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Trattamento a gommalacca
Fai da te lavori in legno Trattamento a gommalacca o a spirito..Stradivari
trattava i suoi famosi violini a gommalacca con i risultati che tutti
sappiamo.....
La gommmalacca
Anzi tutto cos'è la gommalacca ?? La gommalacca............
è una resina organica secreta da un piccolo insetto( che vive
in india e zone limitrofe) della famiglia dei comuni afidi che produce
questa sostanza per proteggersi costruendosi una specie di scudo di
colore diverso secondo la pianta dove preleva resina utilizzata .Viene
usata in occidente dal 1600 ...la finitura a gommalacca veniva usata
da Stradivari per i suoi famosissimi violini...e per altri impieghi
in campo farmaceutico e alimentare (dolci).Si trova in commercio in
scaglie trasparenti di colore paglierino . Il trattamento a gommalacca
dei mobili, serve a rendere il mobile liscio e brillante come uno
specchio.... non è un trattamento facile da eseguire e necessita
un minimo di esperienza in materia
MATERIALE OCCORRENTE:
-Gommalacca in scaglie
-Alcool etilico al 94
-Lana d'acciaio finissima
-Un barattolo di turapori
-Un pennello(se volete dare il prodotto con il pennello)
-Stracci per fare un tampone lino esterno,cotone interno, non usare
stoffe colorate.
-Oppure un tampone come figura sotto dove la soluzione di gommalacca
può essere inserita nel manico cavo..e dopo che il tampone
è inumidito ..con movimenti lenti e circolari si spande il
prodotto..(in commercio a £.12000 circa)
Fare soluzione in alcool etilico 94° ..........100 grammi di gommalacca
in un barattolo di vetro a chiusura ermetica e 1 litro di alcool mescolare
e agitare, attendere 24 meglio 48 ore .Prima dell'uso sarebbe consigliabile
filtrare il prodotto con una garza ....agitare
LEGNO NUOVO : su legno nuovo, grezzo, applicare una mano di Fondo
Turapori. Rifinire la superficie con lana d’acciaio finissima
...pulire bene. Se si vuole la tradizionale finitura gommalacca non
è necessario tingere il legno. La tinta finale dipenderà
dalla tonalità-base del legno. Fare magari una prova preliminare.
APPLICAZIONE GOMMALACCA:
Molti artigiani passano una do due mani di gommalacca con un pennello
morbido e che assorbe molto prodotto ...per impregnare bene le fibre
del legno(durante la stesura della solita mano non passare due volte
dal solito posto),dopo quando il prodotto è asciutto carteggiare
con cartavetrata finissima e passare alla fase finale di lucidatura
con tampone
CONSIGLI:
Inumidire la parte interna del tampone senza che il tessuto goccioli
...incominciare a "tamponare" con movimenti circolari
abbastanza veloci e continui senza interruzioni uscendo sempre ai
lati della superficie trattata...ripetere una seconda mano e una
terza appena... la precedente e asciutta ...e ammirate il vostro
lavoro.....vedi sopra la lucentezza che si ottiene con il trattamento
a gommalacca.Fare delle prove su parti non a vista e lavorare con
mezzi di protezione..GUANTI DI GOMMA e vestiti adatti .Riporre il
tampone in un barattolo a chiusura stagna.
Trattamento anti-tarlo
Fai da te trattamento legno Un coleottero xitofago di
piccole dimensioni ..lunghezza max 12 mm diametro 1-2 mm,può
vivere fino ad otto anni e la ......un tarlo ..un tarlo
TRATTAMENTO ANTITARLO
In casa nostra in qualche mobile ben riparato dentro una galleria
da lui scavata avremo sicuramente qualche tarlo ......un coleottero
xitofago di piccole dimensioni ..lunghezza max 12 mm diametro 1-2
mm,può vivere fino ad otto anni e la femmina deposita uova
da cui nasceranno delle nuove larve ...molte larve ,troppe e essendo
una specie non protetta e non in via di estinzione (anzi...) cerchiamo
di eliminarne il più possibile dai nostri mobili. Per verificare
l'esistenza dei tarli nei mobili occorre verificare i forellini
..se l'ingresso è ben definito e pulito e se ci sono piccoli
residui di finissima segatura ....allora ci sono. Se i forellini
sono parzialmente ostruiti da polvere o cere ...allora sono caverne
abbandonate...comunque onde evitare spiacevoli sorprese è
bene fare un bel trattamento preventivo.
