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TAEKWONDO

 

Il significato delle cinture


La cintura bianca rappresenta l'ingenuità dell'allievo riguardo il TaeKwon-Do

La cintura gialla rappresenta la terra fertile dove la pianta mette le sue radici. L'allievo comincia a mettere le sue radici nel TaeKwon-Do.


La pianta che comincia a germogliare. L'arte comincia a svilupparsi nell'allievo che ha imparato alcune tecniche.


La pianta è ormai cresciuta, ed è rivolta verso il cielo, simbolo della cintura. Nell'allievo il TaeKwon-Do diventa importante e progredisce.

La cintura rossa rappresenta il tramonto di una giornata. Per l'allievo, rappresenta la fine di un tipo di allenamento. Questo colore rappresenta anche un segnale di pericolo. Le tecniche possono essere molto pericolose, quindi è indispensabile l'autocontrollo.

La cintura nera rappresenta la notte. Per l'allievo inizia un nuovo tipo di allenamento, sia fisico che mentale. Questo grado rappresenta anche l'impenetrabilità alla paura alle tentazioni e al male, il colore nero racchiude inoltre tutti i colori delle altre cinture.

Il fine supremo del Taekwon Do: Accrescere nell'uomo la saggezza, far nascere e sviluppare nel suo animo la dignità, la consapevolezza delle proprie capacità fisiche e morali, allontanandolo da qualsiasi atto di violenza e di ingiustizia
(Choi Hong Hi)

LE ORIGINI TAEKWONDO

Taekwon Do significa letteralmente: "TAE"=Calciare; "KWON"=boxe e "DO"=via; ossia la via o arte dei calci e pugni volanti. La traduzione letterale non rende merito a quest'arte. Lo sport Taekwondo è famoso in tutto il mondo, lo sport è una parte, tra l'altro poco importante di questa arte marziale, che permea il suo spirito dall'antica cultura coreana. Il praticante diviente l'arte e l'arte scorre e forma il carattere: esalta e smussa. ---------------------- I primi cenni di quest'arte risalgono al lontano 37 a.C durante il regno KOGURYU e successivamente nel regno di SILLA. I giovani guerrieri (HWARANG) svilupparono un tipo di lotta senza armi denominata TAE KYON (conosciuta anche sotto il nome di SUBAK). Il Subak viene considerato come il sistema di combattimento antenato del più moderno TAEKWONDO. Il TaekwonDo è il risultato della fusione delle tecniche autoctone con l'arte importate dal monastero Sholin (Shorinji Kempo in giapponese) cinese. Nel periodo tra il 660 e il 940 d.C. ebbe inizio una intraprendente diffusione di quest'arte per lo più all'interno della penisola ad opera dei Hwarang. Quesi Hwarang erano degli umanisti e studiosi, di famiglie benestanti e studiavano anche l'arte del colpire TaeKyon. Nei loro viaggi, entravano in contatto con altre società e culture e trasmettavano ciò che gli era più caro. Dapprima il taekyon si diffuse nei ceti più bassi della popolazione ed assunze una connotazione ludico-ricreativa (oggi potremmo dire sportiva). La diffusione di questo sport fu massiccia dopo il 935 d.C. durante la dinasti KORYO (935-1292 d.C.). Nel periodo seguente il Taekyon assunse connatazioni diverse, da sport a vero e proprio sistema da comabattimento; il nome da Taekyon mutò in Subak (regno del re Uijong, 1447-1170). Tra 1397 e 1907 fù il periodo della dinastia YI. Durante la dinastia Yi venne scritto un libro sul Subak ed alcune opere di compedio furono scritte. Il Subak oramai era parte della tradizione, della cultura popolare. Fù proprio il popolo a salvare il Subak dall'estinzione durante il periodo succesivo, caratterizzato da lotte di potere e da guerre interne. Dopo il 1909 ebbe inizio l'invasione giapponese che durò ben 36 anni. In questo periodo ogni arte o cultura autoctona fù messa al bando. Il Subak acquistò un significato politico di unità nazionale. Il veto giapponese fin%igrave; nel 1943. Dopo la seconda guerra mondiale ebbe inizio una forte diffusione. Ogni maestro sfoderò il suo stile di Subak. Durante il periodo dell'occupazione giapponese, ogni maestro rivisitò le poche tecniche, introducendo tecniche più complesse derivanti dalle arti sia cinesi che giapponesi. Così nacquero numeroso scuole; la prima fù: la scuola di KWAN aperta a Seul e pi la CHUNG DO KWAN e la MOO DUK KWAN e poi YUN MOO KWAN, per citarne alcune. Nacquero numerosi Dojang (scuole) esempio: il SONG KWOO KWAN e OH DO KWAN. Ognuno affermava, come sempre accade nelle arti marziali, di praticare l'originale stile del Subak. Litigi e controversie impedirono la creazione di una federazione nazionale. il Subak venne insegnato nell'esercito, era il 1946. Nel 1952 fù ufficializzato nell'esercito e reso obbligatorio, vista la sua palese efficace. Il Subak approda anche in america con numerosi stage. Nel 1955 nasce il TAE SOO DO, nome che accomunava tutti i vari Kwan (stili) sotto un'unica denominazione. Questo avvenne ad opera di un comitato di maestri storici coadiuvati da politici e leader sociali tra questi il famoso generale CHOI HONG HI. Nel 1957 il TAE SOO DO prese il nome di TAE KWON DO, nome più vicino all'antico nome TAE KYON. Nel 1965 il Taekwondo iniziò a diffondersi ufficialmente anche in Italia ad opera dei maestri PARK SUN JAE e PARK YOUNG GHIL e PARK CHUN UNG.

