Immagine di thrall
Maschio
Nessuno Terre Esterne

Thrall

Forza
19
Esperienza
586
Mente
30
Monete
261
Resistenza
23
Schiavi
0
Spirito
26
Cibo
87
Agilità
11
Legna
0
Costituzione
11
Minerali
0
Carisma
12
Casato
-
Procura Cibo
23
Stato Civile
Nubile/Celibe
Raccolta Legna
30
Etnia
 
Raccolta Minerali
34
Navigazione
11
Costruzione Edifici
9
Lavorazione Materiali
9

Iscritto dal 19-01-2006 06:19
La vita del ragazzo non si puù definire nobile. Nacque lontano da qui, in un'isola con due villaggi sempre in conflitto, Kyet e Owlender. La guerra era sempre accesa. Le risorse erano poche e ognuno tentava di rubarlo all'altro.
Kyet era il villaggio pacifico, che nonostante fosse in guerra tentava di attaccare secondo precise regole d'onore, mentre Owlender era il villaggio dei Pirati e dei Ladri.
Fra i pirati vi era un giovane di vent'anni che eccelleva per le sue qualità combattive. Il suo nome era Threredar All, e fra gli uomini nel villaggio, era quello che brandiva la sciabola senza eguali.
Aveva vinto numerose battaglie, e i Pirati, come tutto il villaggio, lo rispettavano e temevano.
Il capo villaggio si sentù minacciato dal carisma e dal terrore che esercitava, che lo rendeva in grado di convincere anche i propri superiori ad andare contro i suoi ordini. Pagù un gruppo di Pirati per ucciderlo.

Durante una battaglia in nave contro il villaggio avversario, il gruppo di Pirati pagati per uccidere Threredar All tentarono la loro impresa. Il ragazzo seppe difendersi e dopo averne uccisi un paio scappo fra la mischia, confondensoi nella battaglia. Passù molto tempo e quando ormai entrambi gli eserciti erano stati uccisi e feriti sulle due navi rimasero solo Threredar, gli ultimi tre traditori rimasti e qualche superstite gravemente ferito. Il giovane era ferito e nonostante volesse, non sarebbe stato saggio cominciare un duello. Saltù sull'altra nave e ordinù di farla partire all'istante. Le vele vennero spiegate e il vento cominciù a spingere verso Sud il giovane. I traditori seguirono Threredar con l'altra nave, attaccandolo con frecce e cannonate. La fuga durù un giorno intero.
Threredar vinse ma ormai la sua nave era distrutta, insieme alla vita dei feriti nella sua imbarcazione. Prese una scialuppa e si lasciù trasportare dalle onde, troppo stanco per remare. La notte vi fu una tempesta, ma Threredar era svenuto e nonostante, la sua mente fosse stranamente cosciente, il suo corpo non agiva. In quello stato, quando sapeva di star per morire, si pentù di tutto ciù che aveva fatto, delle vittime che aveva causato col disonore e la menzogna. La vita lo abbandonava quando una luce accecante lo abbagliù e un grande leviatano lo accolse sulla sua schiena. Stranamente non ebbe più bisogno di aria, e la stanchezza e il dolore che aveva in corpo si trasformarono in sollievo. Inebriato da quella situazione si lasciù trasportare sul dorso dell'animale sacro.
Non sapeva bene cosa stesse succedendo, probabilmente era morto, o ancora più probabilmente, stava delirando. La mattina perù si svegliù sulla spiaggia di Darchon.
Il leviatano non fu solo un sogno, infatti sui suoi vestiti vi erano delle squame cangianti. Non conservù le squame, pensando fossero solo di pesce, ma si mise ad indagare sul leviatano. Scoprù che la bestia sacra che aveva visto era il Dio Darch. Decise di dedicare la sua vita a lui, studiando grandi e polverosi tomi e servirlo diventando un sacerdote. Giurù di non uccidere mai più qualcuno ingiustamente. Era una persona nuova e per evitare che il passato venisse a cercarlo, cambiù il suo il nome, diventando da Threredar All, a Thrall Eredar.

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