Immagine di crisis
Maschio
Nessuno Terre Esterne

Crisis

Forza
14
Esperienza
74
Mente
12
Monete
249
Resistenza
12
Schiavi
0
Spirito
12
Cibo
3
Agilità
15
Legna
0
Costituzione
14
Minerali
0
Carisma
14
Casato
-
Procura Cibo
12
Stato Civile
Nubile/Celibe
Raccolta Legna
8
Etnia
 
Raccolta Minerali
6
Navigazione
4
Costruzione Edifici
10
Lavorazione Materiali
8

Iscritto dal 23-01-2007 16:05
“questa storia comincia tanto tempo fa con un marinaio in terre lontane< disse con tono perso> questo marinaio aveva abbandonato la famiglia di carpentieri per andare in mare... i suoi genitori avrebbero voluto che continuasse l'arte di famiglia, ma lui era innamorato del mare, e cosù partù... girù per i mari per anni ed anni senza innamorarsi di nient'altro... un giorno doveva perù fare una consegna ad un gran signore... entrato nel suo palazzo tra le serve vide una giovane e se ne innamorù... per questo cominciù a lavorare fisso per questo signore, voleva vedere la ragazza il più possibile... anche la ragazza si innamorù di lui, e allora vedendo che la donna ricambiava l'uomo decise di riscattarla con il signore...> si ferma a riprendere fiato... >il signore, <riprese> che aveva capito già quello che c'era sotto, disse che per liberare la fanciulla il marinaio avrebbe dovuto recuperare una gemma da un gruppo di pirati... il marinaio non ebbe paura, si imbarcù e partù... arrivato sull'isola perù si trovù davanti i pirati che lo minacciarono di morte... i suoi compagni scapparono, lui invece si fece forza e andù avanti... parlù a ferma voce ai pirati dicendo che non aveva paura... e loro, in realtà attori pagati dal signore perchè vedessero se l'uomo amava davvero la bellissima serva, gli diedero la gemma, segno che l'uomo era degno della donna... il signore non solo liberù la ragazza, ma volle anche sposarli di persona...< si ferma di nuovo... >ammetto di non sapere dov'è realtà e dove leggenda in questa parte... i giovani ebbero un figlio, nel frattempo il marinaio partiva un mese e un mese stava a casa, guadagnando bene, per far vivere la famiglia con agiatezza... il problema è che un mese, quando il bimbo aveva otto anni, il giorno del ritorno invece che tornare la sua nave venne un'altra nave con un vessillo nero: la nave del marinaio era affondata e tutti erano morti...< si ferma lasciando cadere per un attimo un triste silenzio>da allora la fanciulla, che ora era una donna, e il piccolo figlio vissero chiedendo l'elemosina per le strade... l'unico che li avrebbe potuti aiutare era il signore, ma era morto un paio di anni prima... vissero cosù per due anni e la gente li disprezzava, li percuoteva fino a far sputare loro sangue... la madre dopo due anni morù di stenti lasciando il povero figlio da solo...< quindi conclude con tono serio e triste> il bimbo capù che l'unico modo per sopravvivere era rubare, perchè nessuno avrebbe donato a lui per pietà o per bontà... e cosù crebbe, rubando per lui e per gli altri che erano come lui... poveri e affamati... qui finisce più o meno la storia... e ora dimmi: aveva ragione la madre che lo lasciù solo per non rubare o lui che rubando visse?< chiude il racconto aspettando una risposta”

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