Quello era un posto - di Sonia Laezza

[aimiy]

? una domenica mattina di primavera e una donna arriva in piscina e si siede al solito posto per vedere sua figlia nuotare. Questa donna che con pazienza attende si chiama Valentina ed ? la stessa che, oltre dieci anni fa, ha scoperto di essere attraversata da una faglia in grado di provocare spaventosi terremoti. Valentina ripercorre il periodo in cui, poco pi? che trentenne, aveva un lavoro che non amava, due bambine piccolissime di cui occuparsi e un compagno con cui provare a risintonizzarsi. Perch? quello ? stato il momento in cui ha capito che, dentro di lei, dietro lo sterno pi? precisamente, viveva il Lupo. ? cos? che Valentina ha chiamato la sua depressione. Partendo dal rifiuto iniziale verso la terapia, passando dalla necessit? fisica di essere nella "stanza dell'uomo con la Barba", sino alla paura di non poterne fare a meno, Valentina ripercorre una storia personale che in realt? riguarda tutti, non solo chi ha figli. Perch? ? una storia che c'entra con l'essere figli, con la possibilit? di esprimersi e di raccontare anche gli aspetti pi? oscuri di s?. Eccola Valentina, che al terremoto ? sopravvissuta, seduta al solito posto che - adesso lo sa - ? il solo in cui vuole star
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