Forza	12	Esperienza	198
Mente	12	Monete	0
Resistenza	11	Schiavi	0
Spirito	12	Cibo	0
Agilità	15	Legna	0
Costituzione	10	Minerali	0
Carisma	15	Casato	-
Procura Cibo	18	Stato Civile	*Nubile/Celibe*
Raccolta Legna	8	Etnia	*VolskGrad*
Raccolta Minerali	8
Navigazione	13
Costruzione Edifici	8
Lavorazione Materiali	8
Iscritto dal 02-05-2011 20:51

storia dei VolskGrad
popolo soggetto al gioco dell’Impero di Ferdinand Derochtstein, un popolo che vive nelle terre in cui non è più padrone. Non vedono di buon occhio gli Asgard visto che sono il simbolo della loro gloria passata. Molto aperti alle altre culture, ma troppo ciechi dalla loro bramosia di ricchezza e potere per raggiungere dei sinceri rapporti di amicizia con gli altri. Abili oratori e coraggiosi navigatori, fanno del commercio e della parola la loro vera arma.

La vecchia amministrazione comprendeva un consiglio dei saggi, tutti i membri erano votati dalla popolazione tra i candidati.

Il popolo vive al di sotto della nobiltà, ma non hanno mai sofferto di tirannia o ingiustizia palesi. La nobiltà è fin troppo attenta nel mantenere felice la popolazione per continuare a comandare approfittandosene della loro ignoranza.

I Volskgrad sono molto legati al valore di famiglia e del proprio cognome, a volte l’identità del singolo si perde dietro al benessere del cognome

la storia d'ilarya

nasce da una famiglia molto ricca,una delle più belle del regno viene promessa in sposa all'età di soli 12 inverni.
Vissuta l'esperienza del matrimonio combinato, rimane incinta ma subisce un aborto spontaneo
sotto continuo stress decide d'intraprendere, in compagnia del padre un viaggio
via mare. Durante questo viaggio il padre insegna ad ilarya tutto quello che sa sulla navigazione via mare .
Una notte la nave dei due viene attaccata da navi pirata, i due sono costretti ad approdare al molo di DARCHON
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LA PARTENZA DEL PADRE
cara ilarya, purtroppo il nostro regno è crollato da molto
ma purtroppo il mio paese d'origine
dove conobbi tua madre mi manca
ti ho lasciato comunque del denaro, non ti chiedo di seguirmi ma di rimanere qui, se riesci trovati un buon lavoro e vai avanti per la tua strada giovane principessina
.........................il tuo papà...............................................................
QUESTA LETTERA LA TROVò POSATA SUL SUO LETTO UNA MATTINA, IL PADRE ERA PARTITO LA NOTTE STESSA DOPO AVERLA SCRITTA
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