Apatia...

Erika, come va??? Dacci un segno! Possiamo solo darti un supporto morale ma ci fa piacere quando passi!! Ti aspettiamo!

Ciao ragazze, che nervoso, non mi arrivano tutte le notifiche del post....

cmq ricapitolando la mia situazione....
non dico che sto meglio...shhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhttttttt tttt....visto che quando lo dico immancabilmente dopo succede qualcosa....
diciamo che la và..... :)
sabato sera ho avuto il culmine di un attacco di panico e sono finita al PS dove pensavo di morire....ma devo mettermi in testa che è tutto un fattore di "testa"....che i sintomi non devo ascoltarli e che devo stare calma......
facile a dirsi....
sabato mattina comincerò con lo psichiatra per un inquadramento clinico, finalmente, e poi in caso andrò solo da uno psicoterapeuta se non avessi bisogno di farmaci (cosa che spero di risolvere appunto senza)....
purtroppo/per fortuna diciamo che la frenesia di tutti i giorni del lavoro/casa/famiglia a volte distrae e non ci penso, mentre altre quando sono sola in ufficio o in macchina ho il terrore che arrivi una crisi perciò mi metto a cantare o a cercare di pensare ad altro.....

oddio sembro una povera pazza????!!!! :D poco importa......
spero di risolvere, non dico in fretta, ma almeno di risolvere la situazione, perchè chi non l'ha provata una crisi di panico non sa davvero come si sta...e non l'augurerei a nessuno.....(non voglio denigrare nessun altra forma di depressione o ansie sia chiaro....) ma in questa particolare mia situazione....capisco bene che quando mi capita vedo mio marito andare nel pallone...e io che sembro una pazza indemoniata in preda alla paura....paura di tutto!!!!!!!

ieir sera mi sono messa a scartabellare tutte le mie matassine e schemi, mi sto preparando alle varie iniziative...e così tengo la mente occupata...speriamo ragazze....

e grazie mille anche a voi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

un abbraccio e un bacio

Leggo solo ora questo post... che mi riguarda da molto vicino! Soffro d attacchi di panico dal 2000 e in questi 11 anni 5 mesi ho imparato a conviverci... ho dovuto imparare a conviverci! Personalmente sono convinta che l'insoddisfazione personale, la routine, gli affanni quotidiani di noi donne siano fattori che influiscono sugli attacchi di panico, ma che non ne siano la causa scatenante! Credo che a scatenarli sia un po'il nostro carattere: l'essere ansiosa, iperattiva, il farsi carico dei problemi altrui...
I miei attacchi, ora sporadici, prima quotidiani, sono tremendi: tachicardia, dispnea, caldo e feddo contemporaneamente e , fortunatamente in casi rari, dolori lancinanti al basso ventre e il manifestarsi delle mestruazioni ( il neuropsichiatra mi disse che l'attacco è talmente forte che impazziscono gli ormoni!) e in casi ancora più rari perdita dei sensi (ho una bella cicatrice di ben 7 punti alla testa!).
Come vi capisco quando raccontate che le prime volte vi sembrava di stare per morire... a me d'altro canto, durante la via crucis per capire cosa avessi, avevano anche diagnosticato un tumore al cervello giusto per farmeli acuire! Dopo aver fatto una cura di psicofarmaci e ansiolitici per un anno, decisi di sospenderla e di curarla a modo mio! Sono passati 10 anni, non me ne sono pentita, anche se ritengo che un caso sia diverso dall'altro.
Quando arriva l'attacco mi fermo e aspetto che passi: continuo a ripetermi "ora passa, ora passa, è tutto sotto controllo, ora finisce", prendo una caramella alla menta per la dispnea e, se c'è, chiedo al mio compagno di mettermi una mano sul petto: il suo battito tranquillo, fa calmare il mio! Penserete che sono pazza, ma funziona!
Ci vuole forza di volontà, una buona dose di coraggio, bisogna riprendere possesso della propria vita e dei propri spazi: mi hanno aiutato tanto il volontariato, le serate con le amiche, il cammino di santiago che è stata l'occasione di un lungo viaggio introspettivo durato 2 mesi, e soprattutto credo che mi abbia aiutato tanto la decisione di cambiare lavoro e di eliminare tanta zavorra inutile dalla mia vita!
Care amiche, su noi donne grava il peso del mondo, dobbiamo imparare a gestirlo: il segreto per riuscirci è dentro di noi e ognuna di noi, cercandolo, troverà il suo!
Scusate se mi sono dilungata e spero, nel mio piccolo, di aver apportato una testimonianza che possa essre d'aiuto a qualcuno.
Con affetto, Fra.

