Mastrogiacomo, gelo Usa Italia
Farnesina: "Iniziativa inaspettata"


E' scontro tra maggioranza e opposizione dopo le critiche arrivate dall'amministrazione Usa e dal governo britannico. Fonti della Farnesina definiscono "inaspettata" la reazione americana sulle modalità di liberazione del giornalista di Repubblica: "L'eccellente collaborazione con gli alleati non è compromessa"


20:28 Capo del Pentagono esprime preoccupazione
Il Capo del Pentagono Robert Gates ha espresso preoccupazione per le circostanze della liberazione di Daniele Mastrogiacomo in Afghanistan. Rispondendo a domande in un briefing, Gates ha affermato che si è tratttato di una vicenda "tra il governo afgano e quello italiano" nella quale gli americani non hanno avuto un ruolo".

20:19 Fini: "Su voto missioni possibili novità dell'ultim'ora"
"La situazione è tutt'altro che definita ed è prevedibile che fino all'ultimo momento ci possano essere delle novità, a cominciare dal nostro atteggiamento". Così Gianfranco Fini, leader di Alleanza Nazionale, uscendo da Montecitorio ha risposto ai cronisti che gli chiedevano se fosse possibile una posizione unitaria del centrodestra sul voto per il decreto di rifinanziamento della missione italiana in Afghanistan ed in particolare se l'Udc sia disponibile a votare in modo unitario con gli altri alleati.

20:17 Rutelli sui rapporti con gli Usa: "Mi affido a Parisi e D'Alema"
"Non è il momento di creare polemiche, la Margherita ha avuto sempre un atteggiamento di grande responsabilità e solidarietà con le iniziative portate avanti dal governo. Mi affido alle posizioni dei ministeri degli Esteri e della Difesa". Così il vice premier Francesco Rutelli, lasciando Montecitorio, risponde ai cronisti che gli chiedono un commento sulla nota del Dipartimento americano.

20:04 D'Alema: "Nota congiunta conferma che non c'è crisi"
Nel corso di Porta a Porta Bruno Vespa ha letto alcuni passaggi della nota congiunta del Dipartimento di Stato americano e della Farnesina, chiedendo un commento al ministro degli Esteri Massimo D'Alema sul passaggio in cui da parte americana ci si aspetta "che in futuro non vengano fatte concessioni nel caso di sequestri di persona in Afghanistan". Il ministro degli Esteri ha sottolineato che quella è la posizione dell'amministrazione di Washington e aggiunge: "Nella nota c'è il senso della conversazione con Condoleezza Rice e cioè che noi siamo disponibili e interessati a discutere in sede di Alleanza atlantica norme comuni di comportamento in questi casi, onde evitare che possano determinarsi quelle incomprensioni che abbiamo avuto. La cosa importante, credo, è che la dichiarazione ribadisce che non esiste alcuna crisi tra Italia e Stati Uniti".

19:49 D'Alema: "Normale che a trattare sia stata Emergency"
E' "normale" che nelle trattative per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo sia intervenuta Emergency, "proprio perché i governi non possono e non vogliono trattare con i terroristi", ed è quindi normale che "intervengano organizzazioni umanitarie". Lo ha puntualizzato il ministro degli Esteri Massimo D'Alema nella registrazione della puntata odierna di Porta a porta.

19:48 Gli Usa: "Costruttiva telefonata D'Alema-Rice"
Gli Stati Uniti hanno definito oggi "costruttivo" il colloquio di lunedì a Washington tra il segretario di stato Condoleezza Rice e Massimo D'Alema e sottolineato che, nella telefonata odierna tra i due ministri, "si è convenuto sulla natura positiva ed importante dei legami bilaterali tra l'Italia e gli Stati Uniti". "Quanto dichiarato ieri che gli Stati Uniti non condividono lo scambio di ostaggi o altre concessioni ai terroristi - spiega ancora una nota - non costituisce una posizione nuova".

