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Nebula 04-09-2009 17:09	Ringraziando tutti i pg che mi hanno risposto, e che possono continuare a farlo, un piccolo gioco per i master di gilda, insomma, i grandi capi.. Immaginate che, dalla vostra capacità di organizzare e far giocare, dipenda la felicità psicofisica degli altri player..siete stati creati, come pg, per questo. Come vi sentite all'idea di avere pg che dipendono da voi? E' una situazione estrema, quella che vi propongo, che presupponoe pg solo in parte in grado di crrearsi una propria storia, non come realmente accade nell'isola...
Wren 05-09-2009 12:24	Beh, non mi viene difficilissimo immaginarmelo: in effetti dalla nostra capacità di organizzare dipende una fetta del divertimento dei nostri gildati. Basti vedere il passato per capire che una Gilda con un Master assente o poco adatto, si ritroverà presto o tardi (più presto che tardi) ad avere grossi problemi sia d'identificazione che di gioco vero e proprio. La Gilde in genere sono come una macchina dove ogni pezzo è importante. Il master è il motore: deve quindi sapere di essere il pezzo fondamentale e soprattutto quello che deve lavorare di più se vuole far funzionare il tutto. Se uno pensa di fare il Master solo per il simbolino e un pò di ammirazione incondizionata da chi la elargisce troppo facilmente, è bene che cambi idea. Nemmeno mi riesce difficile immaginare che Wren sia stato creato per la felicità della Gilda, dato che non è un segreto che egli sia fatto apposta per calzare a pennello con la Pirateria. Ovviamente con un tipo di caratterizzazione decisa da me e solo da me. Ma di fatto senza un gioco personale, senza interazione esterna a motivi di gilda (di ogni tipo ovviamente, dalle chiacchere con un aspirante alla battaglia in mare) e soprattutto strettamente vincolato alla documentazione della Pirateria all'Isola dei Villaggi. Anche perché mi sono occupato io della Documentazione Pirata e il giocarmela mi sembra quanto meno doveroso dato che a scrivere un documento son bravi quasi tutti nel Gdr. A giocarselo con costanza invece un po' meno. Sinceramente non ho problemi a riguardo: se lo fo è perché mi piace portare avanti questi tipo di gioco legato a triplo filo alla gilda. Il mio gioco personale è di fatto il gioco della gilda, tutto qui. Non mi interessa particolarmente nient'altro che non sia il portare avanti il progetto e creare gioco altrui sfruttando quello che abbiamo creato in questi anni come gruppo. Come mi sento a sapere di avere pg che dipendono da me? Sinceramente, boh. Sarà che ormai mi occupo della gestione dei Pirati da quasi 5 anni, praticamente da quando la Land è veramente attiva (prima eravamo in fase di estremo rodaggio) e quindi sarà che sono abituato alla cosa. Ma sinceramente non mi sono mai sentito particolarmente fortunato ne limitato. Non mi sento fortunato perché dal giorno che mi sono preso l'impegno, non ho mai mancato a ogni singolo dovere, ogni volta che dovevo occuparmi di qualcosa (documenti, gioco, risolvere problemi dei miei gildati) l'ho sempre fatto con puntualità. Quindi ritengo di essermi meritato ogni singola soddisfazione ricevuta. Nemmeno mi sento chissà quale peso sulle spalle e chissà quale responsabilità per il semplice motivo che faccio quello che dico: cosa la gilda offre è chiaro ed esplicito così come è chiaro ed esplicito cosa la gilda chiede in cambio a chi decide di entrarvi. Mi attengo insomma strettamente alle promesse da me fatte e mi aspetto che chi aderisce, si attenga all'impegno preso. A ciò ci unisco il fatto che sto sempre attentissimo a essere il primo a rispettare ogni tipo di regola e ad atturare una politica di totale trasparenza all'interno del gruppo e la somma del tutto fa si che io mi senta tranquillissimo ogni volta che accedo alla Land, sicuro di non avere scheletri nell'armadio ne questioni che non sono in grado di affrontare.