> NOME> MOVIMENTI> DIAGRAMMA> CINTURA> GRADO

1> Chon-Ji> pronuncia >19 >IX> Kup

2> Dan-Gun> pronuncia> 21> VIII> Kup

3> Do-San> pronuncia> 24> VII> Kup

4 >Won-Hyo> pronuncia> 28> VI> Kup

5 >Yul-Gok> pronuncia> 38> V> Kup

6> Joon-Gun> pronuncia> 32> IV> Kup

7> Toi-Gye> pronuncia> 37> III> Kup

8 >Hwa-Rang> pronuncia> 29> II> Kup

9 >Choong-Moo> pronuncia> 30> I> Kup

10> Kwang-Gae> pronuncia> 39V I> Dan

11> Po-Eun> pronuncia> 36> I> Dan

12> Ge-Baek> pronuncia> 44> I> Dan

13> Eui-Am> pronuncia> 45> II> Dan

14> Choong-Jang> pronuncia> 52> II> Dan

15> Juche> pronuncia> 45> II> Dan

16> Sam-Il> pronuncia> 33> III> Dan

17> Yoo-Sin> pronuncia> 68> III> Dan

18> Choi-Yong> pronuncia> 46> II> I Dan

19> Yon-Gae> pronuncia> 49> IV> Dan

20> Ul-Ji> pronuncia> 42> IV> Dan

21> Moon-Moo> pronuncia> 61> IV> Dan

22> So-San> pronuncia >72> V> Dan

23> Se-Jong> pronuncia>24> V> Dan

24> Tong-Il> pronuncia>56> VI> Dan

Chon-Ji

Chon-ji significa letteralmente “il cielo e la terra”. E' l'interpretazione orientale della creazione del mondo e delle origini della storia umana. Per questo è la prima forma che si studia. Questa forma è composta da due parti simili: una rappresenta la terra, l'altra il cielo.

Dan-Gun

E' il nome del grande Dan-Gun, leggendario fondatore della Corea nel 2333 a .c..

Do-San

E' lo pseudonimo del patriota Ahn Chang Ho (1876-1938). I 24 movimenti rappresentano gli anni che dedicò all'indipendenza e al progresso della Corea.

Won-Hyo

Fu il famoso monaco che introdusse il Buddismo in Corea nel 686 d.c..

Yul-Gok

E' lo pseudonimo del grande filosofo e studioso Yil (1536-1584) soprannominato “il Confucio della Corea”. I 38 movimenti di questa forma si riferiscono al suo luogo di nascita, il 38° parallelo ed il diagramma significa “studioso”.

Joong-Gun

E' lo pseudonimo del patriota Ahnn Joong Gun, che assassinò Hiro Bumi Hito, il primo governatore generale giapponese della Corea, conosciuto come l'uomo che giocò una parte importante nella fusione tra Corea e Giappone. Questa forma è composta da 32 movimenti che rappresentano l'età di Ahnn quando fu giustiziato nella prigione di Lui-Shung nel 1910.

Toi-Gye

E' lo pseudonimo del noto studioso Yu Hwang (16° secolo), un'autorità del Neoconfucianesimo. I 37 movimenti di questa forma si riferiscono al luogo di nascita, il 37° parallelo. Il diagramma significa “studioso”.