Carissima Fra ho letto con molto interesse quello che hai scritto,e mi sono ritrovata in quello che hai detto.
Pure io ho di qiesti broblemi cominciati circa 10 ,12 anni fà,cominciati in estate durante il mio lavoro estivo,
ero cuoca in una cucina ,ero responsabile quindi il lavoro più grande era il mio,oltre alla famiglia composta di 4
persone,che volevano la loro attenzione.Lo stres è arrivato ed è arrivata l'aritmia,sono dovuta andare al prontosoccorso
e mi hanno dato una cura che ha funzuonato,poi io sono andata a fare un pò di accertamenti, e mi sono
presa un pò più cura di mè,e come hai fatto tu ho cambiato lavoro,sono sempre in cucina ma con meno
responsabilità,anche se dopo qualche anno si sono fatti risentire ,ma te ne parlerò alla prossima occasione,
un abbraccio grande,Monica.

Le crisi di panico sono molto più diffuse di quando si pensi. Mia cognata in seguito a delle malattie gravi in famiglia ha iniziato ad averne. Non sapete le volte che mi chiamava al telefono dall'autostrada e io le parlavo di sciocchezze, le raccontavo barzellette o altro per distrarla dai pensieri " bui". a volte il telefono allunga la vita!!

ti mando un angioletto che ti stia vicino..http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:A...y9N8EJBcyPoj3nvedrai con pazienza e forza ce la farai...è un percorso lungo..ma ce la farai.:smack!:

Erika, va meglio?
Noi siamo qui, pronte ad ascoltarti e anche se non possiamo raccontarti barzellette in diretta, sfogarti ti fa sicuramente bene!
Un bacione, ciao.

Ciao ragazze...

siete dei tesori grazie mille...
leggere che non sono "l'unica" mi fa tornare "normale" :)
sabato sono andata dallo psichiatra il quale mi ha dato i farmaci (della famiglia degli antidepressivi) perchè i miei disturbi di attacco di panico non sono lievi ma di media entità...perciò bisogna abbinare la psicoterapia ai farmaci e capirne le origini...
quindi ora comincerò con i miei medicinali per un bel pò di tempo (anche se volevo evitare)....
oggi invece ho avuto la visita dallo psicoterapeuta, un tipo un pò matto, molto simpatico....sembrava che ci conoscessimo da un sacco da tanto che abbiamo parlato, lui mi ha detto che punta al non farmi prendere i farmaci perciò vedrà...insieme allo psichiatra (i quali lavorano insieme) dopo un periodo di 6 mesi se si riuscirà a sospendere il tutto...
questa persona mi è piaciuta molto...alla fine ne sono uscita molto serena e con un bel sorriso stampato in faccia, sarà forse dovuto al fatto che a pelle mi è piaciuto molto.....
ragazze oggi sono pro-positiva...ce la farò!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

é davvero bello leggerti soprattutto per l'entusiasmo che traspare dalle tue parole!!
Sono felice di sapere va meglio e credo sei stata davvero molto brava e forte a prendere la decisione di andare da uno specialista!continua così!!!vedrai che a breve i farmaci non ti serviranno più!in bocca al lupo e un forte abbraccio!!

brava!!!!!!è bellissssssimisssssimo!!!!!!!!!!!!leggere queste parole!!!!!!:ok-brava: