francesca giordano (22-06-2013)
francesca giordano (22-06-2013)
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 7,6.12-14.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: " Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.
Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa;
quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!
E' importante non limitarsi ad aiutare qualcuno per dovere o per diletto.
Se lo si fa con amore e compassione, con un sorriso e con parole gentili,
si procura di certo una gioia agli altri.
L'atto in se stesso può sembrare identico,ma i benefici che esso comporta sono infinitamente superiori.
(Dalai Lama)
clio (25-06-2013)
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 7,15-20.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci.
Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi?
Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi;
un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni.
Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco.
Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere.
E' importante non limitarsi ad aiutare qualcuno per dovere o per diletto.
Se lo si fa con amore e compassione, con un sorriso e con parole gentili,
si procura di certo una gioia agli altri.
L'atto in se stesso può sembrare identico,ma i benefici che esso comporta sono infinitamente superiori.
(Dalai Lama)
clio (28-06-2013), corbi (26-06-2013), morgana bell (26-06-2013)
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 7,21-29.
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome?
Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande».
Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento:
egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi.
E' importante non limitarsi ad aiutare qualcuno per dovere o per diletto.
Se lo si fa con amore e compassione, con un sorriso e con parole gentili,
si procura di certo una gioia agli altri.
L'atto in se stesso può sembrare identico,ma i benefici che esso comporta sono infinitamente superiori.
(Dalai Lama)
clio (28-06-2013)
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 8,1-4.
Quando Gesù fu sceso dal monte, molta folla lo seguiva.
Ed ecco venire un lebbroso e prostrarsi a lui dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi sanarmi».
E Gesù stese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii sanato». E subito la sua lebbra scomparve.
Poi Gesù gli disse: «Guardati dal dirlo a qualcuno, ma và a mostrarti al sacerdote e presenta l'offerta prescritta da Mosè, e ciò serva come testimonianza per loro».
E' importante non limitarsi ad aiutare qualcuno per dovere o per diletto.
Se lo si fa con amore e compassione, con un sorriso e con parole gentili,
si procura di certo una gioia agli altri.
L'atto in se stesso può sembrare identico,ma i benefici che esso comporta sono infinitamente superiori.
(Dalai Lama)
clio (28-06-2013)
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 16,13-19.
In quel tempo, essendo giunto Gesù nella regione di Cesarèa di Filippo, chiese ai suoi discepoli: «La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?».
Risposero: «Alcuni Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Voi chi dite che io sia?».
Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli.
E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
E' importante non limitarsi ad aiutare qualcuno per dovere o per diletto.
Se lo si fa con amore e compassione, con un sorriso e con parole gentili,
si procura di certo una gioia agli altri.
L'atto in se stesso può sembrare identico,ma i benefici che esso comporta sono infinitamente superiori.
(Dalai Lama)
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 8,18-22.
In quel tempo, Gesù vedendo una gran folla intorno a sé, ordinò di passare all'altra riva.
Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: «Maestro, io ti seguirò dovunque tu andrai».
Gli rispose Gesù: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo».
E un altro dei discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andar prima a seppellire mio padre».
Ma Gesù gli rispose: «Seguimi e lascia i morti seppellire i loro morti».
E' importante non limitarsi ad aiutare qualcuno per dovere o per diletto.
Se lo si fa con amore e compassione, con un sorriso e con parole gentili,
si procura di certo una gioia agli altri.
L'atto in se stesso può sembrare identico,ma i benefici che esso comporta sono infinitamente superiori.
(Dalai Lama)
clio (01-07-2013), morgana bell (01-07-2013)
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 8,23-27.
Essendo poi salito su una barca, i suoi discepoli lo seguirono.
Ed ecco scatenarsi nel mare una tempesta così violenta che la barca era ricoperta dalle onde; ed egli dormiva.
Allora, accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!».
Ed egli disse loro: «Perché avete paura, uomini di poca fede?» Quindi levatosi, sgridò i venti e il mare e si fece una grande bonaccia.
I presenti furono presi da stupore e dicevano: «Chi è mai costui al quale i venti e il mare obbediscono?».
E' importante non limitarsi ad aiutare qualcuno per dovere o per diletto.
Se lo si fa con amore e compassione, con un sorriso e con parole gentili,
si procura di certo una gioia agli altri.
L'atto in se stesso può sembrare identico,ma i benefici che esso comporta sono infinitamente superiori.
(Dalai Lama)
clio (02-07-2013), morgana bell (02-07-2013)
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,9-13.
In quel tempo, Gesù passando, vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre Gesù sedeva a mensa in casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e si misero a tavola con lui e con i discepoli.
Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: «Perché il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Gesù li udì e disse: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.
Andate dunque e imparate che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrificio. Infatti non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
E' importante non limitarsi ad aiutare qualcuno per dovere o per diletto.
Se lo si fa con amore e compassione, con un sorriso e con parole gentili,
si procura di certo una gioia agli altri.
L'atto in se stesso può sembrare identico,ma i benefici che esso comporta sono infinitamente superiori.
(Dalai Lama)
clio (05-07-2013)
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 9,14-17.
Allora gli si accostarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché, mentre noi e i farisei digiuniamo, i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Verranno però i giorni quando lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno.
Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore.
Né si mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri van perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano».
E' importante non limitarsi ad aiutare qualcuno per dovere o per diletto.
Se lo si fa con amore e compassione, con un sorriso e con parole gentili,
si procura di certo una gioia agli altri.
L'atto in se stesso può sembrare identico,ma i benefici che esso comporta sono infinitamente superiori.
(Dalai Lama)
clio (08-07-2013)
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