Hwa-Rang

E' il nome del gruppo giovanile “Hwa Rang”, originato durante la dinastia Silla all'inizio del 7° secolo. I 29 movimenti si riferiscono alla ventinovesima divisione di fanteria, all'interno del quale il Taekwon-Do si sviluppò e maturò.

Choong-Moo

E' il nome dato al grande ammiraglio Yi Soon Sin della dinastia Yi. Egli ha la fama di aver inventato la prima nave corazzata (Kobukson) nel 1592 che può essere considerata il precursore dell'attuale sottomarino. Il fatto che questa forma finisca con un attacco medio di mano sinistra, sta a simboleggiare la morte prematura, senza aver potuto dimostrare la sua irrefrenabile potenza, dovuta alla sua grande fedeltà al re.

Kwang-Gae

E' il nome del famoso Kwang Gae Tho Wang, re della diciannovesima dinastia Koguryo, il quale riconquistò tutti i territori perduti, includendo gran parte della Manciuria. Il diagramma rappresenta l'espansionismo e la riconquista dei territori perduti. I 39 movimenti si riferiscono ai primi due numeri del 391 d.c. , l'anno in cui salì al trono.

Po-Eun

E' lo pseudonimo del fedele Chong Mong Chu (1400) un famoso poeta, il cui poema “non servirei un secondo maestro anche se fossi crocefisso cento volte “ è conosciuto in tutta la Corea. Inoltre egli fu un pioniere nel campo della fisica. Il diagramma rappresenta la sua singolare fedeltà al re e alla sua terra durante la fine della dinastia Koryo.

Ge-Baek

E' il nome del grande generale Ge Baek durante la dinastia Baek-Ji nel 660 d.c. . Il diagramma rappresenta la sua severa e rigida disciplina militare.

Eui-Am

E' lo pseudonimo di Son Byong Hi, leader del movimento d'indipendenza coreano del 1° Marzo 1919. I 45 movimenti si riferiscono alla sua età quando cambiò il nome da Dong Hak (cultura orientale) a Choudo Kyo (religione della via celeste), nel 1905. Il diagramma rappresenta lo spirito indomito che ha dimostrato, dedicando se stesso alla prosperità della sua nazione.

Choong-Jang

E' lo pseudonimo dato al Generale Kim Duk Ryang che visse durante la dinastia Yi, nel 14° secolo. La forma finisce con un attacco di mano sinistra per simboleggiare la tragedia della sua morte in prigione a 27 anni, senza avere avuto la possibilità di maturare completamente.

Juche

E' una teoria filosofica: l'uomo è il Maestro di ogni cosa e decide ogni cosa; in altre parole l'uomo è il Maestro del mondo e del proprio destino. Si dice che questa teoria ha le sue radici nella montagna Baekdu, che simboleggia lo spirito del popolo coreano. Il diagramma rappresenta la montagna Baekdu.

Sam-Il

Indica la data storica del movimento d'indipendenza della Corea che comincia ad attraversare tutto il paese, il 1 Marzo 1919. I 33 movimenti della forma rappresentano i 33 patrioti alla testa del movimento.

Yoo-Sin

E' il nome del Generale Kim Yoo Sin, primo Generale comandante sotto la dinastia Silla. I 68 movimenti di questa forma, si riferiscono alle ultime due cifre dell'anno dell'unificazione della Corea 668 d.c.. La posizione di partenza è quella di una spada posta su lato destro anziché a sinistra, simboleggiante l'errore di Yoo-Sin d'avere eseguito l'ordine del suo re, di combattere con le forze straniere, contro il suo popolo.

Choi-Yong

E' il nome del Generale Choi Yong, primo ministro e comandante in capo delle forze armate, durante la dinastia Koryo, nel 14° secolo. Choi Hong fu molto rispettato per la sua lealtà, patriottismo e umiltà. Choi Hong fu giustiziato dai suoi subordinati sotto la guida del Generale Yi Sung Gae che diviene il primo re della dinastia Lee.

Yon-Gae

E' il nome del famoso Generale della dinastia Koguryo, Yon Gae Somoon. I 49 movimenti si riferiscono alle ultime due cifre dell'anno in cui le forze della dinastia Tang lasciarono la Corea , nel 649 d.c. dopo la sconfitta di circa 300 000 uomini ad Ansi Sung.

Ul-Ji

E' il nome del Generale Ul Ji Moon Dok che difese la Corea contro l'invasione delle forze della dinastia Tang, un esercito che contava circa 1.000.0000 di uomini condotti da Yang Ji nel 612 d.c. . Ul Ji con le sue capacità tattiche di guerriglia decimò gran parte delle forze nemiche. Il diagramma rappresenta il suo cognome. I 42 movimenti rappresentano gli anni del Fondatore quando creò questa forma.