19:46 Der Spiegel cita i servizi tedeschi: "Ma gli Usa sapevano"
"Gli Stati Uniti sanno molto bene cosa succede nel carcere di alta sicurezza afgano di Pol-I-Cherki". Lo scrive oggi l'edizione online del settimanale tedesco Der Spiegel sulla base di dichiarazioni attribuite ai servizi segreti tedeschi. In questo carcere sono rinchiusi insieme a migliaia di detenuti comuni anche i più importanti talebani catturati negli ultimi anni. E, aggiunge Spiegel, "il carcere è ufficialmente sotto amministrazione afgana, ma in esso operano anche soldati e agenti americani. I servizi segreti tedeschi dubitano che una liberazione possa essere stata possibile senza che gli Usa ne fossero al corrente".

19:31 Dipartimento di Stato Usa: "Mai più concessioni in futuro"
"A fronte dell'aumentata minaccia creatasi per tutti noi che abbiamo personale impegnato sul campo in aree come l'Afghanistan, ci aspettiamo che in futuro non vengano fatte concessioni". E' quanto chiede il Dipartimento di Stato Usa in una nota diffusa dopo la conversaziione telefonica tra il segretario di Stato Rice e il ministro degli Esteri D'Alema. La nota ricorda anche che l'Italia "è un partner importante con un ruolo chiave".

19:28 D'Alema: "Karzai ha liberato cinque talebani su sei richiesti"
"Non appena ci è pervenuta" da Emergency "abbiamo trasmesso una lista di sei nomi" di talebani al governo Karzai richiesti in cambio del rilascio di Mastrogiacomo, "e di questi sei ne sono stati liberati cinque per quello che ne so io". Lo ha puntualizzato il vicepremier e miinistro degli Esteri Massimo D'Alema durante la registrazione della puntata odierna di Porta a Porta.

19:26 Precisazione dall'Olanda: "Nessuna critica all'Italia"
Le dichiarazioni del ministro degli esteri olandese Maxime Verhagen, che ieri sera ha detto che l'Olanda si oppone per principio a negoziare con i sequestratori, "non intendevano essere una critica al comportamento seguito da altri Stati membri, che hanno tutto il diritto di prendere autonomamente le proprie decisioni". E' quanto ha precisato all'Ansa un portavoce del ministero degli esteri olandese. "Noi non vogliamo imporre i nostri principi a nessuno. La risposta del ministro a domande dei cronisti ha riaffermato un principio generale, al quale noi siamo molto attaccati, pur senza avere la pretesa di imporlo ad altri", ha aggiunto il portavoce.

19:20 D'Alema: "Su adeguamento mezzi ho incontrato vetici militari"
D'Alema, parlando ancora a Porta a Porta, ha riferito che il governo ha discusso oggi con i vertici della Forze Armate dell'adeguatezza dei sistemi d'arma impiegati in Afghanistan, anche di fronte ai rischi crescenti derivati dall'avanzamento della guerriglia nella provincia di Herat. Le Forze Armate "faranno una valutazione - ha aggiunto D'Alema - circa l'eventuale necessità di assetti di protezione di fronte ai rischi".

19:14 D'Alema: "Forniremo mezzi per sicurezza nostri soldati"
"Forniremo i mezzi necessari per la sicurezza dei soldati italiani impegnati nella missione militare in Afghanistan". E' l'assicurazione formulata dal ministro degli Esteri Massimo D'Alema nel corso della trasmissione Porta a Porta.

19:12 Da famiglia Mastrogiacomo lungo comunicato di ringraziamenti
La famiglia Mastrogiacomo, si legge in una nota, desidera ringraziare tutti per l'enorme affetto e solidarietà espresso nei terribili quindici giorni in cui Daniele è rimasto prigioniero dei talebani. "Vuole inoltre ringraziare - prosegue il comunicato - il presidente del Consiglio, Romano Prodi, il ministro degli Esteri Massimo D Alema, Silvio Sircana, il consigliere Elisabetta Belloni e tutta l'Unità di crisi della Farnesina, l'ambasciatore Ettore Sequi, il sindaco di Roma Walter Veltroni, la Federazione Nazionale della Stampa, l'Ordine dei giornalisti di Lazio e Molise, per il grande, intenso e continuo sforzo compiuto per arrivare alla liberazione di Daniele. Un particolare ringraziamento va a Gino Strada e a tutto lo staff di Emergency per aver materialmente consentito la presa in consegna dell' ostaggio dopo il rilascio. Ora la famiglia Mastrogiacomo, si legge nella nota, "è in attesa che anche il collaboratore di Emergency Hanefi venga rilasciato dalla polizia afgana, così come l'interprete Ajmal".

