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Cassazione: a casa in malattia? Meno "fiscali"
su visita fiscale
Più tutela ai lavoratori a casa in malattia. La richiede
la Corte di Cassazione che ha sancito che il cittadino in
malattia non perde l'indennità Inps anche se, facendosi
visitare dal proprio medico di fiducia, sfora con l'orario
di reperibilità non facendosi trovare per il controllo
fiscale. A beneficiare della sentenza della Suprema Corte,
Maria Rita C., un'impiegata di Ascoli Piceno che per ben
due volte si era vista negare l'indennità economica
di malattia ''perchè assente alla visita di controllo''.
Per il Pretore e per la Corte d'appello di Ancona la lavoratice
non aveva diritto all'indennità perchè non
si era fatta trovare a casa nell'orario di reperibilità
essendosi recarata alla visita dal medico di fiducia. Un'assenza,
a modo di vedere dei giudici di primo e di secondo grado,
non ''giustificata''. Per la Cassazione, invece, che ha
accolto il ricorso, Maria Rita ha diritto all'indennità
in nome della ''cura alla salute'' che deve avere una ''posizione
prioritaria''.
La redazione di megghy.com |