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Kraznys 09-02-2007 23:00	Salve, pongo qui un quesito onde evitare disguidi o disamine critiche future in senso negativo. Ho contattato Mcferr, che francamente in merito ancora poco conosce, perchè io sono stato un pò ermetico; comunque dicevo, l'ho contattato per chiedergli se si poteva fare una giocata in cui lui, essendo sia Profeta del culto di Dharc che massimo esponente (unico al momento) del governo della città portuale, mi concedeva l'investitura elevandomi a Cavaliere. Ora chiedo, è possibile? Personalmente non vedo note negative in merito a tal giocata. Nel medioevo si veniva investiti da sacerdoti o regnanti seguendo un preciso rituale, nei periodi di pace, o da altri cavaliere che elevavano il proprio scuderio o altri, nei periodi di guerra. Inoltre non si chiedono privilegi particolari, simboli dedicati o quant'altro, bensì una giocata confinata all'attribuzione del cavalierato, che può portare anche a spunti di gioco futuri su questa riga. Vorrei sapere quindi cosa ne pensate in merito.
Nerevar 10-02-2007 12:27	Bah, per me puoi anche farlo. Però non capisco quale utilità ne trai da sta cosa.
Kraznys 10-02-2007 12:33	Non devo trarne utilità age, come già detto il fine non è quello di "acquisire" qualcosa in On. E' più un fatto tecnico e di coerenza: invece di arrivare ed essermi elevato da solo al grado di cavaliere, si fa una cosa fatta bene e con maggior coerenza. Tutto qui. :D
Wren 10-02-2007 12:46	Per me è fattibile. Solo Paolino che sono un pò dubbioso sul Titolo di Investitura. "Cavaliere" veniva appunto eletto qualcuno ma da un Tizio che aveva chilometri di possedimenti, castelli, etc etc... Darchon è un Villaggio di 60 Abitanti.... Va Benissimo il discorso "Investitura del Capo Spirituale", etc etc.....Ma "Cavaliere di Darchon" non so se è il nome adatto... Se Combatti per il Profeta, se sei quindi una Spada di Darch, forse piu che Cavaliere, sei Paladino.... Ovviamente è proprio un cavillo il mio...
Shergal 10-02-2007 12:57	In teoria un Paladino è un Cavaliere. Per quanto riguarda me, c'è la possibilità di concedere questo titolo ad un numero limitato di persone, però bisogna assolutamente scrivere un codice morale che tutti i cavalieri devono seguire. Sono del parere che, però, se un giorno dovesse essere creata una gilda di cavalieri o paladini, questi ultimi potrebbero non essere per nulla d'accordo con queste investiture (senza avere tutti i torti, in fondo). Se, invece, vogliamo prenderlo come spunto di gioco per una possibile, futura gilda o un gruppo organizzato di Cavalieri o Paladini, allora ben venga. In fondo, è una delle pochissime città virtuali a non aver un gruppetto di Cavalieri dell'Antico Codice o, comunque, una gilda buona di tipo cavalleresco. Se proprio invece vogliamo evitare di guardare troppo il "futuro", potremmo vedere un pò di analizzare un eventuale "mestiere" come gli altri che prenda il nome di "Paladino di Darchon" o "Cavaliere di Darchon" e che abbia diritti e doveri.
Kraznys 10-02-2007 13:10	Beh mari non tutti i cavalieri avevano possedimenti, terre, denaro a iosa, basti pensare ad esempio ai Cavalieri Erranti: questi seguivano il codice della cavalleria, ma combattevano per le cause che loro ritenevano giuste, schierandosi ora con l'una ora con l'altra fazione. Un gilda di Paladini o Cavalieri attualmente non ha senso. Vero che manca quella componente di Gilda combattente di stampo legale-positivo, con un codice morale ferreo e saldo, però vista l'utenza e l'sistenza di ben 4 gilde di guerrieri che si stanno sviluppando e migliorando, credo sarebbe un fiasco. A mio parere non va nemmeno a scontrarsi qualora in un futuro prossimo venisse creata una Gilda di Paladini o Cavalieri, infondo il rito mica deve essere uguale per tutti, potrebbero decidere di farne uno loro o si può decidere di modificare il precedente. Comunque vi è sfuggita una cosa, io la giocata la facevo molto più semplice. Quanti PG da BG si dichiarano Cavalieri di Terre Lontane, e poi si giocano così il PG? Io semplicemente volevo che fosse giocata per rendere la cosa più realistica e creare uno spunto per me e chi altri parteciperà. Se poi volete ad esempio creare per ogni villaggio la carica di Cavaliere e donarla a chi credete meritevole di certo non mi oppongo, però a mio parere lo si può giocare tranquillamente senza simboli, mestieri ecc.