19:09 D'Alema: "Noi non abbiamo trattato con nessuno"
"Noi non abbiamo trattato con nessuno ma attraverso un'associazione umanitaria abbiamo ricevuto una lista di persone, nè abbiamo liberato nessuno, perchè non erano nostri prigionieri, ma abbiamo trasmesso la lista al governo afgano, che ha ritenuto queste persone non così pericolose da non essere liberate". Così il ministro degli Esteri Massimo D'Alema spiega la posizione dell'Italia nella trattativa per la liberazione dell'inviato di Repubblica Daniele Mastrogiacomo.

19:07 D'Alema: "Con Usa nessuna rottura, solo diversità di approccio"
Sulla vicenda del sequestro di Daniele Mastrogiacomo tra Italia e Stati Uniti si è registrata "una diversità di approccio, pure importante, che non può però essere tradotta in una rottura che non c'è stata". Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, intervenendo a Porta a Porta.

19:03 D'Alema: "Non sono pentito di aver salvato Mastrogiacomo"
"Io non sono affatto pentito di avere salvato" Daniele Mastrogiacomo. Lo ha detto il ministro degli Esteri Massimo D'Alema a Porta a Porta, aggiungendo di ritenere "che sia preferibile avere polemiche sul fatto che l'abbiamo salvato, piuttosto che averle per averlo fatto uccidere"

18:45 Casini: "Da governo gestione sequestro molto negativa"
"La gestione del sequestro Mastrogiacomo è stata da parte del governo molto negativa. Si sono verificate incongruenze, disfunzioni, improvvisazioni che hanno tutta la nostra più severa critica". Lo ha dichiarato il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini.

18:17 Dalla Margherita "perplessità" su tensioni con gli Usa
Sulla vicenda Mastrogiacomo e sul contrasto tra Italia e USA c'è chi ha notato il silenzio della Margherita, "forse l'unica forza della maggioranza a non avere rilasciato dichiarazioni al riguardo". A quanto si apprende da fonti interne al partito di Rutelli si tratta di una linea di "silenziosa responsabilità" dietro alla quale non mancano, tuttavia, "perplessità". Una scelta di "rigore", dunque, "per evitare di alimentare polemiche sul delicato fronte della politica estera".

18:02 Gli Usa: "Non non negoziamo con i terroristi "
Il portavoce del Dipartimento di Stato Sean McCormack, durante il briefing odierno, ha detto che "la preoccupazione degli Stati Uniti è ovvia: abbiamo persone potenzialmente molto pericolose rimesse il liberta". "Noi non negoziamo con i terroristi e raccomandiamo agli altri di non farlo", ha sottolineato il portavoce del Dipartimento di Stato. Inoltre, ha aggiunto il funzionario, "ci sono conseguenze potenziali involontarie che potrebbero derivare da tali azioni".

17:55 Dipartimento di Stato Usa conferma "preoccupazione"
Gli Stati Uniti, attraverso il Dipartimento di Stato, hanno confermato oggi la loro "preoccupazione" per la liberazione dei detenuti talebani, in cambio della liberazione di Daniele Mastrogiacomo, e per le "conseguenze potenziali" di tale decisione.

17:46 Telefonata tra D'Alema e la Rice
Il ministro degli Esteri Massimo D'Alema ha parlato al telefono con il segretario di Stato americano Condoleezza Rice, all'indomani della bufera per le modalità della liberazione di Daniele Mastrogiacomo. Lo si è appreso alal Farnesina.

17:45 Deputati Fi a Berlusconi: "Su Afghanistan votiamo no"
Una lettera per invitare Silvio Berlusconi a schierarsi apertamente. Ovvero a dire che "questo decreto non si può votare". E' stata scritta oggi da alcuni deputati di Forza Italia ed è stata votata da quasi da tutto il gruppo azzurro. I parlamentari invitano l'ex presidente del Consiglio a non dire sì al rifinanziamento della missione in Afghanistan "perché la situazione è cambiata". "Noi siamo e saremo sempre amici degli americani - si legge nel preambolo - ma non possiamo acconsentire ad una missione che, in questi termini, non garantisce la sicurezza dei nostri soldati".