Silvestro 05-09-2009 17:32	Oddio. Qui si parla di salute psicofisica del player, cioè del tizio che c'è dietro lo schermo. Io non sono responsabile di quella anzi, in una scala da 1 a 10 c'entro 0 con il benessere del tizio che muove il PG: non sono la famiglia, non sono la scuola, non sono lo sport, sono solo il tipo che ti dice come muoverti in quelle due orette di tempo libero che spendi durante il giorno attaccato al PC (ed anzi, io ai miei suggerisco sempre di limitarsi a starci quanto possono stare: il minimo). Non mi sento in nessun modo. Ho una visione del GdR piuttosto confinata a quelle ore che passo connesso con la finestra dell'Isola aperta: lì posso dirne di ogni ai Dragoni, posso incazzarmi, ridere e prendere in giro, ma alla fin fine ho a che fare con ragazzi come me: non mi creo particolari complessi. Finito lì, spengo il computer o lo uso per fare altro e manco ci penso più al resto. Il mio PG è nato per far divertire me e gli altri player: non è cambiato niente. Mi diverto io a muoverlo e cerco di farlo in maniera tale da rendere spassoso il gioco altrui. Dovessi accusare il peso di questa cosa me ne andrei il secondo dopo: questo è un gioco, non un lavoro.
Numa 06-09-2009 07:58	Eh, Nebula, la penso come Silv. Se la salute psicofisica di una persona dipende da un gdr, è meglio che si trovi un altro hobby. ;)
Jadelia 06-09-2009 10:35	Non son sicura di aver capito le domande. Immaginate che, dalla vostra capacità di organizzare e far giocare, dipenda la felicità psicofisica degli altri player..siete stati creati, come pg, per questo. Come dice Silv sopra... Davvero, spero che la salute psicofisica di chi gioca, non dipenda appunto... Da un gioco! Onestamente, se scoprissi una cosa del genere, consiglierei alla persona, di smettere. Sul serio. Se invece parliamo del divertimento... Bhe, si fa del nostro meglio. L'obiettivo è che chi stia "sotto", si diverta. Anche magari un po' a discapito del nostro di divertimento. Tecnicamenet siamo gli organizzatori della festa, a noi mettere la musica e portatare il bere. E no, non son stata creata per questo, almeno spero! E neppure il mio pg è stato creato per questo, se era questa la domanda, è stato creato per giocare. E non è neppure stato creato per giocare nei Luttuosi, in origine, anche se ora, dopo tutti questi anni, non potrei infilarlo altrove, è ovvio. Come vi sentite all'idea di avere pg che dipendono da voi? Cerco di fare in modo che non sia così. Ovvero. Se possibile, cerco di non essere così indispensabile, che con la mia assenza vada tutto a scatafascio. Anche perché a voler essere estremamente pignoli, ho sempre cercato di non mettermi a fare ruoli di responsabilità. Poi, ora ci sono, e di conseguenza mi metto di impegno a fare tutto il necessario. Ma sapendo quali siano le mie reali possibilità, di presenza e di disponibilità, cerco di fare in modo che la mia eventuale assenza non equivalga alla morte della gilda, come invece è già successo altre volte. Poi, non è una responsabilità così pesante, eh. E' una situazione estrema, quella che vi propongo, che presupponoe pg solo in parte in grado di crrearsi una propria storia, non come realmente accade nell'isola... Ecco, questo non l'ho capito. Ovvero? Avere dei giocatori, che arrivano senza la minima idea di gdr? Quello è già successo, e a volte si sono trasformati in buoni giocatori. A volte son andati via. Capita. Certo, se succede il primo caso, è una soddisfazione, ma neppure questa a vedo come una terribile responsabilità. Dopotutto è un gioco.
Nebula 19-09-2009 08:38	Se ho detto immaginate, è evidente che non penso a questo, di mondo. Penso ad un mondo dove davvero un player abbia una vita così schifosa da avere solo un gdr, o una serie di essi, per costruirsi una imaginazione decente ed alzarsi la mattina..Insomma, non è una situazione concreta... Ringrazio molto wren e tutti voi delle vostre parole, e chiarisco meglio questo piccolo gdr nel gdr... siete magicamente trasportati ( o , in off lo posso fare, no?) in un mondo in cui il gdr è praticamente l'unica vita vera , e nono dovete organizzare qualche ora di gioco, ma un intero mondo, su cui i player fanno conto...
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