miei fratelli con i quali giocare ^_^ , mi trovava letterelmente infangata da capo a piedi e doveva tonare a farmi il bagno e rivestirmi .
Dovete sapere che ho sempre adorato il pongo , la plastilina ecc , e per me il fango era la stessa cosa -.-
E seguendo il mio papa' ho sempre ritenuto piu' che giusto aprire le cose che non funzionano , fo faccio anche ora !! Cosi' cjome ho imparato dda lui a lavorare il legno ...
Ricordo anche cose strane tipo catturare rospi e ranocchi in cortile , per poi lasciarli andare ..
insomma da piccola non ero per nulla la bambina perfetta ..
Seguendo la nonna che abitava tre case piu' avanti , adoravo lavorare e curare il suo giardino , lei mi ha fatto conoscere ed apprezzare i fiori e tutto cio' che era possibile coltivare ..
D'estate quando non mi vedeva , andavo a bagnare gli asparagi per vederli crescere , e lei mi sgridava , ma sembrava una magia ..
Volevo sempre raccogliere i fiori .. trovavo pure la scusa , "ma dai nonna portiamoli al cimitero" e ci facevamo poi 5 km io in bicicletta e lei in motorino per portarli ai suoi genitori ...per me era una gita come potete immaginare ...
cosi' come per me era festa , quando andavo con lei i pomeriggi che giocava a carte dalla sua amioca ^_^...e' stata lei ad insegnarmi a giocare ..
accipicchia ricordare tutto questo , mi scalda il cuore e mi fa sorridere ...
ho avuto una bella infanzia , anche senza giochi , senza motorino , senza vestiti firmati ...

[Account non Attivo]

Mi hai fatto ricordare un'altra cosa... uno dei miei divertimenti più grandi era passeggiare per il cortile quando pioveva e saltare a piè pari nelle pozzanghere... la mia nonna mi infilava le galosce (mi sa che siano in tante a non sapere cosa cosa sono!!), mi dava l'ombrello e via per la mia passeggiata salta nelle pozze!!

Il guaio è che lo facevo anche quando era finito di piovere... Ricordo... ma ero piccina, forse 3 anni e mezzo o quattro era una festa ( forse Pasqua) e la mamma mi aveva fatto fare un vestitino rosa a pois bianchi di organza, mi piacevo un mondo... mi guardavo allo specchio felicisssssma... poi la mamma si doveva ancora vestire e mi ha detto "vai ad aspettarmi fuori, ma sta' attenta a non sporcarti" Io sono uscita ma appena fuori ho visto una pozza molto invitante ... ci sono saltata dentro 3 o 4 volte...é poi finita come potete immaginare... a sculacciate...

Quel vestito mi è rimasto impresso, anche perchè quando l'ho smesso ( si riciclava tutto allora...) la mamma ne ha fatto un lampadario per la camera da letto... e rivedendolo ogni giorno ricordavo anche il mio bel vestito!!

A proposito di riciclo di abiti... i cappotti venivano disfatti e rivoltati e quando anche dopo rivoltati non si potevano più usare, dalle parti ancora buone si ricavavano i cappottini per noi bambini...ricordo un cappottino grigio con lo spallone di uno scozzese verde che mi piaceva un sacco...

Che dolci questi ricordi... Nadia ancora grazie per avermeli fatti riaffiorare !!

Un bacio!

[Marinaina]

Io sono cresciuta in una casa di ringhiera della vecchia Milano, i miei genitori lavoravano tutti e due e io e mio fratello ci lasciavano alla tata
del rione, cioe una persona che teneva tutti i bambini del palazzo, giocavamo in cortile con sassi e materiali vari che trovevamo e ci divertivamo
a costruire sempre giochi nuovi, ci inventavamo pentolini con barattoli vuoti e costruivamo finte casette facendo il perimetro con i sassi, si
giocava a nascondino o a palla in tutte le sue varianti,io ero un maschiaccio e giocavo quasi sempre con mio fratello e i suoi amichetti ci
divertivamo con poco, l'importante era stare insieme e divertirsi, non sono mai andata all'asilo ricordo ancora con affetto questa parte della
mia infanzia mi è servita come lezione di vita poi quando sono diventata grande...

[bluenady]

Grazie davvero a tutte, per avere condiviso questi ricordi ...

mi piacerebbe poterli confrontare con quelli dei bambini di oggi ^_^

[pally73]

Le mie barbie anni 70 le ho regalate... che stupida! Comunque io avevo Cicciobello nero.

[baby1264]

Che bello leggere tutti i vostri commenti e le vostre storie!
grazie Nadia per aver condiviso con noi questo tuo ricordo, ma anche per aver scatenato le memorie di tutte quante!
Io avevo delle Barbie,ma, da brava "ribelle" quale ero ( e quale sarei se non fosse che la mia eta' non mi permette piu' troppe pazzie) le rasavo tutte e dipingevo i pochi capelli che le restavano di Blu...con l'Uniposca...avete presente??? Povera mamma...se ci ripenso chissa' che colpo poverella quando le vedeva in quello stato..
Comunque, essendo mamma di un piccolo "monello" di oggi, devo dare assolutamente ragione alla mia cara "gemella" Paola, oggi i nostri bambini hanno davvero tutto...troppo...e proprio per questo motivo non danno il giusto valore di un regalo, di un giocattolo...proprio perche ne hanno cosi tanti che nemmeno loro si ricordano che cosa hanno....per non parlare poi della "tecnologia"...Wii....PSP...NDS....e via discorrendo...vabbe!