Discendi Santo Spirito
Discendi Santo Spirito,
le nostre menti illumina;
del Ciel la grazia accordaci
tu, Creator degli uomini.
Chiamato sei Paraclito
e dono dell’Altissimo,
sorgente limpidissima,
d’amore fiamma vivida.
I sette doni mandaci,
onnipotente Spirito;
le nostre labbra trepide
in te sapienza attingano.
I nostri sensi illumina,
fervor nei cuori infondici;
rinvigorisci l’anima
nei nostri corpi deboli.
Dal male tu ci libera,
serena pace affrettaci;
con te vogliamo vincere
ogni mortal pericolo.
Il Padre tu rivelaci
e il Figlio, l’Unigenito;
per sempre tutti credano
in te, divino Spirito. Amen.
Disse Jahwè al mio Signore
Disse Jawhé al mio Signore:
«Siedi alla mia destra:
io renderò i tuoi nemici
sgabello dei tuoi piedi.
Sei sacerdote in eterno:
io ti ho generato.
Come la rugiada del mattino,
dal seno dell’aurora».
Sorgono i popoli del mondo
contro il mio Signore,
gridano i potenti della terra:
«Spezziamo le catene».
Ride chi abita nei cieli:
«Tu sei mio Figlio.
Tu frantumerai chi ti è nemico,
come anfora di argilla».
Molti si credono potenti,
chiusi nell’orgoglio.
Noi confideremo senza fine
nel nome del Signore.
Libera i poveri e gli oppressi,
salva chi è smarrito.
Crescono i campi di frumento,
biondeggiano sui monti.
Presto fiorirà la sua giustizia:
pace sulla terra.
Egli stenderà il suo Regno
dall’uno all’altro mare.
Questa è la pietra abbandonata,
scelta a fondamento.
Dio è la mia forza e il mio canto:
a lui la nostra lode.
Dite alla gente
Sono poche le parole che so dire.
Sono povere di gioia le mie mani.
Sono giorni che aspettavo di capire:
non ho altro che due pesci e cinque pani.
Cinque pani non son niente, mio Signore,
tanta gente non potrà sfamarsi ancora.
Prendi il niente e trasformalo in amore:
questo pane basterà fino alla sera.
Dite alla gente di fermarsi con me.
Dite alla gente: questo pane è per tutti.
Dite alla gente: chi mangia vivrà in
eterno.
Sono poche le parole che so dire,
quando vedo i grandi segni del tuo amore,
quando cerco di comprendere e capire:
ho paura che tu veda il mio stupore.
Ho paura di sorridere per niente,
ho paura di tradire un’altra volta.
Sei rimasto solo tu tra tanta gente,
sei rimasto forse attendi una risposta.
Di te vorrei
Di Te vorrei, non tacere mai,
di Te vorrei cantare senza fine,
di Te vorrei che ognuno si accorgesse
nel volto di chi crede,
nel gesto di chi ama,
negli occhi di chi spera: io vorrei, io vorrei...
Se tu mio Signore vuoi, con te io camminerò
e tu dentro gli occhi miei sarai.
Se tu mio Signore vuoi, con te
non mi stancherò vedrai:
la tua mano amica io sarò...
Io so che Tu non mi lasci mai,
io so che Tu mi tendila tua mano,
io so che Tu riempi il mio silenzio,
sorridi quando canto,
sei triste quando piango,
mi ascolti quando prego: io lo so, io lo so...
Se tu mio Signore vuoi, con te io camminerò
e tu dentro gli occhi miei sarai.
Se tu mio Signore vuoi, con te
non mi stancherò vedrai:
la tua mano amica io sarò...
Se tu vorrai, non ti lascerò mai!
Dolce è la sera
Dolce è la sera, se mi stai vicino,
come il mattino quando Ti incontrai:
io Ti ringrazio per avermi amato
nel lungo giorno che ho vissuto ormai...
E canterò fino a quando mio Signore,
nella tua casa tornerò con Te:
voglio cantare tutta la mia gioia
per questo giorno vissuto insieme a Te!
Nulla rimpiango, molto ti ringrazio,
per tutto quello che ho potuto fare:
nulla mi manca quando in Te confido
povero e solo chi non sa più amare...
E canterò fino a quando mio Signore,
nella tua casa io sarò con Te:
voglio cantare tutta la mia gioia
per chi nel mondo domani nascerà!
Dolce è sentire
Dolce e sentire come nel mio cuore
ora, umilmente, sta nascendo amore.
Dolce è capire che non son più
solo,
ma che son parte di una immensa vita,
che generosa risplende intorno a me:
dono di Lui, del suo immenso amor.
Ci ha dato il cielo e le chiare stelle,
fratello sole e sorella luna,
la madre terra con i frutti, prati e fiori,
il fuoco e il vento, l’aria e l’acqua
pura,
fonte di vita per le sue creature.
Dono di Lui, del suo immenso amore,
dono di Lui, del suo immenso amor.
Sia laudato nostro Signore
che ha creato l’universo intero.
Sia laudato nostro Signore,
noi tutti siamo sua creature,
dono di Lui, del suo immenso amore:
beato chi lo serve in umiltà.
Dolce legno dolci chiodi
Dolce legno della vita,
che sostieni il nuovo frutto,
salvi l’uomo dalla morte,
porti al regno della luce.
Dolce legno, dolci chiodi,
che sostengono il Signor.
Croce, trono di potenza,
dove inizia il nuovo regno:
forza e legge è sol l’amore
che rinnova l’universo.
Tribunale di giustizia,
tu ci liberi da colpa;
dal potere del Maligno
trasferisci nella gloria.
Nuovo altare profumato
dall’Agnello che s’immola,
come offerta pura e santa
che per noi perenne implora.
Croce, culla del creato,
dove posa il nuovo Adamo;
dallo squarcio del suo fianco
l’uomo nasce rinnovato.
Gloria al Padre che nel Figlio
per la Croce ci ha salvati,
per lo Spirito di vita
alla pace ci ha chiamati.
Dolce Signore
Dolce Signore, nostro Salvatore,
e tristemente tradito e abbandonato,
noi peccatori ti abbiamo amareggiato:
pietà, Signore!
Dolce Signore, mite e innocente,
e duramente colpito e flagellato.
noi peccatori ti abbiamo tormentato:
pietà, Signore!
Dolce Signore, Re di eterna gloria,
e crudelmente di spine incoronato,
noi peccatori ti abbiamo umiliato:
pietà, Signore!
Dolce Signore, Giudice del mondo,
e ingiustamente a morte condannato,
noi peccatori ti abbiamo giudicato:
pietà, Signore!
Dolce Signore, ora muori in Croce,
e la tua Croce dà vita al mondo intero,
noi ti preghiamo, o nostro Salvatore:
pietà, Signore!
Dolce uomo
Santo, santo, o Signore Dio, che mi hai fatto
con amor per la vita;
questo giorno io vorrei consacrarlo solo a
te,
Santo santo, o Signore Dio.
Padre mio, Padre buono, son felice che io sia
tuo figliolo;
ogni attimo d’amore voglio viverlo con
Te:
Padre mio, Padre Buono.
Dolce uomo, dolce Dio Gesù, che hai
offerto anche per me la tua vita,
il mio prossimo quest’oggi amerò
pensando a te:
Dolce uomo, dolce Dio, Gesù.
Santo santo, santo Spirito, sei la forza dell’amore,
sei la vita;
Se riempi i nostri cuori la paura fuggirà,
santo santo, santo spirito.
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