Autori	Messaggio
« indietro \| Pagine (1) di [1]
Alhia 27-09-2014 16:40	Propongo l’inserimento di sorbetti e gelati nell’Isola per mezzo di una quest (di cui tratterò nell’apposito spazio). Cosa ne pensate? Intanto, ho creato un documento apposito per permettervi di valutare meglio. Tutte le citazioni provengono dal vocabolario e dall’enciclopedia Treccani (on-line). I gelati si dividono in quattro classi: gelati veri e proprî, granite, gramolate e sorbetti. Sorbetto = preparazione semidensa, affine al gelato di frutta (di cui è il precursore), a base di sciroppo di zucchero, con l’aggiunta di polpa o succo di frutta e, talora, vino o un liquore: un s. di fragole, di lamponi; un s. di (o al) limone, di (o al) mandarino. Anche di (o al) caffè, naturalmente. E pure ai diversi agrumi, al gelso, al gelsomino e altri fiori. Granita = tipo di sorbetto, fatto con soluzioni zuccherine aromatizzate con limone, caffè, succhi di frutta, e agitate durante il congelamento in modo da ottenere una massa pastosa formata di tanti minutissimi cristalli ghiacciati. Gramolata = specie di sorbetto fatto con ghiaccio finemente tritato e sciroppo. Cremolata = la ricetta di base e il processo produttivo delle cremolate sono gli stessi della gramolata, in più viene addizionata della panna che conferisce al prodotto finito una composizione molto vicina a quella del g.. Gelato = alimento dolce i cui ingredienti fondamentali sono costituiti da uova, zucchero, latte o panna (talvolta con l’aggiunta di cioccolata, caffè, liquori o essenze varie), oppure da succhi di frutta e zucchero, i quali, versati in un apposito recipiente (gelatiera o sorbettiera) posto in un mezzo refrigerante, vengono portati a congelamento e continuamente rimescolati in modo da diventare una pasta consistente e omogenea priva di ghiaccioli. Del Cinquecento sarebbe il gelato in forma simile all'attuale. Ma noi potremmo giocarcelo lo stesso all’Isola (mica si tratta di un fantasy-storico). Differenze tra sorbetto, granita, gramolata, cremolata e gelato? Le granite senza liquido sono costituite di minuscoli frammenti ghiacciati, le gramolate si compongono in genere di frutta schiacciata e ghiacciata: sono pastose, più fluide delle granite”, la ricetta di base e il processo produttivo delle cremolate sono gli stessi della gramolata, in più viene addizionata della panna che conferisce al prodotto finito una composizione molto vicina a quella del g.; i sorbetti sono g. più scorrevoli, meno zuccherati e con eventuale aggiunta di liquore. *Per fare gelati e sorbetti si possono utilizzare anche i fiori: gelsomino, rosa canina, violetta (il gelato alla violetta l'ho pure mangiato: la violetta ha un sapore vellutato, simile a quello del rossetto -magari avete provato anche le caramelle alla violetta... o le violette da piccoli! Ditemi che non son l'unica-), sciroppo di sambuco (che si ottiene dai fiori), ecc. Per la produzione di sorbetti e gelati si utilizza(va) ghiaccio misto a sale. La creazione di sorbetti non richiede l’utilizzo di macchinari, mentre per il GELATO si è usata fin dal XVI Sec. (dalla nascita, cioè, del gelato stesso) una miscelatrice così: esterno: http://www.ilvecchiotarlo.it/antica_gelatiera.jpg interno: http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/files/2010/03/ice-freezer-400.jpg. Nel corso del tempo si è sviluppata una miscelatrice più grande. Quella della foto è piccola, ma voi immaginatevela alta quanto un uomo: http://www.museovaldimagnino.it/images/Macchina-Gelato.jpg Basta mettere dentro tutti gli ingredienti. E invece no. Qual è la fregatura? Bisognava far girare la ruota della miscelatrice a mano. Le macchine del rinascimento erano piccole: BASTAVA mezz’ora per ottenere soltanto 500g di gelato! Successivamente, è stata sviluppata una macchina più grande, che bisognava far ruotare per un’ora in modo da ottenere… pochi chili di gelato, perché il movimento era sempre a mano, figurarsi la fatica! Ma non è finita. Ulteriori difficoltà per il gelataio: staccare con una pala il gelato che si attacca alle pareti del mastello intanto che il macchinario mescola (con la macchina piccola il gelataio può farlo da solo, per la macchina grande bisogna essere in due) e poi pescare il gelato dal contenitore, che con la macchina grande ovviamente non è poi un lavoro così scontato. Il gelato (senza i conservanti di oggi) dura due, massimo tre giorni. Le opzioni sono due: decidere se usare all’Isola macchine piccole o grandi. In ogni caso il gelato deve costare, perché si