17:41 Portavoce della Rice: "Abbiamo scoperto solo dopo"
Il portavoce del Dipartimento di Stato Sean McCormack, rispondendo oggi durante il briefing quotidiano ad una domanda sul mutamento di reazioni Usa sulle circostanze della liberazione di Mastrogiacomo, ha detto che i dettagli del rilascio sono stati appresi dagli Stati Uniti solo successivamente. Quando la Rice ha incontrato D'Alema lunedì sera a Washington, il segretario di stato "non era ancora a conoscenza dell'accordo raggiunto tra il governo italiano e quello afgano. Ed anch'io, quando ho fatto i commenti iniziali sulla vicenda, non ero a conoscenza di tale accordo".

17:33 Da Parigi no comment su polemica per rilascio
Parigi non ha "alcuna indicazione sulle circostanze della liberazione" del giornalista italiano Daniele Mastrogiacomo, "e dunque non ha alcun commento da fare". E' quanto ha appreso l'Ansa al ministero degli esteri francese.

17:30 Usa: "Quando la Rice ha visto D'Alema non sapeva"
Gli Stati Uniti hanno detto oggi che il segretario di Stato Condoleeza Rice "non era a conoscenza dell'accordo fatto tra il governo italiano e quello afgano" per la liberazione di Daniele Mastrogiacomo al momento della cena lunedì sera a Washington lunedì sera.

17:27 Emergency: ucciso bimbo in scontri provincia di Helmand
Nei combattimenti avvenuti oggi nella provincia meridionale di Helmand, fra militari afghani e talebani, sono rimasti feriti diversi civili e almeno un bambino è morto. Lo hanno riferito all'Ansa fonti locali. I talebani uccisi negli scontri avvenuti con la copertura dell'aviazione sono stati 28 , ma "non c'è stato coinvolgimento di militari stranieri", ha detto il portavoce del ministero della Difesa, Mohammad Zahir Azzimi. Le forze afgane hanno avuto tre feriti.
Azzimi non ha parlato di vittime civili. Ma un medico dell'ospedale di Emergency di Lashkar Gah, capoluogo della provincia di Helmand, ha detto che oggi sono arrivati 14 feriti, e un bambino di un anno e mezzo è morto.

17:10 Germania ribadisce irritazione per rilascio talebani
Le condizioni che hanno condotto al rilascio di Daniele Mastrogiacomo non sono condivise dal governo tedesco. Dopo che ieri un alto funzionario governativo aveva definito "un enorme errore" la scarcerazione di cinque dirigenti talebani, l'agenzia di stampa Ddp riferisce che il governo tedesco è "irritato" per questo scambio, ritenendo che incoraggerà i fondamentalisti a compiere nuovi rapimenti.

16:53 Forza Italia, voto non scontato
Il voto di Forza Italia al Senato non "è scontato". Lo ribadisce Paolo Bonaiuti, portavoce di Silvio Berlusconi. "Sono d'accordo con Fini. I nostri soldati - ha spiegato - devono essere equipaggiati con armi adeguate, la situazione in Afghanistan è cambiata".

16:36 Nato: "Nessun impatto sulle nostre operazioni"
Il negoziato con i talebani che ha portato al rilascio dell'inviato di Repubblica Daniele Mastrogiacomo non ha avuto nessun impatto sulle operazioni della missione della Nato Isaf in Afghanistan. Lo ha detto il portavoce dell'Alleanza atlantica James Apparthurai.

16:32 Farnesina: "Accertamenti su interprete e mediatore"
"L'ambasciatore italiano a Kabul Ettore Sequi sta acquisendo elementi certi sull'interprete e sul collaboratore di Emergency". Lo ha detto il portavoce della Farnesina, Pasquale Ferrara, riferendosi alle sorti di Adjmal (la guida di Daniele Mastrogiacomo) e di Rahmatullah Hanafi, responsabile dell'ospedale di Emergency a Lashkar Gah, arrestato martedì scorso per essere interrogato dalle autorità di Kabul.