Moon-Moo

Questa forma è in onore del 30° re della dinastia Silla. Il suo corpo fu sepolto presso Dae Wang Am (Rocca del Grande Re ). Secondo la sua volontà il suo corpo fu deposto in mare, “dove la mia anima può difendere per sempre la mia terra dai giapponesi”. Si dice che Sok Gul Am (caverna di pietra) fu costruita per guardare la sua tomba. Un esempio della fine cultura della dinastia Silla. I 61 movimenti di questa forma rappresentano le ultime due cifre dell'anno in cui Moon Moo salì al trono 661 d.c. .

Soo-San

E' lo pseudonimo del grande re Choi Hong Ung (1520-1604) durante la dinastia Yi. I 72 movimenti si riferiscono ai suoi anni quando organizzò un gruppo di monaci soldati con l'aiuto del suo pupillo Sa Myung Dang. I monaci soldati aiutarono a reprimere i pirati giapponesi che invasero quasi tutta la penisola coreana nel 1592.

Se-Jong

E' il nome del più grande re coreano, Se Jong inventore dell'alfabeto coreano nel 1443. Egli era anche un rinomato meteorologo. Il diagramma rappresenta il re. I 24 movimenti si riferiscono alle 24 lettere dell'alfabeto coreano.

Tong-Il

Simboleggia la definitiva unificazione della Corea, divisa fino al 1945. Il diagramma simboleggia l'omogeneità della razza.

Che cos'è il Taekwon-Do

Dare una definizione a quest' Arte Marziale, non è facile, poiché non è soltanto un metodo di autodifesa basato sull'uso di pugni e calci, ma implica uno stile di vita volto alla conoscenza del proprio io. Letteralmente la parola coreana Tae Kwon Do divisa in tre ideogrammi, è l'arte di calciare in volo e colpire di pugno.


TAE = calciare in volo

KWON = pugno

DO = arte


Dal punto di vista pratico questa conoscenza approfondita di se stessi, si estrinseca attraverso un duro allenamento fisico, dove ogni praticante deve cercare in se stesso la forza del miglioramento fisico, mentale e spirituale. L'approccio al TaeKwon-Do è diretto e semplice, la sua vera forza deriva dalla sua apparente semplicità. I suoi movimenti riflettono il moto dell'onda del mare, sono fluidi, senza bruschi arresti, si coniugano in un' armonia di tecniche che nascono l'una dalla fine dell'altra. Le tecniche fisiche del Taekwon-Do si basano sui principi della scienza moderna e in particolare della fisica newtoniana la quale insegna a generare il massimo della potenza. Il Gen. Choi ha creato un'ampia varietà di tecniche che possono essere utilizzate in qualsiasi situazione e che si basano sui seguenti principi:



Ogni movimento ha come obiettivo il produrre la massima potenza in accordo alle formule scientifiche e al principio dell'energia cinetica.


I principi che risiedono dietro le tecniche devono essere così chiari in modo che anche chi non conosce il Taekwon-Do sia capace di distinguere un movimento corretto da uno sbagliato.


La distanza e l'angolo di ogni movimento devono essere definiti esattamente in modo da realizzare un attacco o una difesa più efficace.


Il proposito e il metodo di ogni movimento devono essere semplici e chiari, per facilitare il suo insegnamento ed il processo di apprendimento.


Metodi d'insegnamento razionali devono essere sviluppati in modo che tutti, giovani e anziani, donne e uomini, possano godere dei benefici del Taekwon-Do.


Metodi corretti di respirazione devono essere insegnati aumentando la velocità di ogni movimento e riducendo la fatica.


Deve essere possibile attaccare qualsiasi punto vitale del corpo e deve essere possibile difendersi contro tutte le varietà di attacco.


Si deve definire ogni strumento di attacco chiaramente e in funzione del corpo umano.


Ogni movimento deve essere facile da esguire permettendo agli studenti di sfruttare il Taekwon-Do come uno sport e una ricreazione.


Bisogna considerare specialmente la promozione della salute e la prevenzione delle lesioni.


Ogni movimento deve essere armonioso e ritmico in modo che il Taekwon-Do sia esteticamente bello.


