Forza	15	Esperienza	45
Mente	15	Monete	10226
Resistenza	15	Schiavi	0
Spirito	10	Cibo	0
Agilità	15	Legna	0
Costituzione	11	Minerali	0
Carisma	15	Casato	-
Procura Cibo	15	Stato Civile	*Nubile/Celibe*
Raccolta Legna	3	Etnia	*Isolano*
Raccolta Minerali	3
Navigazione	3
Costruzione Edifici	10
Lavorazione Materiali	10
Iscritto dal 04-09-2008 20:15

♦Una famiglia sempre fedele a Darchon♦
Nato da madre e padre Darchoniani, una infanzia la sua passata nella cittadina del Dio Darch. Una allevatrice di Darchon la madre un vecchio gendarme il padre. Guendalina May e Stephan De Luis i nomi dei suoi genitori, che lo hanno messo al mondo in tarda età, infatti furono pochi gli anni che Falastur visse con loro purtroppo all'età di 8 anni li perse entrambi morte naturale la loro, che venivano entrambi logorati da anni da una grave malattia.

♦L'esercito♦
Appena arrivato ai 15 anni se ne andù da Darchon, per andare a sud nelle terre dei Mori lù subito entrù nell'esercito, infatti deve ringraziare questa esperienza, che gli ha donato un fisico ben allenato e scattante.

♦La famiglia♦
E l'esercito oltre ad avergli portato fama, onore e denaro gli portù anche l'amore, una donna di quelle parti una volontaria che prestava soccorso ai feriti di guerra fu la sua donna per 7 lunghi anni che gli portarono anche un figlio all'età di 32 anni, la sua vita sembrava andare nel verso giusto troppo bella per essere vera, infatti in una notte alimentta da urli e lamenti in quella dannata notte perse tutto quello che aveva di più caro al mondo, perse la sua donna e il suo figlio in quel tragico assalto che non riuscirono a fermare, infatti lui ne uscù vivo per miracolo.

♦L'abbandono e il ritorno in patria♦
Dopo quel tragico accaduto passù poco tempo che Falastur abbandonù l'esercito ripartendo verso Darchon passù un anno a sognare quella tragica notte, era ridotto uno straccio passava le sue giornate tra alcholl e battone tentando di dimenticare, ma col passare degli anni ancora non riesce a dimenticare. Ed eccolo ora a 35 anni nella terra che lo ha visto nascere.

♦La prima crisi, l'inizio di una malattia♦
Appena finita la guerra appena arrivato alla sua casa, in una notte passata fra alchol e battone, l'Isolano vien preso da un'attacco di pazzia, il pensiero di sua moglie e suo figlio morti è la causa, che fa diventare il trentacinquenne un vero e proprio mostro. Senza pietà uccide due donne in un vicolo, a furia di pugni. Subito dopo scappù, e guardando il suo volto riflesso in una pozzanghera disse "Questo è Stephan".

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