Google
 
News
Giornale Giuridico
Istituzioni
Stradale e Multe
Fisco & Tributi
Leggi e Normativa
Penale e Procedura
Sentenze & Corti
Condominio & Locazioni
Edilizia e Urbanistica
Imprese & Società
Professioni & Associazioni
Europa & Internazionale
Scuola & Università
Consumatori & Privacy
Ambiente & Sicurezza
Lavoro & Previdenza
Articoli & Riviste
Informatica & Comunicazione
Amministrativo & Costituzionale
Biblioteca
Convegni & Iniziative
Proposte ed opinioni
Archivio
Ricerca leggi del Parlamento
 News stesso autore
Tutto“In nome della...
L’arte della truffa negli aiuti al mezzogiorno
Anatocismo bancario: piove sul bagnato.
Lo sforzo di apparire un Bilancio trasparente
Finanziaria 2005
La fideiussione “garantita”
La giustizia che non vogliamo
"La libertà e l’innocenza…..
Internet banking

 

Immagine trasparenteImmagine trasparente

PALADINI DELLA LIBERTA'

Corso on-line antiriciclaggio
Nel recente periodo, come tanti,  ho vissuto e seguito con particolare interesse il primo anniversario della "Festa della Libertà" del 9 novembre ultimo scorso.
La coincidenza temporale dello sciopero dei giornalisti certamente ha impedito di dare il giusto risalto ad una ricorrenza che diventerà, sono certo, sia pure con qualche eccezione, patrimonio di tutti.
Tuttavia, l'occasione è stata propizia per leggere gli interventi di alcuni amici che, non vogliono essere chiamati comunisti, ma in compenso, a distanza di oltre mezzo secolo, vedono i "fascisti" in ogni angolo.
Questi amici, pur ricordando la caduta del "Muro di Berlino" del 1989, sembrano avere completamente dimenticato tutto ciò che quel muro ha rappresentato.
  Per fortuna, avendo una buona memoria, con tanta cordialità, mi permetto di fare un breve riepilogo della storia più recente:
  1. la sconfitta del "Nazi-Fascismo" non è stata opera dei nostri Partigiani o di una parte politica  di casa nostra, bensì dell'alleanza anglo - americana e sovietica;
  2. la "Festa della Liberazione" del 25 aprile, fin dal 1943, ha rappresentato, solo per l'Europa occidentale, sicuramente una data storica che ha significato la sconfitta di una dittatura terribile che ha governato per circa un ventennio;
  3. la  "Festa della Libertà" invece, oltre alla caduta del muro, vuole ricordare la morte di una dittatura che ha governato mezza Europa per circa 70 anni, i cui disastri umani, economici e sociali, sono sotto gli occhi di tutti;
  4. se non siamo nelle stesse condizioni dei tanti disperati dell'Est Europa, è stato solo grazie alla lungimiranza dei politici dell'epoca che hanno scelto il Patto Atlantico in alternativa a quello di Varsavia;
  5. fino al 1989, le nostre Forze Armate, erano dislocate per l'80% nel Nord est, in quanto da quella parte si temeva l'invasione nemica, per effetto dei missili  intercontinentali SS/20 puntati verso l'occidente dalla ex Unione Sovietica;
  6. la stessa Unione Sovietica, secondo le risultanze della Commissione Mitrokhin e le stesse testimonianze di autorevoli dirigenti e parlamentari comunisti, fino al 1989, ha finanziato con milioni di dollari il Partito Comunista Italiano;
  7. per chi ha seguito la "Gladio rossa" , voglio solo ricordare che, il Partito Comunista Italiano dell'epoca, mandava suoi militanti in Bulgaria per esercitarsi nelle azioni di guerriglia e sabotaggio in previsione dell'arrivo dell'armata rossa (allora si diceva, vale soprattutto per i nostalgici: "ad arrivà baffone" ), anche grazie ad una serie di nascondigli sparsi sull'intero territorio nazionale di armi, ricetrasmittenti e materiale logistico idoneo allo scopo;
  8. oggi, autorevoli dirigenti di quel Partito, dicono di non essere mai stati comunisti e chi dice il contrario ha, ovvero ha avuto le traveggole;
  9. il comunismo e la sua dottrina, dove non esiste pluralismo, diritti umani (basta ricordare le vicende di Piazza Tiennamen), ancora oggi, governa il 50% della popolazione mondiale;
  10. dopo questo breve sommario, queste stesse persone che hanno creduto ciecamente ad una ideologia di morte, terrore e miseria e che, ahimé ancora oggi credono - visto come distinguono i terroristi dai guerriglieri - chiamano ipocriti coloro i quali hanno voluto ricordare un evento di tale disastrosa ampiezza.
Non ho parole, o meglio non riesco a trovarle. Provo ad accodarmi alla vostra lungimiranza intellettuale e politica, a questi nuovi "paladini della libertà", sconfitti dalla storia, se non altro per capire dove si vuole parare, con l'auspicio di non rivedere ciò che tanti altri hanno direttamente già vissuto.

Giovanni Falcone
Bari, 23 novembre 2005

Altri contributi dello stesso autore

Immagine trasparenteImmagine trasparente

Corso on-line antiriciclaggio
VEDI IL CORSO
Per saperne di piú contattami: giovannifalcone@excite.it
 
Privacy ©-2004-2015 megghy.com-Tutti i diritti sono riservati