Visualizzazione Stampabile
-
Sono anni che ho difficolta con "L'idiota" di Dostoevskij, dopo una ventina di pagine mi fermo col mal di testa e con progetti omicidi nei confronti di quel principe Myskin :arrossito:
Un mio amico carissimo, preside in una scuola superiore, spesso mi ripete che se non lo finirò rischio di rimanere idiota per sempre :triste:
E se avesse ragione? :pianto3: Mi sa che da stasera mi rituffo nell'impresa...:studio:
Baci
-
Sbircio solo ora in questa bellissIma sezione (dopo anni di iscrizione al forum è una vergogna, lo so :-(!!!) ... Anche io, solitamente, ho l'abitudine di portare alla fine i libri che comincio, anche solo per dare una possibilità di riprendersi a quelli che non "mi vanno giù" :-P
Ho comunque un paio di scheletri nell'armadio: uno di questi è IL SIGNORE DEGLI ANELLI (non linciatemiiiiii :-P), l'ho abbandonato a poche centinaia di pagine dalla fine ma non ce l'ho fatta ... trooooooppo pesante :-/ ...
un'altro è: I PILASTRI DELLA TERRA di FOLLETT, che ho amato in altri libri ma in questo proprio no :-(((!!! E l'ultimo è LA CUSTODE DI MIA SORELLA delle PICOULT, libro che ho abbandonato perchè da mamma mi ha troppo angosciato, ho dovuto lasciarlo perchè mi faceva star male :-(((((!!!!
:-))))!!!
-
Io solitamente quando inizio un libro lo finisco, anche se lo trovo un po' pesante...Ma ci sono un paio di libri che proprio non sono riuscita a digerire: uno è di Koonz, ma il titolo non lo ricordo: era talmente inquietante che dopo qualche pagina cominciavo ad avere le palpitazioni...e ll'altro è la "cattedrale del male". Lo so che le recensioni erano fantastiche, ma l'ho trovato lento lento...2 pagine e mi si chiudevano gli occhi!
-
Io di solito leggo in metropolitana, andando in ufficio e porto a termine tutti i libri, tanto che sto rileggendo quelli che ho letto 10 anni fa.
Il mio problema della memoria, in questo caso, mi aiuta.....
Ultimamamente ho preso in mano Dedalo di John Collins e l'ho terminato solo e soltanto perchè non potevo lasciarlo così senza sapere come finiva, ma ci credete che ogni tre righe dovevo sbadigliare e ricominciare da capo? Una trama troppo "tecnica", zeppa di termini medici-scientifici e di teorie che proprio non riuscivo a seguire.
Beh, l'ho terminato e l'ho gettato.
Adoro Wilbur Smith, anche se lo trovo un po' troppo prolisso nelle descrizioni, ma ho letto tutti i suoi libri, più volte.
Ken Follet è un altro autore che mi piace molto e Pilastri della terra l'ho divorato, cosa che non ho fatto con il seguito; in genere le seconde serie sono sempre inferiori alle prime.
Dan Brown è stupefacente, tanto che non riesco a capire quale sia la verità su tutto; quella che ti propone lui in maniera molto dettagliata nel libro o quella che hai studiato e hai sempre saputo tu? Eppure, per scrivere in modo così articolato, deve essersi documentato!
Grisham e Stephen King sono altri autori che predilgo.
Quando è uscito "Uomini che odiano le donne", vi assicuro che ho avuto difficoltà ad andare avanti! Dopo un terzo del mattone (perchè di mattone si tratta) ancora non avevo capito un cavolo, tutti nomi svedesi che non capivo ma quando ho ingranato la marcia.......l'ho terminato in pochissimo! Così come gli altri libri dello stesso autore.
Ora ho rispolverato "tempesta" di James Clavell; per il momento vado avanti piano piano ma la classica "scintilla" non è ancora scoccata......
Vi dirò.
Ciao
-
Un libro che ho letto comunque fino in fondo ma non mi è piaciuto è "la neve cade sui cedri"... è scritto molto bene, ma la storia non mi è piaciuta per niente!
Invece un libro che ho iniziato ma non finito è "Settembre" di Rosamunde Pilcher perchè ha delle descrizioni lunghissime! Ma mi riprometto sempre di riprenderlo in mano e finirlo!
-
Io ho decisamente faticato a leggere: Il prato in fondo al mare di Stanislao Nievo, veramente indigesto, e L'educazione sentimentale di Flaubert, dove non ho trovato quel significato intrinseco e quel dolce struggimento che mi era stato descritto da chi me lo aveva consigliato. kiss, kiss miriam p.
-
"Il ritratto di Dorian Gray" proprio non riesco ad andare oltre le 5/6 pag. !!!:dormire:
-
Ciao! Da quando ho fatto la tessera della biblioteca per mio figlio, torno a casa con borse piene di libri e mi sembro una bambina la mattina di Natale, non vedo l'ora di cominciarli, ma forse proprio perchè se non mi piacciono li posso rendere senza drammi e soldi buttati, mi capita sempre più spesso di cominciare dei libri e di non riuscire ad andare oltre la metà. Un mio grande scoglio resta comunque "Il sarto di Panama" di Le Carrè. L'ho comprato diversi anni fa, comincio a leggerlo, arrivo verso la metà e non vado avanti...questo ogni due tre anni...e dire che è anche piacevole da leggere...non capisco cosa mi blocca! Qualcuna di voi lo ha letto? Quasi quasi me lo riprendo in mano...
-
Il Simbolo Perduto come avevo scritto nel post che ho aperto a meta non riuscivo andare avanti... poi con difficoltà lo finito ma non è nulla di speciale!!!!
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
annalisa574 Il Simbolo Perduto come avevo scritto nel post che ho aperto a meta non riuscivo andare avanti... poi con difficoltà lo finito ma non è nulla di speciale!!!!
A me era piaciuto un sacco... sarà che a me lo stile di Dan Brown piace, anche se devo ammettere che sono un pò ripetitivi!
L'unico libro che ad oggi non sono riuscita a leggere è stato Gomorra... proprio non mi va giù, non capisco il successo eclatante che ha avuto, se non per la denuncia alla camorra!
Non me pias, non me pias, non me pias!