vede che produrlo è un lavoro piuttosto brigoso e ne vengono fuori piccole quantità, ma nel caso in cui si utilizzassero unicamente macchine piccole, risulterebbe troppo caro per il popolo. Altro modo per creare gelati: usare stampi di metallo e rovesciarli sopra un piatto (il gelato sarà mescolato a mano o per mezzo di una miscelatrice). Si possono creare in questo modo gelati dalle forme e dai colori molto fantasiosi. Come procurarsi e trasportare la neve o il ghiaccio necessari? La neve pressata e compatta in forma rettangolare e avvolta in grandi foglie o nella paglia, arrivava dai punti di raccolta situati in alta montagna e trasportata sino a valle da servitori e animali per poi essere conservata nelle grandi cavità sotterranee, dette nevaie. Quando invece la neve non era disponibile, l’uomo riuscì a scoprire il modo di “fabbricare” comunque il ghiaccio, riscaldando l’acqua e successivamente portandola in sotterranei freddissimi dove il vapore acqueo gelava sulla roccia. [Gelateria Refrescos http://www.gelateriarefrescos.com/index.php?option=com_content&view=article&id=104&Itemid=120&showall=1] [...] gli arabi avevano intanto scoperto l' uso e quindi l'aggiunta dello zucchero di canna, da cui si ricavava una sostanza dolciastra, da utilizzare al posto del miele. Dobbiamo ricordare che solo per mezzo di questo tipo di zucchero si rese possibile realizzare un primo esempio di "qualcosa" di ghiacciato ad una certa consistenza. Lo zucchero, infatti portato a cottura con acqua, reso denso per concentrazione, come uno sciroppo e raffreddato, permetteva di "candire il vegetale e di conservarlo" come raccontano i testi. Gli arabi svolsero quindi un ruolo assai importante perfezionandosi nella preparazione di sorbetti. Fu proprio lì che venne realizzata la decisiva scoperta del sistema per congelare i succhi di frutta, ponendoli in recipienti circondati di ghiaccio tritato. (Gelateria Refrescos http://www.gelateriarefrescos.com/index.php?option=com_content&view=article&id=104&Itemid=120&showall=1) Comunque per i sorbetti e i gelati lo zucchero non è fondamentale, si può usare benissimo il miele, però il gelato sarà meno denso. NB Si scoprì come ricavare lo zucchero dalla barbabietola soltanto nel XVIII secolo (o forse anche prima, ma si trattava di un procedimento troppo costoso e che quindi non venne utilizzato subito). Nel Medioevo lo zucchero di canna era già conosciuto in Europa. Inoltre, eviterei le cialde: sono state inventate solo nel XX Secolo (per produrle serviva un macchinario interamente di metallo, forse ghisa, comunque resistente al calore) e comunque coni di carta o di metallo vennero utilizzati soltanto dal XIX Secolo. Mia fonte: museo del gelato Carpigiani.
Alhia 27-09-2014 16:52	*Da "Per fare gelati e sorbetti" in poi la scritta non dovrebbe essere corsiva, perché l'ho scritto io (tranne i pezzi fra [i] e [/i], presi, come riportato, dal sito della gelateria Refrescos -ed è quello che mi hanno raccontato nel museo, quindi il sito è attendibile-), però il post mi esce così e non posso farci niente, anche se ho provato perfino a mettere le scritte in grassetto... ECCO UN BUG!
Seylin 28-09-2014 13:43	Non era un bug, c'era un [i] di troppo ^^ Comunque ne discuteremo e risponderemo, mi sembra una buona proposta e sicuramente è molto interessante :D
Alhia 28-09-2014 20:05	E dire che avevo controllato >.>. Grazie per aver corretto! Per ulteriori informazioni sul gelato, ecco un sito molto interessante: http://gelatoincasa.org/. Ho trovato le fotografie delle miscelatrici antiche e le ho inserite nel documento.
Seylin 30-09-2014 13:59	Eccomi qui con il responso! Abbiamo valutato la proposta e ci sembra buona (in tutti i sensi) ed interessante. Oltre che ben sviluppata, senza dubbio. Quello che ci ha creato dei problemi è che, almeno ci è sembrato di capire, non saresti interessata a giocarla. Essenzialmente perciò rimarrebbe una buona proposta ma per un qualche PNG oppure per un non ben definito futuro giocatore che volesse prendersene la responsabilità, giusto? Per questo motivo, abbiamo pensato di tenerla da parte come proposta, senza cestinarla ma tenendola per un futuro, lasciandola qui a disposizione di chi voglia sviluppare questo tipo di gioco.
Alhia 30-09-2014 19:12	Va bene lo stesso... è che non posso prendermi un impegno "gravoso" come gestire un locale, altrimenti l'avrei fatto :). Intanto, ho già dato la mia disponibilità per lavorare pelli a Bruma, ma quello non richiede una presenza altrettanto costante.
(1) di [1]