Caspar 10-02-2007 13:34	qualcosa come essere baronetto di inghilterra ai giorni nostri? praticamente nun serve ad un pappo?
Xale 10-02-2007 13:40	Per rispondere a Kranzyas direi che i Cavalieri erranti erano per lo più cavalieri di compagnia di Ventura e quindi che sottostavano ad un Capitano di Compagnia di Ventura avente possedimenti castelli e terre... Non credo tuttavia che i cavalieri erranti come tu li definisci avessero il vero e proprio tittolo di CAVALIERE nel vero senso della parola; in quanto come specificato dal Mari questo riconoscimenti veniva donato a coloro che secondo il re nutrivano cieca fiducia nei suoi confronti, ma tuttavia essi dovevano essre nobili di nascita, infatti solitamente il secondogenito (maschio sia chiaro) di un Vassallo (un fidato nobile) del Re (faccio riferimento al sistema Feudale per comodità più che per altro) questo, non avendo la possibilità di ereditare le terre del padre poteva o diventare Cavaliere tramite un'investitura con il suo signore ecc. ecc. oppure darsi alla carriera ecclesisastica... Perciò in ogni caso colui che diventava Cavaliere era sempre e comunque un nobile... Ovviamente questo è come la vedo io, tuttavia se vuoi intendere il significato successivo del termine cavaliere (con cui veniva indicato praticamente ognuno in grado di permettersi un cavalòlo le armi e l'armatura necessarie) non credo vi siano obiezioni, ma non penso sia il tuo obbiettivo... Ripeto che questo è solo il mio semplice parere...
Tabris Esimelor 10-02-2007 14:09	A darchon è di voga il ser, per cui non credo ci sarebbe niente di male il titolo vebnisse conferito realmente. Sarebbe il primo e vero Ser dell'isola.
Kraznys 10-02-2007 15:24	Ringrazio anzitutto Xale per l'ottimo intervento, che mi ha chiarito alcuni punti cui non ero perfettamente a conoscenza. Ciò non toglie che comunque la mia intenzione era ben più semplice e non voleva puntare tanto in alto. Voleva essere una semplice giocata in cui chiedevo a Mcferr di espiare i miei peccati, di votarmi a Dharc e d'investirmi a cavaliere, consacrando poi anche le mie armi ed armatura volendo, insomma una giocata che mi facesse cavaliere più che altro nell'animo e nel modus agendo poi, che nel vero e proprio titolo nobiliare. Avrei sennò potuto benissimo stanziarmi nel villaggio, provare ad entrare nel governo e pigliarmi la carica più alta, però non è quello il mio scopo. Vedo comunque che ho fatto bene a sollevare prima la discussione così da evitare disguidi. Per me che vogliate inserire a livello ON la carica di Cavalierato, il Ser che ha pocanzi accennato Tabris, non è un problema, è più una rifinitura. Poi, essendo "nostra" l'Isola possiamo prendere spunti e non abbiamo l'obbligo di rimetterci sempre a rispecchiare perfettamente la realtà dei fatti attuali o passati. Mi riferisco al fatto che se nel medioevo il cavaliere possedeva per certo possedimenti, magione, denaro ecc, non è detto che tale debba essere qui.
Wren 10-02-2007 15:32	So che il sistema governativo di Darchon è in revisione. Infilarci una carica di Primo Cavaliere o Simile non la vedo malaccio come idea. Però di ste cose se ne occupano Eris e Mc, quindi lascio a loro la parola e qualunque decisione. Però ha detto bene Fabian: Per fare un Cavaliere, serve un Codice...
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