Immagine di tommasus
Maschio
Nessuno Terre Esterne

Tommasus

Forza
17
Esperienza
4585
Mente
10
Monete
12621
Resistenza
15
Schiavi
0
Spirito
11
Cibo
1
Agilità
30
Legna
23
Costituzione
10
Minerali
0
Carisma
13
Casato
-
Procura Cibo
22
Stato Civile
Nubile/Celibe
Raccolta Legna
24
Etnia
 
Raccolta Minerali
18
Navigazione
31
Costruzione Edifici
5
Lavorazione Materiali
5

Iscritto dal 26-09-2006 19:33
Nato 18 anni fa in un piccolo villaggio del sud, sotto il protettorato di un grande impero, da una famiglia di pescatori, figlio illeggittimo d'un ubriacone con la fama di bran pirata, non ha avuto il tempo di studiare, ha giusto imparato a leggere, scrivere e a fare le elementari operazioni aritmetiche, ha iniziato a navigare alla tenera età di 8 anni, lavorando sulla goletta del padre, utilizzata come peschereccio, 6 anni dopo, alla morte del mare, diventa proprietario della nave che ribattezza con il nome della madre, quindi con un paio d'amici continua per un paio di mesi l'attività del padre. Alla morte della madre, spentasi un anno dopo il padre, parte per la ventura, vivendo del pesce pescato e del rhum rubato nelle locande dei vari porti visitati, un giorno la goletta, creduta un cargo mercantile, viene aggredita da un galeone di corsari, i quali affondano la nave e imprigionano i 5 giovani, lù conosce quello che un giorno definirà il suo secondo padre(a sua insaputa terzo).
Instaurù un bel legame con uno dei corsari, il quale gli insegnù le basi della scherma e raffinù ulteriormente le sue abilità nautiche.
Purtroppo durante una tempesta, il galeone affonda, Tommasus si risveglia su di una spiaggi dalla sabbia bianca e fine, disteso su un asse di legno appartenente al galeone, dopo dodici giorni di viaggio a piedi, scopre di essere naufragato su di una piccola isola, luogo d'approdo di ciurme di pirati.
Dopo un paio di giorni passati bighellonando tra un bordello e l'altro, viene reclutato da una ciurma di bucanieri.
Non stringerà legami con nessuno dei suoi compagni di ciurma, ma comunque lavorerà sodo, partecipando a molti arrembaggi a mercantili e sarà complice di molteplici stragi: il cacciatore era diventato preda.
Ma tutte le prede un giorno vengono catturate, cosù durante una serata in una locanda viene riconosciuto ed arrestato dai gendarmi locali che gli tatuano la "P" sul polso e lo torturano fino a fargli dire dove si trovino i suoi compagni.

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