15:19 Mastrogiacomo tornerà dai pm
Daniele Mastrogiacomo tornerà presto dai pm romani che indagano sul suo sequestro in Afghanistan. L'inviato di "Repubblica", dopo la prima audizione in procura non appena rientrato a Roma, dovrà approfondire alcuni aspetti del suo rapimento sui quali è incentrata l'attenzione dei pm Franco Ionta, Pietro Saviotti, Erminio Amelio e Giovanni Salvi. E presto potrebbe essere convocato dai magistrati anche Ezio Mauro, direttore di "Repubblica", per fornire il suo contributo di conoscenze sulla vicenda

15:05 Farnesina: "La Conferenza aiuta Karzai"
La Conferenza di pace per l'Afghanistan si inserisce in "un progetto regionale" attraverso "la particolare qualità del coinvolgimento diretto dei Paesi della regione" e "può aiutare anche il Governo di Hamid Karzai "a rendere più concreta l'iniziativa" da lui lanciata nel dicembre scorso. Lo ha sottolineato il portavoce della Farnesina Pasquale Ferrara.

14:33 Farnesina: "Con Rice si è parlato poco di Mastrogiacomo"
Nell'incontro tra il ministro degli Esteri Massimo D'Alema e il segretario di Stato Condoleezza Rice "si è parlato brevemente" delle modalità di rilascio di Daniele Mastrogiacomo e molto "delle strategie comuni" sulla missione Isaf. Lo ha precisato il portavoce della Farnesina Pasquale Ferrara.

14:08 Farnesina: "In Afghanistan collaborazione tra alleati"
Sulle modalità di rilascio degli ostaggi "ci possono essere sensibilità diverse, ma ciò non compremette l'eccellente collaborazione in Afghanistan" tra gli alleati. Lo ha sottolineato il portavoce della Farnesina Pasquale Ferrara

14:07 Farnesina: "No alle dietrologie"
"Non andiamo in dietrologie su chi abbia fatto partire" le critiche all'Italia sulla liberazione di prigionieri Taleban per ottenere il rilascio di Daniele Mastrogiacomo. Lo ha detto il portavoce della Farnesina Pasquale Ferrara rispondendo ad una domanda in proposito nel consueto briefing settimanale.

13:56 Farnesina: "Conferenza di pace con attori statali"
Rispetto all' ipotesi di una Conferenza di pace sull' Afghanistan "si prospetta un processo regionale: è una conferenza che ha un carattere internazionalistico e quindi con attori statali, per rilanciare anche iniziative già prese". Lo ha sottolineato il capo del servizio stampa della Farnesina, Pasquale Ferrara, nel consueto briefing settimanale.

13:54 Farnesina: "A noi risultano 5 talebani liberati"

Al ministero degli Esteri risulta il rilascio di cinque talebani in cambio della liberazione di Daniele Mastrogiacomo e non di dieci, come riportano alcune indiscrezioni. "Posso stare ai dati attuali, che emergono dalle ricostruzioni fatte non solo a mezzo stampa, ma anche dalle informazioni di cui disponiamo - ha detto il portavoce della Farnesina, Pasquale Ferrara, in un incontro con i giornalisti- a noi risultano cinque talebani rilasciati".

13:47 Farnesina: "Iniziativa Usa inaspettata"
Fonti della Farnesina definiscono "inaspettata" la reazione di contrarietà degli Stati Uniti sulle modalità della liberazione di Daniele Mastrogiacomo. In ogni caso, secondo il nostro ministero degli Esteri, le polemiche sollevate da Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e Olanda, "non compromettono l'eccellente collaborazione fra le forze alleate, che continua nella stessa direzione e con la stessa intensità". Insomma, sulla questioni possono esserci "sensibilità diverse".

13:24 Diliberto: "Scandalosa ingerenza americana"
"L'ingerenza americana è scandalosa", ed è anche "un motivo di più per sostenere con maggiore convinzione il governo''. Cosi' il segretario dei Comunisti italiani, Oliviero Diliberto, commenta in Transatlantico la contrarietà degli Usa per le modalità della liberazione di Daniele Mastrogiacomo. ''Mi dispiace che ci siano voci critiche all'interno della maggioranza - afferma Diliberto riferendosi ai giudizi dei ministri Di Pietro e Bonino - per quanto mi riguarda il governo ha fatto bene".