TRATTAMENTO ANTI-TARLO:
Pulire il meglio possibile il mobile (sedia ,panca,comodino ...)
e con un pennello morbido date una mano di liquido antitarlo cercando
di fare assorbire più profondamente possibile l'antitarlo.
Con una siringa fare delle "iniezioni" in qualche foro
in modo da avvelenare più profondamente possibile il legno.Se
il mobile è piccolo avvolgetelo in un sacco di nailon per
24-48 ore ..e dei tarli non resterà che segatura ..la loro.
Il veleno antitarlo non è particolarmente pericoloso ma è
bene tenerlo lontano dai bambini ...e lavorate in ambienti ventilati
e ben arieggiati. Se non potete togliere lo strato superficiale
della lavorazione ..a cera a spirito(cioè riportare a legno)
cercare di impregnare più possibile il legno dando l'antitarlo
nelle parti interne non a vista del mobile dove normalmente il legno
è lasciato al naturale e fare diverse iniezioni con siringa
OTTURARE I FORI:
Esistono due metodi per otturare i fori, con stick e colla + segatura
Con stick:acquistare uno stick di cera del solito colore del legno
da trattare e passare lo stesso si fori diverse volte fino a tapparli...trattamento
veloce ma che dura poco in quanto la cera può essere rimossa
da successive lucidature o trattamenti.
Colla + segatura :preparare una miscela a caldo di colla animale
con del mordente in modo da avvicinarsi al colore del mobile ..poi
con un pennello morbido stendere la colla nelle zone da trattare
(mettere la superficie orizzontalmente...se possibile) con una spugnetta
umida su cui avete messo un pizzico di segatura finissima cercate
di far penetrare colla e segatura nei fori dei tarli...lasciare
asciugare ... e il mobile è pronto per essere lavorato o
trattato come volete voi
Quanto sopra descritto non è l'inizio di un corso di restauro
ma un insieme di notizie che il fai date deve sapere.
Il mordente
Dare il mordente.....personalizziamo il colore
dei nostri lavoretti
Mordente noce ,castagno,rovere ecc...ecc...
E' costituito da grani cristallini da diluire in acqua calda. Per
le quantita' di mordente da sciogliere in un litro di acqua, le
indicazioni sono contrastanti....... per cui.... vanno fatte delle
prove per rendersi conto degli effetti sul legno grezzo.
La preparazione è semplice basta aggiungere all'acqua calda
la dose di grani, in percentuale secondo la quantità dell'acqua,poi
si mescola bene e si lascia raffreddare.
COME SI APPLICA: -
per piccoli ritocchi ......la cosa non è semplice ....essendo
difficile ma non impossibile...rifare il colore originale che cambia
con il tempo.
-per la colorazione di interi mobili...... conviene usare o un pennello
piatto con setole molto morbide oppure una spugna . In tutti i casi
occorre fare attenzione nello spandere bene il mordente per evitare
il ristagno dello stesso che causa macchie più scure ....come
pure le sgocciolature che sono causa del solito problema.
Un consiglio che posso dare ......prima di iniziare a trattare un
mobile o altra piccola costruzione , fate delle prove su delle tavole
(piccoli avanzi)del legno usato per la costruzione in oggetto in
modo da valutare bene ...potrete schiarire o rinforzare il colore
o cambiare radicalmente il tipo di mordente.
Cambiare a lavoro finito è ...un ..........ci siamo capiti
BUON LAVORO.
Trattamento con cera d’api
Fate rivivere i vostri mobili con un trattamento a cera
d’api…è semplice e bello…
FINITURA A CERA D'API
Si deve acquistare della cera vergine, cera d'api, nei negozi di
ferramenta, meglio sarebbe da un apicultore (di solito non la vendono...infatti
io che ho alcune arnie non la vendo ma la utilizzo per i miei lavori).
Questa è di un colore giallo scuro. Poi acquistate della
cera di Carnauba che serve per dare un po' di brillantezza in più
al prodotto finale,potete provare anche senza carnauba......
.La proporzione è: 150 grammi di cera di Carnauba /1 kg di
cera d'api. Poi occorre dell'essenza di trementina, per rendere
"pastosa"la cera 1 litro per 250/300 grammi di cera d'api
·
Preparazione
Riscaldare a bagnomaria (un recipiente con acqua a contatto con
il fuoco e dentro l'acqua un recipiente con cera d'api e carnauba)
a fuoco lento circa 250-300 gr di cera d'api con della Carnauba.
Quando questa è liquida SI TOGLIE il recipiente dal fornello
( SPENGERE IL FORNELLO ) aggiungere un litro di essenza di trementina,
mescolare e lasciare raffreddare.
…e siamo pronti
> Applicazione
Con un pennello piatto si cosparge la cera fluida sulla superficie
da trattare (piccole zone per volta)se dovete trattare un tavolo
una gamba per volta e cosi via. Lasciare agire per un pò
il tanto che non perda il suo stato pastoso e con un panno di lana
si strofina energicamente ..come si suol dire olio di gomiti a volontà....fino
ad ottenere quella lucentezza e trasparenza che solo con la lucidatura
a cera (di api) si può ottenere
La cera causa sfregamento, il tempo,il legno stesso che la assorbe
ecc. perde la sua azione per cui ogni tanto occorre ripetere la
lucidatura ,ma in questo modo manterrete un mobile..... che a voi
stà a cuore....nelle migliori condizioni possibili
Riparazione fenditure o grossi "schianti" nel legno
Scheggiatura o grossa fenditura...
Per riparare una grossa fenditura e/o una scheggiatura in un mobile
o un tavolo ... un modo semplice e economico... prendere della segatura
preferibilmente del solito legno del mobile da riparare... impastare
con della colla trasparente tipo vinavil ...mettere nella zona da
riparare .. attendere che asciughi bene e poi carteggiare per rifinire
e/o pareggiare e al termine verniciare o trattare come tutto il
resto del mobile........
Come trattare il legno
Se ben trattato il legno resiste per anni e
anni a intemperie e sollecitazioni di vario tipi basta solo……
CONSIGLI Tenete presente che il legno e’ un
materiale ,che se trattato bene, può durare moltissimo tempo
con risultati sorprendenti tanto da sembrare “vivo”.Una
piccola premessa per dirvi quanto può’ essere bello
lavorarlo o semplicemente trattarlo…
Nel caso nostro specifico in altre parole la tinteggiatura (chiamiamola
cosi’) delle parti di legno usare materiali adatti e relativa
attrezzatura specifica di buona marca e di provata efficienza (come
sempre N.d.R.)
Se potete smontate le finestre e/o la porta mettendola su due caprette
(comprate precedentemente per poche migliaia di lire) dove potrete
lavorare in condizioni ideali e in altro ambiente..tipo garage ,giardino
,cortile o terrazzo
Prima di rimontarle (a verniciatura terminata)aspettate che siano
ben essiccate onde evitare cattivi odori in casa, causati dai solventi,
e leggeri mal di testa per i piu' sensibili.
MATERIALI OCCORRENTI:
Carta abrasiva grana media e grana fine, raschietto ,levigatrice
orbitale,impregnante o turapori,smalto brillante o coppale marina
,diluente sintetico,smalto brillante il tutto secondo il lavoro
da fare ,consigliatevi con il negoziante di ferramenta dove acquisterete
il tutto o andate a....VERNICI.
Per la coppale prendete quella di marca uguale all'impregnante e
con protezione ai raggi "uv" avra' maggiore durata .
Non dimenticate naturalmente di indossare..
Guanti, occhiali di protezione,mascherina per polveri
TRATTAMENTO......
Se dovete tingere delle persiane con dello smalto e non a coppale
,il mio consiglio e' di togliere il vecchio strato di vernice e
poi dare una mano di lino cotto con della polvere di minio (1 kg
di lino cotto +1 etto di polvere di minio ben sciolto) fare essiccare
per 24 ore e dare una o due mani di finitura di smalto del colore
che volete.
E' un trattamento che durera' nel tempo e la vernice restera' brillante
come appena data.Quanto sopra descritto vale anche per porte e comunque
per tutti gli infissi esposti agli agenti atmosferici...anche se
personalmente preferisco il trattamento con vernici trasparenti
che mettono in risalto le venature e il colore del legno.
Riparazione fenditure o grossi "schianti" nel legno
Scheggiatura o grossa fenditura...
Per riparare una grossa fenditura e/o una scheggiatura in un mobile
o un tavolo ... un modo semplice e economico... prendere della segatura
preferibilmente del solito legno del mobile da riparare... impastare
con della colla trasparente tipo vinavil ...mettere nella zona da
riparare .. attendere che asciughi bene e poi carteggiare per rifinire
e/o pareggiare e al termine verniciare o trattare come tutto il
resto del mobile........
La redazione di megghy.com
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