Un invito


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Lucius

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

13-10-2009 13:25
Premetto che questo post non vuole essere un momento di confronto e discussione quanto un semplice invito a informare voi stessi (spero sarete in tanti) su una questione di gravità enorme.

Mi riferisco al ritrovamento, in seguito alle dichiarazioni del pentito Francesco Fonti (su youtube c'è una videointervista), di una nave colma di un sensibile quantitativo di fusti contenenti (secondo il pentito che l'avrebbe affondata) rifiuti tossici o addirittura radioattivi.

Questa nave, Cursky il nome, è stata ritrovata seguendo le indicazioni del suddetto Fonti, a 11 miglia (poco meno di venti km) dalle spiagge del mio paese (Cetraro) ad una profondità di circa 500 metri, ed effettivamente dalle rilevazioni effettuate risulta contere circa centoventi fusti. Il contenuto dei fusti non è ancora stato analizzato.

La vicenda va a collegarsi e ad avvalorare numerose inchieste e ipotesi che da circa 15 anni si occupano di quantificare e monitorare la presenza di almeno altre 40 navi affondate allo scopo di smaltire illegalmente i rifiuti tossici e radioattivi di aziende italiane ma anche estere.

L'ormai dimostrata esistenza di questa discarica tossica e radioattiva nei fondali di tutta la costa tirrenica calabrese (ma anche quella ionica) sta avendo naturalmente degli effetti devastanti sulla già agonizzante economia del territorio, che vedeva come uniche ancore di salvezza la pesca e l'attività turistica.

Si fermasse qui la questione, l'avrei messa nelle categorie "del solito magna magna". Purtroppo però, stiamo parlando di un grosso affaire che da circa venti anni coinvolge in maniera diretta la SALUTE e le aspettative di vita di una intera regione.

Il tutto naturalmente accade nella mia amata (?) terra, accade sotto i piedi della mia famiglia, accade nel mare in cui nuoto da venti anni. Accade in un luogo che vede una crescita di tumori annuale veramente insolita, enorme.

Accade in un luogo che definire dimenticato è riduttivo. Le istituzioni locali e regionali sono impotenti e impossibilitate a coprire i costi di una così immensa opera di bonifica. Il Governo, che dovrebbe essere l'organo preposto alla bonifica di tali aree, purtroppo non ha dato ad oggi nessun tangibile segnale di solo interesse per la faccenda.

E' stata la stessa popolazione, spontaneamente, a riunirsi in comitati, a organizzare proteste e manifestazioni, a cercare di dare visibilità alla situazione che il territorio vive, e che semplicemente non vede alcun futuro sostenibile. A chiedere aiuto.

Facendo parte di quella popolazione, anche io chiedo il vostro aiuto, semplicemente informandovi su cosa accade, nel migliore dei casi, a mille e cinquecento km da casa vostra, e magari prendere ognuno nel proprio piccolo una posizione riguardo a queste vicende.

Qui di seguito elencherò alcune parole chiave utili a reperire informazioni a riguardo, sia su youtube che sul web in genere.

Comitato De Grazia (vi sono anche le date delle manifestazioni)
Blu Notte (puntata di venerdì 9 ottobre 2009) Navi a perdere.
Jolly Rosso.
Cursky.
Rigel.


Grazie dell'attenzione.

 
Alexdomi

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

18-10-2009 13:20
Un grazie a te, Lucius.
Nonostante tu sia lontano, dimostri di portare la nostra Calabria nel cuore.
E' un brutto vizio che hanno molti calabresi e di cui vado molto fiero.
Purtroppo da pochi giorni si parla anche di scorie radioattive (o comunque nocive) nell'entroterra cosentino.
E vorrei ricordare anche gli edifici - alcuni dei quali pubblici (scuole elementari per esempio) - di Crotone costruiti con materiali tossici.
Io mi trovo in una zona della Calabria abbastanza tranquilla e posso dire di sentirmi "al sicuro", anche se ormai sono un po' cresciutello e ho capito che non si è al sicuro da nessuna parte. Ma queste vicende mi suscitano due sentimenti contrastanti: rabbia (tanta rabbia) e impotenza. Tu forse riesci a capirmi.
Penso non servano altre parole (diventerei troppo polemico).
Ho solo voglia di dire a tutti una cosa: informatevi, leggete, studiate e non vi stancate mai di fare tutto questo. E' l'unica arma che possediamo contro queste barbarie.
Grazie ancora!

Alessandro

 
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