Ma12ri (08-02-2019)
Tutto ha avuto inizio con un contratto firmato prima da lui e poi da me, sotto lo sguardo delle nostre famiglie. Con mio padre che, seduto in silenzio, sconfitto, dava sua figlia ai mostri della famiglia Benedetti.
Lucia
Ho obbedito. Ho recitato la mia parte. Ho firmato e ho regalato la mia vita. Sono diventata un trofeo in carne e ossa, un simbolo costante del loro potere su di noi.
Tutto questo è successo cinque anni fa.
Salvatore è il secondogenito del capo della famiglia mafiosa più forte e pericolosa, è destinato ad essere l'erede, colui che un giorno dovrà gestire gli affari di famiglia. Anni di guerre e sangue hanno portato alla vittoria, la colpe dei padri ricadono sui figli e Salvatore e Lucia si ritrovano loro malgrado ad essere vincolati da un contratto: la famiglia Benedetti ha vinto e Lucia è il tributo, il monito, Lucia è la vittima sacrificale per avere la pace ed evitare lo sterminio della famiglia De Marco. Sono nemici per colpe non loro, carnefice e prigioniera per un contratto stilato dai loro padri, sono un uomo ed una donna che cercano di sopravvivere al volere di altri. L'autrice ha uno stile lineare e pulito, la storia si evolve dal momento che tutto ha avuto inizio portando il lettore al centro della convivenza tra i due protagonisti e l'evoluzione del loro rapporto. I pov alternati permettono di conoscere a fondo i pensieri di entrambi, i dialoghi diretti ed incalzanti trascinano in una guerra i due testardi e tenaci protagonisti.
ciao aimiy
Ma12ri (08-02-2019)
Segnalibri