13:17 Parisi e Branciforte martedì al Copaco
Il Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza, presieduto da Claudio Scajola, ascolterà martedì prossimo, 27 marzo, alle 13, il ministro della Difesa, Arturo Parisi, e alle ore 15 il direttore del Sismi, generale Bruno Branciforte. "Nel corso delle audizioni verranno affrontate anche - si legge in una nota del Comitato- le questioni relative allo scenario afgano, al ruolo avuto dal Sismi nella liberazione del giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo e alla conduzione delle trattative".


13:02 Pecoraro Scanio: "Io credo a D'Alema"
"Il dipartimento di Stato Usa parla attraverso la Rice e la Rice ha visto D'Alema. Credo a quello che ha detto D'Alema. Le indiscrezioni e il dibattito giornalistico hanno un loro ruolo ma tutti ci atteniamo all'ottimo lavoro fatto dal ministro D'Alema"così il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.

12:39 Ue: "Felici per Mastrogiacomo"
"Siamo felici di vedere che il giornalista è stato liberato". Lo ha detto la portavoce della Commissione Ue Emma Udwin, interpellata sulle preoccupazioni sollevate dagli Usa e da altri paesi sulle condizioni di rilascio di Daniele Mastrogiacomo.
La portavoce ha precisato che "non è assolutamente compito della Commissione" fare commenti su eventuali riscatti pagati per determinare le condizioni della liberazione.

12:36 Russo Spena: "Usa contro conferenza di pace"
"Forse ai falchi dell' amministrazione Usa non è andato giù il fatto che stavolta il sequestro di Daniele Mastrogiacomo non si sia concluso come quello di Giuliana Sgrena, con la morte dell'uomo che aveva trattato per liberala dovuta al loro 'fuoco amico'?". E' quanto si chiede il capogruppo del Prc al Senato, Giovanni Russo Spena, che vede dietro alla polemica degli Stati Uniti il tentativo di impedire la Conferenza di Pace.

12:29 Mastella: "Evitare frizioni con Usa"
"Bisogna evitare a tutti i costi di mettere a repentaglio i rapporti tra Italia e Stati Uniti". Intervistato da Repubblica tv, il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, commenta le frizioni diplomatiche originate dal sequestro Mastrogiacomo. Bocciata anche l'idea di una conferenza di pace con i talebani.

12:28 Mastrogiacomo, la Cdl: "Il governo parli"
La Cdl chiede in aula alla Camera che il governo intervenga immediatamente sulla vicenda delle critiche degli Stati Uniti e di altri paesi alleati alla gestione della trattativa per la liberazione di Daniele Matsrogiacomo. La richiesta è stata avanzata dal repubblicano Giorgio la Malfa e dal deputato di An Roberto Salerno.

12:26 Follini: "Certo che l'Udc voterà come me"
"Sono certo che al Senato sull'Afghanistan l'Udc voterà come me e per ragioni non tanto diverse dalle mie. Confido nel loro senso di responsabilità" E' quanto dichiara Marco Follini, leader dell'Italia di Mezzo.

12:24 Decreto, voto An non "scontato"

Il voto di An a favore della missione in Afghanistan "non è scontato", visto che il governo ha "perso ogni credibilità in politica internazionale" come dimostra anche la vicenda Mastrogiacomo dice Gianfranco Fini.

12:23 Casini: "Votiamo sì al decreto"
Il sì dell'Udc al rifinanziamento della missione italiana in Afghanistan "è un atto dovuto. Non scherziamo". Così il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, in merito al decreto che rifinanzia le missioni militari italiani all'estero, compreso l'Afghanistan.
"Su di noi non c'è nessuna pressione" da parte degli alleati a votare contro - ha spiegato ai cronisti Casini - "sono solamente letture giornalistiche, anche perchè anche in Commissione al Senato tutto il centrodestra ha votato sì".

La diretta di repubblica