Dubbio


  Autori   Messaggio
« indietro    |   Pagine (1)   di   [1]
Dayel

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

28-07-2008 22:00
Se uno lascia una gilda mistica, perde la capacità di "fare magie", mentre se uno esce da una gueriera, secondo la logica, ormai è allenato al combattimento.
Ora se uno lascia una gilda mistica ed entra in una gilda gueriera va bene, ma se ,viceversa uno lascia quella gueriera ed entra in quella mistica, non è un PP??
è solo un dubbio a cui spero qualcuno sappia rispondere...se ho sbagliato qualcosa scusate XD..^_^

 
IrvEthre

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

29-07-2008 16:02
E' una storia vecchia, che mi sa andrà messa in guida visto che non è sempre chiara a tutti.

Allora, quando uno esce da una gilda, sia quella gilda mistica, combattente o artigiana o altro, perde una buona fetta di "allenamento", cioè quando smette di fare quel mestiere perde l'abitudine in automatico, quindi "scende" di un livello.
Vuol dire che un non gildato, anche se fino a tre giorni fa era un master di gilda, sulla carta è meno forte di un gildato di primo livello. Ovviamente a fare la differenza sarà la capacità di un ex gildato di interpretare un combattimento e quindi avere la meglio anche su un gidato di primo livello. Infatti, se un giorno arriva un non gildato che sfida Wren ad un duello, e se durante il duello Wren scrive fischi per fiaschi, fa dei movimenti poco convenienti o chissà che, Wren perde, e basta. Quindi, tecnicamente le abilità conbattenti che si hanno in automatico quando si diventa gildati (e che si perdono in automatico quando si esce da una gilda), sono da prendere con le pinze, e si spiegano in gioco come un Costante Allenamento

Cioè: finchè uno è gildato combattente passerà presumibilmente la giornata ad allenarsi e mantenersi in forma, senza avere altre occupazioni all'infuori del suo fisico e della sua abilità. Quando invece un pg torna nel mondo comune e non ha più alle spalle un'organizzazione che gli dia vitto e alloggio e tanto tempo per sè, ma dovrà passare buona parte delal giornata a mantenersi, a cercare cibo, a fare tutte quelle attività che prima qualcuno poteva svolgere per lui. Per cui un non gildato ha meno bagaglio di allenamento, quindi sulla carta (sempre in teoria, perchè poi appunto dipende dalla prestazione in gioco) è meno forte di un gildato e ha meno probabilità di batterlo.
Allo stesso modo uno che esce da una gilda combattente e va in una mistica perderà sempre più l'allenamento e la forma, visto che la gilda mistica richiederà da lui uno sforzo più mentale che prettamente fisico

Capisco che in questo modo l'iperrealismo si perda, però ancora una volta bisogna piegarsi ai limiti di un gdr online e avere un po' di pazienza.

Comunque, in sostanza, un ex combattente che va in gilda mistica non è un mega pg, ma si deve ricordare che non avrà certo la forza che aveva quando era combattente, e che non può pretendere che non si sgonfino i muscoli. Tutto buonsenso del giocatore, insomma. Sulla carta una spiegazione e una indicazione c'è ^_*

 
Cotillion

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

29-07-2008 16:02
No, perchè va di conseguenza che "perde" se non tutte, quasi tutte le sue abilità in campo bellico.

E' chiaro che a volte ci troviamo di fronte a dei paradossi, ma è l'unica soluzione applicabile finché saranno le Gilde a fare da fulcro al gioco. E tengo a precisare che non è affatto una polemica, ma una mera constatazione della situazione attuale.

 
Dayel

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

29-07-2008 17:03
Grazie per le spiegazioni...^_*

 
Tommasus

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

29-07-2008 21:09
Dayel sai che ciò è successo più di una volta...ed il fatto che chi abbandona una gilda guerriera ed entra in una mistica è un PP...beh quello lo cancellerei XD

Più che altro un pg che passa da un gilda combattente ad una gilda mistica in principio sarà tanto scarso che dovrà impegnarsi dieci volte di più degli altri per fare carriera ed imparare a castare.
Quindi un maggiore impegno nello studio a scapito del moto che lo trasformerà in poco tempo in una lurida palla di lardo capace a stento di alzare la bacchetta magica e dire "abra cadabra"

 
(1)   di   [1]