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LITURGIE lettera "C"

Era un giorno come tanti altri e quel giorno Lui passò. Era un uomo come tutti gli altri e passando mi chiamò. Come lo sapesse che il mio nome era proprio quello, come mai vedesse proprio me nella sua vita non lo so. Era un giorno come tanti altri e quel giorno mi chiamò......
 

Come rami d’ulivo

Come rami d’ulivo

intorno alla mensa, Signor,

così sono i figli della Chiesa.

A te cantiamo, o Dio,

la nostra lode.

Accogli i tuoi figli,

Padre buono.

A te la gloria, o Cristo,

Signore nostro.

Fratelli noi siamo

nel tuo nome.

O Spirito di amore,

sei nostra vita.

La Chiesa per sempre

in te confida.

Signore, ascolteremo

la tua Parola:

è guida sicura

ai nostri passi.

Il corpo tuo spezzato

per nostro amore

è il pane che doni

a tutto il mondo.

Sei mite, sei fedele,

sei vero amico:

crediamo, Signore,

nostra pace.

Chi teme il Signore

sarà beato,

beato chi segue

le sue vie.

Il Signore benedice

i suoi fedeli,

li nutre con pane

del cielo.

Sia gloria

al Signore Onnipotente:

a noi il suo amore

per sempre.

Il lavoro delle mani

tu offri a Dio;

da lui ricevi la vita.

Nella gioia della casa

la tua sposa

sarà come vite feconda.

I figli dei tuoi figli

per te diranno

la gloria

al Dio dell’amore.

Benedetto dal Signore

sarà per sempre

colui che rimane fedele.

 

Come segno regale

Come segno regale si avanza

questa Croce col suo mistero;

l’ha voluta i Signore del mondo

per morirvi e per darci la vita.

Fu trafitto il fianco di Cristo

da una lancia di ferro spietato;

scese sangue frammisto con acqua

per lavare i peccati del mondo.

Come albero splendido e santo

sei ornata di un manto regale;

fosti scelta fra tutte le piante

per portare il corpo di Cristo.

Abbracciasti il Cristo morente

e portasti il prezzo del mondo;

sostenesti quel corpo prezioso

che ha vinto l’inferno e la morte.

Ti adoriamo, o Croce di Cristo,

sei l’altare del gran sacrificio:

su di te fu immolato il Signore

che morendo ci ha dato la vita.

Croce santa, speranza e salvezza,

fa’ rivivere in noi la passione;

noi vogliamo seguirti al calvario

per risorgere a Pasqua con Cristo. Amen.

 

Come sigillo

Quando un dì verrò

chiamando il tuo nome

alzati dolce mia bella amica.

Sarò con te

da quando l’inverno

lascerà posto al tempo del canto.

Mettimi come sigillo sul tuo cuore

seguimi, più forte della morte è l’amore

Che mai ci potrà dividere

dal grande amore di Dio

che mai potrà spegnere l’amor

che unisce gli uomini che si amano.

“Chi è come te

mio dolce diletto”.

“Tutta bella sei tu

amica mia”.

Per lui è il mio cuore

e il suo è per me

né un fiume in piena

potrebbe travolger l’amor.

Mettimi come sigillo sul tuo cuore

seguimi, più forte della morte è l’amore.

 

Come solida roccia

Ho cercato da sempre nella mia libertà

come l’acqua che infine arriva al mare;

ho aspettato da tempo l’occasione che poi

mi donasse lo slancio per amare;

ho ascoltato il silenzio, mi ha parlato di te

io ti incontro nel vuoto e scopro che...

Sei per me come solida roccia

sul tuo amore la mia vita sarà.

Sei per me come solida roccia

la tua parola al mondo io porterò.

Ora posso fidarmi ed ho capito chi sei

sei venuto per l’uomo per donare;

sulla solida roccia la mia casa costruirò

l’uragano non la farà cadere;

tu sorgente d’amore luce sui passi miei

infinito sostegno adesso sei...

