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eccomi qui per chiedervi un consiglio...io sono proprio alle prime armi, a parte bavaglini e asciugamani non ho fatto altro...volevo provare a fare qualcosa su una maglietta, so della tela aida solubile, ma ho capito che è un po' cara e allora volevo provare il cencio della nonna, ma proprio non so come si usa....c'è qualcuna così gentile che mi guida?
oddio ank'io nn l'ho mai usato ne uno ne l'altro.... credo ke tu lo debba imbastire sul tessuto x fissarlo ..ricmarci e poi sflare filo x filo...ma spetta ke magari qlk crocettina + esperta ha qlk dritta da darti ;)
sì, sì. si fa esattamente come ha spiegato Ciana ;) io non ricordo di averlo mai usato, ma mia mamma lo usava sempre. tutti i suoi ricami sono fatti con il cencio della nonna. Lei quando mi ha visto ricamando direttamente sulla tela senza dover dopo sfilarla si era meravigliata. Il cencio che usava lei era molto simile alla classica tela, ma era + fine e si sfilava con facilità.
non so com'è il cencio della nonna moderno :oops: :roll:
il cencio della nonna è come una garza,avete presente quelle da medicazione,si fissa sul tessuto e poi si sfila,l'alternativaè la tela aida sempre da sfilare poi,ciao,fiorella
ma come si fa a sfilare?
Terminato il ricamo devi titare a uno a uno, tutti i fili del cencio della nonna ;)Citazione:
Originariamente Scritto da elena cocci
quindi quando ricamo non devo stringere troppo...
devi ricamare come al solito.Citazione:
Originariamente Scritto da elena cocci
se stringi troppo sulla sfotta potranno rimanere dei buchi dove il filo tira troppo.
e se fai le crocette troppo larghe dopo che stiri il ricamo potrebbero sembrare storte. :?
x essere sicura di come devi fare, prova a fare un cuoricino piccolino con in cencio della nonna, meglio sulla stessa stoffa sulla quale devi ricamare dopo, ma se non hai un pezzettino che ti avanza, su una stoffa simile ;)
Non ti preoccupare troppo, tutto è + semplice di quanto possa sembrare :P
Anch'io non ho mai usato il cencio della nonna, l'ho comprato proprio ieri (allego foto) perché vorrei provare a ricamare sulla spugna. bisogna contare i fili a due a due, a quanto pare; certo la tela Aida è più facile da lavorare, ma voglio sperimentare anche questa ....
a presto, Annamaria
come i fili a due a due?
...proverò con una cosina piccolina...sono troppo curiosa di provarlo!
fili a 2 a 2 = 2 in altezza e due in larghezza, facendo entrare l'ago nella diagonale!!
mai vista questa della dmc,non si finisce mai di imparare,ciao,fiorella
Salve a tutte! Vedo che i post sono di qualche anno fa, ma ho anche io una domanda per le esperte. Ho comprato erroneamente il cencio della nonna e quando ho cercato di ricamarci sopra avevo delle difficoltà perchè non vedevo i quadratini come la tela aida e così mi sono resa conto di aver comprato tutt'altro. Ho capito che si usa come ausilio per ricami su altre stoffe. Malù ha scritto che bisogna prendere le trame 2 a 2 quindi se ho ben capito non devo fare come con la tela aida ma saltare di un quadratino ogni volta sia in altezza che il larghezza. Ci provo, se non riesco mi rifaccio viva. Ciao a tutte.
il cencio della nonna è una stoffa "a perdere", cioè serve solo come guida a trama regolare per ricamare su stoffe su cui non è possibile contare i fili. Perciò si fissa con una imbastitura sulla stoffa (ad esempio maglietta, pile, spugna, etc.) su cui deve rimanere il ricamo, in modo il più possibile allineato rispetto alla destinazione finale (es. su una maglietta si cerca di allineare le righe tra cencio e trama del punto maglia). Poi si ricama sul cencio come se fosse una normale tela a fili contati, naturalmente prendendo anche la tela di destinazione del ricamo. Al termine si toglie l'imbastitura, si sfilano ad uno ad uno i fili del cencio della nonna, ed appare il ricamo finale sulla stoffa di destinazione.
Io ho trovato in commercio 2 tipi di tela chiamati cencio della nonna, uno con fili molto sottili ed una con fili un po' più spessi. Come per i diversi tipi di aida la differenza principale sta nelle dimensioni finali del ricamo.
Sul cencio della nonna si ricama come su tutte le stoffe a fili contati (lino, evenwave, emiane, etc): a differenza dell'aida non sono evidenti i quadretti, ma occorre contare i fili su cui si ricama con regolarità in diagonale (di solito 2x2 - ma anche 3x3 o 1x1). All'inizio sembra impegnativo, ma è meno difficile di quello che sembra (le righe già ricamate sevono da riferimento per le righe successive) ed è molto soddisfacente.
Qui c'è una maglietta che ho fatto col cencio
Maglietta hk - Dall'album di Vanwitch
Spero di essere stata utile.
Vania
Grazie per la tua risposta Vania, proprio ieri ho provato a usare il cencio della nonna avendolo comprato per errore dico la verità Mi sono accorta che non era la tela aida e a quel punto non sapevo cosa farne. Mi sono cimentata e l'ho imbastita su della stoffa di raso. Pensavo potesse venire carino se fossi riuscita. Ho usato il filo dorato, ho fatto una lettera dell'alfabeto, sono andata a sfilare il cencio piano piano ma l'effetto era orribile. Probabilmente è + indicato per su stoffe + spesse. Va bè ci ho provato. Ho imparato una cosa nuova. Grazie ancora per il vostro aiuto. Buona giornata a tutte. :smack!:
Ayk non scoraggiarti. Il raso non è in effetti una stoffa particolarmente adatta al punto croce. Come hai detto ti, il risultato è migliore su stoffe più pesanti. Comunqie tieni conto che la cosa più importante è il rapporto tra lo spessore del filo da ricamo e la tela di supporto. In altre parole, probabilmente avresti ottenuto un risultato più valido ricamndo con un solo capo di moulinè (in questo caso su 1x1 o 2x2 massimo).
:puntocroce: