Una cosa seria


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Alexdomi

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

06-02-2007 23:00
Ma avete visto che scandalo l'articolo dell'Espresso (mi pare) sulle pensioni dei parlamentari?

Cavolo! Mio padre, che si è pensionato da poco, ha lavorato 8 anni come dipendente (poi, ha lavorato come autonomo) e per quegli 8 anni gli hanno dato 29€.

Invece, non mi ricordo quale parlamentare ne prende 9000€, con 20 anni di "attività".

Non contenti di questo, ci sono anche quelli che cumulano le pensioni (da parlamentare, da consigliere regionale...).

Facendo la proporzione se mio padre avesse lavorato per 20 anni da dipendente e poi da autonomo (quindi, col sistema contributivo misto), avrebbe preso per quei vent'anni 62,50€ (forse qualche ventina d'euro in più, con gli indici per la rivalutazione).

Vi sembra giusto?

Ah! Un'altra cosa: se non lo sapeste (chi studia diritto pubblico lo sa), un parlamentare ha diritto alla pensione dopo mezza legislatura (quindi 2 anni e mezzo).

E ancora non è niente...

Vedrete quando toccherà a noi la pensione!

Io non so che dire.

Abbiamo una classe politica che fa cagare.

Poi, ci si lamenta che la società va in rotoli...

Se non ci svegliamo, questi si mangiano pure noi.

Non aggiungo altro.

 
Cipo

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

07-02-2007 21:05
...Povera Italia...

e non dico per colpa di chi...

 
Barval

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

07-02-2007 21:15
inutile dare colpe... ormai è tardi...

 
Thebrilas

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

07-02-2007 21:40
io mi candido allora...
mi votate?

il partito dell'isola..
(e qui ho fatto una gran battuta)

ghghghgh

 
Cipo

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

07-02-2007 23:30
Barval...se ho capito a cosa alludi....beh....meno male che è tardi!XDXD

 
Alexdomi

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

08-02-2007 00:29
Ma che troppo tardi??

Svegliamoci!!!!!

 
Dagda

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

08-02-2007 09:41
Io non so a chi possiamo dare la colpa,ma purtroppo credo che sia una cosa cronicizzata.Credo che risalga in italia almeno almeno al 1860(cioè a quando esiste l'italia EHEH).Ciò nonostante non è meno scandaloso. Ma qualcuno ha per caso notato quanto è la pensione dei senatori?E considerate che tutti i presidenti dellla repubblica diventano senatori a vita senza contare i senatori votati.Se la memoria non mi fa fare confusione quando c'erano le lire era di 50 milioni.
Il fatto che però sia una cosa di vecchia data non ci autorizza ad essere meno scandalizzati e a non fare niente. Ciascuno deve fare ciò che può.

 
Alexdomi

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

08-02-2007 09:08
Si, ma solo perché è una cosa cronicizzata, non è che possiamo tralasciare.

Al Senato, danno 3000€ dopo una legislatura.

Ci parlano di necessaria riforma del sistema pensionistico e poi fanno sto schifo.

E lo stesso vale per alcuni dipendenti pubblici. Quelli della Rai, per esempio, li assume un Governo, ma, poi, anche se non sono confermati da quello successivo, sono stipendiati lo stesso, perché era stato assunto a tempo indeterminato (e quindi ricevono lo stipendio fino a quando non vanno in pensione).

Qui, dobbiamo ribellarci noi. Altrimenti non succederà mai niente...

Ribellione non significa guerra, ma bisogna opporsi alle leggi ingiuste. Neanche potreste immaginare quante leggi incostituzionali sono ancora vigenti nel nostro paese (a proposito di unità d'Italia, ci sono ancora leggi vigenti, valide emanate dal re), ma i politici, prima di tutelare l'interesse pubblico, tutelano il proprio.

E non è una questione di sinistra o di destra. Fanno quasi tutti così. Si parla sempre di togliere privilegi di classe, per ristabilire l'uguaglianza nella società, ma i primi "diversi" sono loro.

Allora come si fa? Secondo voi, possono essere loro che si tolgono i privilegi? Fino a quando si tratta di toglierli agli altri, sono sempre pronti, ma i loro sono intoccabili...

 
Dagda

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

08-02-2007 09:43
Riguardo alla necessità di opporsi a qiesto stato di cose E' quello che ho detto anche io,ciascuno per come può.
Riguardo al fatto che siano ancora in vigore leggi emanate dal re non lo sapevo ma non lo considero un fatto di per se negativo se le leggi sono giuste,mentre lo considero scandaloso so non lo sono che dopo più di 60 anni ancora non le abbiano tolte.

 
Aegon

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

08-02-2007 11:41
Non è una cosa seria Alex.

E' da morirci dal ridere... Per me che m'interesso di politica, mi piace, ci sono delle cose che fanno crepare dalle risate (non scrivo qui alcuna delle mie opinioni politiche o contravverrei alle regole della bacheca).

Tante cose, Alex. Sembra una raccolta di barzellette.
Ma non ci si può fare nulla sai. Perchè se uno ci prova, visto che su ste cose ci campano un sacco di persone, viene attaccato in tutti i modi, sulla sua persona viene gettato discredito in tutte le occasioni. Ci sono stati episodi in passato in cui questa classe, che vive sulle spelle dei cittadini, non ha esitato a mettere in gioco (stracciandola) addirittura la reputazione nazionale pur di colpire questa o quella figura che, in modi più o meno sporchi e più o meno opportunistici, gli stinchi di santo non esistono, cercavan di fare però "meno peggio".


Non scrivo oltre, o la cosa prenderebbe piega politica che NON deve prendere.

Invito inoltre a non far degenerare una discussione che già barcolla sull'orlo della moderazione (non è luogo dove dibattere di politica).

 
Alexdomi

Terre Esterne Cittadino libero Nessuno

08-02-2007 13:02
Vabbè, non vado oltre.

Solo una curiosità, a titolo informativo:

Alcune delle leggi di cui parlavo prima sono leggi inutili. Non dico che debbano occuparsi solo di abrogare queste, visto che ci sono esigenze più impellenti.

Ma basterebbe un po' di collaborazione con gli operatori del diritto che sanno quali siano queste leggi. Non c'è bisogno di un gran lavoro.

La questione, come per tutte le altre cose, è se lo si vuole fare o no.

 
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