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Dravkas 05-03-2014 17:37	Non sono io il soggetto del titolo ma bensì Nerevar. Cerco di farla breve. Ho notato che da anni non c'è una affluenza di risposte simile a quelle del topic "Nuova Mappa" scritto da Seylin qualche giorno fa, così mi sono messo a spulciare la bacheca in cerca di un post che superi il numero di messaggi scritti... e tac... ho trovato un vecchio post di un tizio che non ricordo il nome che nel 2011 si lamentava che non c'era gioco da parecchio tempo, e quindi voleva tornare alla vecchia isola con vecchie gilde, vecchie mappe e senza demoni... Tutti bravi a scrivere in quel topic, tipo 40 messaggi di risposta ha avuto... ma alla fine QUASI nessuno faceva niente di reale e concreto nel suo piccolo, sia da gestore sia che da giocatore. E l'unico post che mi ha colpito è stato appunto quello di Nerevar, mi ha fatto davvero pensare.... Quindi, anche se so che molti di voi lo hanno già letto, voglio riscriverlo qui sotto per condividere con voi il pensiero di uno che l'isola l'ha creata da zero! Proprio come zero è adesso, anzi... forse partiamo in vantaggio rispetto a quando è stata creata... Buona lettura. ----------------------------- Chi non muore si rivede, direte. Beh, ogni tanto entro, Threvor puntualmente mi chiede di giocare e io puntualmente gli dico di no. Vorrei dirvi com'è cominciata l'isola. Eravamo una dozzina di giocatori, io mi presi sulle spalle i Luttuosi. Dopo un anno e mezzo i Luttuosi contavano 25 gildati di cui una ventina attivi. Partendo da veramente poca roba, la storia ce la siamo inventata tutta rigorosamente in ON usando solo qualche testo di background per avere una specie di "traccia". Signori, il reset vi permette di fare davvero cosa cavolo volete. L'importante è iniziare a fare quest col fato, tante, xke son quelle che fanno la storia, e poi non avere MAI paura di giocare (anche da soli) in altri posti che non siano le vostre chat preferite. E non giocate per fare il discorsino, osate. Fate casino, soprattutto voi cattivi (xke i buoni non è che possono spaccare il mondo, sono buoni fosse per loro non succederebbe niente). L'importante è INTERAGIRE, fare in modo di giocare, far giocare nel presente e, perchè no, creare spunti per il futuro. Leggetevi la storia dei Luttuosi di Nerevar, e leggete quante ne abbiamo fatte, tra quest e tra giocate ispirate dalla semplice interazione di noi Luttuosi con gli altri giocatori. Non chiudetevi nelle vostre combriccole gildate, non serve a niente, non crescete come giocatori e non fate crescere il gioco. Ciò significa che uno dei cattivi da solo va a fare l'imbecille a Darchon? Bene, si aspetti di prendere tante botte. A volte magari si deve anche sacrificare un po' qualcuno per creare uno spunto. Non abbiate paura di morire, subire malus, ecc ecc. Fa parte del gioco. Fatelo e giocatevi tutto di conseguenza, sia i singoli che soprattutto le gilde (voglio dire: se la milizia fa male a uno dei cattivi sotminoani, voi come minimo li seccate tutti e scattano casini diplomatici e bla bla bla). Giocatevi sti demoni, siete in un altra dimensione, devono apparire ogni 2x3, ci potete fare tante di quelle quest che la metà vi bastano x andare avanti altri 5 anni. Invitate gente, rompetevi le scatole a insegnare ai nuovi, non potete pretendere di fare come prima che Nerevar, Angelus, Wren, ecc ecc vi facevano trovare la pappa scodellata: ora tocca a voi, rimboccatevi le mani. Ah, Threvor, non pensare che torni a giocare, sono parte del passato dell'isola e tale devo rimanere. ----------------------------- Avrei molto da commentare, ma vorrei solamente che chi leggesse questo messaggio pensi attentamente alle parole appena lette, senza dover mettere mano alla tastiera e scrivere le prime cose che gli passano per la testa.... che non servono a nessuno.
Loki 05-03-2014 19:17	Direi che c'è ben poco da commetare a questo post. L'unica cosa da fare è Riflettere...Riflettere bene.
Yondaime 12-03-2014 12:28	^^
Adelasia 18-03-2014 17:15	Brà! La storia insegna. Anche nel caso di un gioco ;)
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