Ciao, anch'io ho letto e consiglio "l'ombra del vento, e come te sto leggendo "il gioco dell'angelo", non puoi smettere di leggere ...
Esatto... Ho preso ieri in biblioteca tra le novità "Marina" il primo scritto e l'ultimo pubblicato... Le prime pagine non sono molto coinvolgenti rispetto agli altri romanzi... Spero si riprenda, vi farò sapere man mano che vado avanti nella lettura!
lastanzadischatzi.blogspot.it
Io non me la sento di fare una recensione, non ne avrei le basi! Parlerò quindi per gusto personale:ho letto 3 libri di Zafon: l'ombra del vento è quello che mi ha appassionata di più, il gioco dell'angelo mi è piaciuto di meno... il finale mi ha lasciata perplessa!
Di certo l'autore sa il fatto suo: scrive bene, la lettura è piacevole e scorrevole, e una buona dose di storia rende il libro, per gli amanti del genere, accattivante, ma ripeto, il gioco dell'angelo seppur scritto bene mi ha lasciata una strana sensazione di incompiutezza... parere del tutto personale ribadisco!
Marina... boh... personalmente credo che sia a metà strada tra i due citati sopra! Anche qui però il finale mi ha lasciata pressochè delusa!!!
Sul comodino giace Il palazzo di mezzanotte, ma non l'ho ancora letto!
Di seguito le trame dei tre libri letti
L'ombra del vento
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.
Il gioco dell'angelo
Nella tumultuosa Barcellona degli anni Venti, il giovane David Martín cova un sogno, inconfessabile quanto universale: diventare uno scrittore. Quando la sorte inaspettatamente gli offre l'occasione di pubblicare un suo racconto, il successo comincia infine ad arridergli. È proprio da quel momento tuttavia che la sua vita inizierà a porgli interrogativi ai quali non ha immediata risposta, esponendolo come mai prima di allora a imprevedibili azzardi e travolgenti passioni, crimini efferati e sentimenti assoluti, lungo le strade di una Barcellona ora familiare, più spesso sconosciuta e inquietante, dai cui angoli fanno capolino luoghi e personaggi che i lettori de "L'ombra del vento" hanno già imparato ad amare. Quando David si deciderà infine ad accettare la proposta di un misterioso editore - scrivere un'opera immane e rivoluzionaria, destinata a cambiare le sorti dell'umanità -, non si renderà conto che, al compimento di una simile impresa, ad attenderlo non ci saranno soltanto onore e gloria... Con uno stile scintillante e grande sapienza narrativa, Zafón torna a guidarci tra i misteri del Cimitero dei Libri Dimenticati, regalandoci una storia in cui l'inesausta passione per i libri, la potenza dell'amore e la forza dell'amicizia si intrecciano ancora una volta in un connubio irresistibile.
Marina
Barcellona, fine anni Settanta. Óscar Drai è un giovane studente che trascorre gli anni della sua adolescenza in un cupo collegio della città catalana. Colmo di quella dolorosa energia così tipica dell'età, fatta in parti uguali di sogno e insofferenza, Óscar ama allontanarsi non visto dalle soffocanti mura del convitto, per perdersi nel dedalo di vie, ville e palazzi di quartieri che trasudano a ogni angolo storia e mistero. In occasione di una di queste fughe il giovane si lascia rapire da una musica che lo porta fino alle finestre di una casa. All'interno, un antico grammofono suona un'ammaliante canzone per voce e pianoforte. Nel momento in cui sottrae l'oggetto e scappa, è sopraffatto da un gesto che risulta inspiegabile a lui per primo. Qualche giorno dopo tutto gli apparirà tanto chiaro quanto splendidamente misterioso. Tornando sui suoi passi per restituire il maltolto, infatti, Óscar incontra la giovane Marina e il suo enigmatico padre, il pittore Germàn. E niente per lui sarà più come prima. Il suo innato amore per il mistero si intreccerà da quel momento ai segreti inconfessabili del passato di una famiglia e di una Barcellona sempre più amata: segreti che lo spingeranno non solo alla più lunga fuga mai tentata dal detestato collegio, ma anche verso l'irrevocabile fine della sua adolescenza. Scritto prima de "L'ombra del vento" e "Il gioco dell'angelo" questo romanzo ne anticipa i grandi temi: gli enigmi del passato, l'amore per la conoscenza, la bellezza gotica e senza tempo di Barcellona.
Fonte QLibri, il portale dei libri per lettori, autori, editori - Recensioni di QLibri
Ultima modifica di Fra; 04-05-2011 alle 00:14 Motivo: errore di battitura
Aylaso_ (04-05-2011), Chiaranonta (04-05-2011), vale_dp (04-05-2011), ZAFFADARIA54 (04-05-2011)
Zafon mi è piaciuto moltissimo..ho letto solo "l'ombra del vento"..non ricordo più esattamente su quale spiaggia, perchè sono passati un pò di anni, ma vi assicuro che mi ha letteralmente rapita..mi è piaciuto moltissimo!!..le recensioni che ci sono in giro non sono certo tutte positive, molti lo definiscono un semplice "libretto d'evasione"...secondo me, è da leggere!!
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