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Femmina
Nessuno Terre Esterne

Vaelath

Forza
10
Esperienza
119
Mente
11
Monete
200
Resistenza
10
Schiavi
0
Spirito
15
Cibo
0
Agilità
16
Legna
0
Costituzione
10
Minerali
0
Carisma
10
Casato
-
Procura Cibo
15
Stato Civile
Nubile/Celibe
Raccolta Legna
5
Etnia
Gitano
Raccolta Minerali
10
Navigazione
10
Costruzione Edifici
15
Lavorazione Materiali
15

Iscritto dal 24-08-2014 20:24
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Al malcontento mezzo gaudio.

Codesto dicevan sottili le labbra orride d'un vermiglio gitano, legato alla collotola da quel collare affannato ch'ei muscoli recideva alla gola.

-Non ascoltare le storie degli zingari, Figlia Mia.
Diceva una madre alla sua Bambina.

Poi venne la Notte.
Ed il giorno in quella stanza mancavano alla conta tutti i gioielli.
Ed il cadavere più piccolo tra i due.

_____

Codesta storia, Siori,
non è per tutti.
Codesta storia è alquanto altalenante per la sua accidia e la sua tremenda crudezza.
Codesta è la storia che inganna l'uomo, a render finemente pazzo il suo membro.
Codesta storia, non chiude né apre nemmeno la metà di un malato frammento di disgrazie, ed eterno.


Siete a tal punto desidorosi d'udirla?

Orbene,
vi narrerò la crudele favola d'una vita sfortunata.
Che condusse la principessa della spatola,
A divenir macabro scempio d' un operatoria tavola.


V'era una volta,
tempo addietro, s'intende ma nimen troppo a dirla tutta per inciso,
una distesa d'erba fuori una città qualunque.
In codesta, alta villeggiatura si trattava assai,
l'urla divertite di ricchi pargoli s'incanalavan insieme al fragore di bambole mammone che disutevan sul ritmo della cena di quel di e del di l'altro.

Uno scenario pacifico.
Senonchè,
un mattino qualunque.
Il campo si riempi' di baracche.

Era arrivato il Circo.
Ma no, ma no!

Che avete capito.
Il circo non se n'era mai andato.

Di fatto sul campetto a ridosso dell'alta villeggiatura stava da sempre un insediamento.
Un campo di gitani, ai quali, per nomea nessuno mai si avvicinava.
Vivevano di vagabondaggio,
e l'urla dei bambini era tutt'altro che rassicurante visto il loro apprendimento di mestieraggio.
Ladri, per la maggior parte, senza pena né scrupoli se non per la morale abbietta a cui venivan sottomessi fin da piccini ed ai quali pochi, forse nessuno che io ricordi, mai fu in grado di sottrarsi.
Si lottava per lo Rispetto.
E per qualcosa di distortamente citato quale Onore Zingaro.

Non mettiamoci tanti fronzoli.
La legge seguita era quella del più forte.

Eppure eppure,
il mio occhio cade, là in un angolino,
su una seggiolina, una ladruncola piccina stava.
Era una ladra un po' speciale.
Era una ladra di libri.

Nessun mai tra questi aveva pensato che degli opuscoli di carta valessero a tal punto,
cosi' affidavan alle piccine il compito di rubacchiarli a qualche signorotto od alla biblioteca per poi rivenderli.

Lei, in particolare,
era l'Addetta.
Nata esile di costituzione e priva di forza fisica,
nell'attività manuale si ritrovava l'ultima della coda.
Ergo codesta inizio' a prender gli scarti,
manuali che qualche volta vendeva, altre volte no.

E quelli che non vendeva?
Se li leggeva naturalmente.
Una vecchia signora al mercato,
sapete di quelle che han pietà de' poverelli,
le insegnò a leggere.

E nascosta dietro a quell'arbusto.
Lo faceva volentieri.
Diec'anni.
E in Cinque anni di vita ave a forse letto,
più' di quanto chiunque altro riccone facesse frequentando la scuola.

Crebbe con questo mistero,
sempre più isolata dall'uso della forza.

Sempre più isolata dalla famiglia.
E a lei sarebbe stato bene così.

Se non che.
La fine d'una zingara di mano poco lesta è solo una,
se per bellezza compensa.
Finir sposa di un fratello.

Il padre, di indole violenta,
(Lo chiamavan Ultima Lacrima non per apostrofismi)
la chiamo' un giorno.

-Avea da maritare.

L'uomo era suo promesso sposo da bambina.
Lei avrebbe compiuto il sedicesimo anno d'età.
Lui il cinquantesimo.

Inutile fu la fuga da casa quella notte.

Quella notte le urla non provenivano solo dalla piccola abitazione borghese,
ove la famigliola felice,
stava eccedendo alla vita.

Le urla provenivano dalla radura.
La radura folle e desolata.
Che com'ogni cosa generando follia a sua volta,
l generò nel cervello di una ragazzina.

Che fu violentata dal padre,
davanti ai suoi fratelli,
per finire nuda tra quei cespugli di campo,
che ormai non ridevano più.

-Tappati le orecchie Riccardo,
cosi' vedi meglio.


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