Il figlio alla madre chiede la verità

per poter nel cammino proseguire,

col medesimo amore Padre tu parli a me

fiducioso che io potrò capire;

sei parola vivente sei la mia libertà

scelta per il mio tempo che verrà...

 

Come te

Come te, che sei sceso dal cielo

ad insegnarci l’amore di Dio

e hai preso su di te

la nostra povera e fragile umanità.

Come te che non ti sei tenuto

come segreto l’amore di Dio,

ma sei venuto qui

a rinnovare la vita dell’umanità.

Io non mi tirerò indietro,

io non avrò più paura

di dare tutto di me.

Per amore dell’uomo,

d’ogni uomo come me,

mi son fatto silenzio

per diventare come te.

Per amore tuo mi farò

servo d’ogni uomo che vive,

servo d’ogni uomo per amore.

Come te, che hai lasciato le stelle

per farti proprio come uno di noi,

senza tenere niente

hai dato anche la vita, hai pagato per noi.

Davanti a questo mistero

come potrò ricambiare,

che cosa mai potrò fare?

 

Come tu nel Padre

Come tu nel Padre e il Padre in te,

rendici perfetti nell’unità.

Manda su noi il tuo Spirito santo:

la nostra vitasarà rinnovata.

La tua parola sia luce alla Chiesa,

a tutto il mondo riveli il tuo amore.

Il pane e il vino sian segno di pace,

la comunione sia gioia perfetta.

Dissipa liti, dicordie e contese:

regni nei cuori l’amore sincero.

Abbi pietà e perdona il tuo popolo:

tu l’hai redento con sangue prezioso.

Splenda su noi il tuo volto, Signore,

e resti salda la nostra speranza.

 

Come una cerva sospira alle fonti

Come una cerva sospira alle fonti,

anela a te la mia vita o Dio:

l’anima mia ha sete di Dio,

del Dio vivente; e quando verrò

e potrò il volto di Dio vedere?

Le mie lacrime sono il mio pane,

giorno e notte io piango e sempre

mi sento dire: “Il tuo Dio dov’è?”.

Il mio cuore si strugge al ricordo,

l’anima evoca il tempo felice:

Ero tra i primi, attraverso la folla

io avanzavo su verso la tenda,

fino alla santa Dimora di Dio,

in mezzo a canti festosi di lode

che giubilanti innalzavan le schiere!

Perché mia anima sei così triste,

perché sospiri e t’abbatti su me?

Nel tuo Dio e Signore confida!

Potrò ancora cantar le tue lodi:

lui, del mio volto salvezza, mio Dio!

L’anima mia s’abbatte su me,

quando mi prende il tuo ricordo

e dalla terra giordana e dell’Ermon

io ti penso, dal monte Misar.

Ora un abisso richiama un abisso:

Qui al fragore di queste cascate

su di me passano a ondate i tuoi flutti!

Ma Dio mi dà la sua grazia nel giorno,

di notte innalzo a lui il mio canto,

la mia preghiera al Dio vivente.

Dirò a Dio, mia rupe e difesa:

“Perché, perché mi hai abbandonato?

perché io devo aggirarmi in pianto,

vestito a lutto per strazio d’iniqui,

sotto le beffe dei miei avversari?”.

Tutte le membra mie sono spezzate,

infrante le ossa: i nemici mi opprimono,

essi mi sfidano tutto il giorno

e mi domandano sempre una cosa:

“Ma dov’è il tuo Dio e Signore?”.

Perché, mia anima, sei così triste

perché sospiri e t’abbatti su me?

Nel tuo Dio e Signore confida!

Potrò ancora cantar le tue lodi:

lui, del mio volto salvezza, mio Dio!

 

Come un bambino

Signore, non s’innalza il mio cuore,

non è superbo il mio sguardo,

non vado in cerca di cose grandi,

troppo alte per me.

Io sono tranquillo e sereno

come un bimbo svezzato.

Come un bimbo in braccio a sua madre,

così l’anima mia.

Spera sempre nel tuo Signore,

spera Israele in Dio.

Ogni giorno, ora e sempre,

spera nel tuo Signore.

<<<INDIETRO AVANTI>>>


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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