L'adesione a questi principi fanno del Taekwon-Do un'arte marziale, un'arte estetica, una scienza e uno sport.
Il Gen. Choi ci svela i segreti dell'allenamento nel Taekwon-Do che ogni studente deve immagazzinare chiaramente nella sua mente:



Studiare a fondo la teoria della potenza.


Comprendere l'obiettivo e il metodo di ogni allenamento in modo chiaro.


Realizzare il movimento degli occhi, delle mani, dei piedi e la respirazione, in un'azione coordinata unica.


Scegliere gli strumenti di attacco in modo appropriato per ogni punto vitale.


Familiarizzarsi con l'angolo e la distanza corretta di ogni attacco o difesa.


Mantenere le braccia e le gambe leggermente flesse durante l'esecuzione del movimento.


Ogni movimento deve iniziare con un'azione all'indietro, con poche eccezioni. Tuttavia una volta che il movimento è iniziato non bisogna fermarsi prima di aver raggiunto il bersaglio.


Creare un movimento ondulante utilizzando correttamente le ginocchia.


Espirazione corta nel momento di ogni colpo eccetto nel caso del movimento a connessione.

La storia del Taekwon-Do

Il Taekwon-Do è frutto dell'instancabile opera di un Maestro coreano, Il Generale Choi Hong Hi, il "padre del Taekwon-Do moderno", colui che ha codificato e creato quest'arte marziale.
Il Generale Choi Hong Hi è nato il 9 novembre 1918 nell'attuale Corea del Nord. Da bambino aveva una sofferenza per i suoi genitori. Già da giovane dimostrava uno spirito forte ed indipendente.ll'età di dodici anni fu espulso dalla scuola per agitazioni contro le autorità giapponesi che a quel tempo avevano il controllo della Corea. Questo fu l'inizio di quello che sarebbe diventato il movimento d'indipendenza degli allievi di Kwang Ju. A Dopo l'espulsione dalla scuola, il padre del giovane Choi, ha messo il figlio a studiare lo studio della calligrafia sotto uno degli insegnanti più famosi della Corea, il Maestro Han Il Dong. Oltre che essere conosciuto come maestro di calligrafia, Han Il Dong era Maestro di Taek Kyon, un'antica arte marziale coreana proibita a quei tempi. Nel 1937, Choi si è trasferito in Giappone per una ulteriore cultura personale. Poco prima di lasciare la Corea , si trovò a discutere animatamente di un argomento piuttosto scottante con un lottatore professionista. Questa minaccia dette un nuovo slancio all'addestramento del giovane Choi nelle arti marziali.
A Kyoto, Choi, venne in contatto con un coreano, Him, che insegnava karatè. In due anni d'addestramento intensificato, Choi raggiunse il grado di cintura nera primo Dan. Queste tecniche unite alle tecniche del Taek Kyon (tecniche di piede), furono i precursori del Taekwon-Do moderno.
Choi seguì un periodo di addestramento sia mentale che fisico all'università di Tokyo. In questi anni, l'addestramento e la sperimentazione delle nuove tecniche di lotta sono stati intensificati fino al personale raggiungimento della cintura nera secondo Dan in karatè e con l'insegnamento in una palestra di Tokyo. Choi racconta una particolare esperienza vissuta in questo periodo.Non vi era nessun palo di sostegno dei fili elettrici, in città, che non avesse colpito per vedere se i fili di rame avessero vibrato. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale, Choi è stato costretto, contro la sua volontà, ad arruolarsi nell'esercito giapponese. Ritornato in patria mentre era a Pyongyang (Corea del Nord), fu implicato come il pianificatore del movimento d'indipendenza coreano e fu internato in una prigione giapponese per circa otto mesi. Mentre era in prigione, per alleviare la noia e conservare il fisico, Choi cominciò ad esercitarsi in quest'arte marziale nella solitudine della sua cella. In breve tempo i compagni di cella diventarono i suoi allievi, che coinvolgendo altri detenuti trasformarono il cortile in una gigantesca palestra. La liberazione nel mese d'agosto 1945, risparmiò a Choi una pena di sette anni. In gennaio dell'anno seguente Choi divenne secondo tenente del nuovo esercito sud coreano, questo gli permise di mettere il Taekwon-Do in una nuova orbita. Divenne comandante del distretto di Kwan Ju, dove insegnò la sua arte all'intera compagnia. Fu promosso primo tenente e trasferito a Tae Jon nel secondo reggimento di fanteria. Choi iniziò ad insegnare la sua arte marziale non soltanto ai soldati coreani ma anche agli americani. Questa fu la prima introduzione agli americani di quello che avrebbero poi conosciuto come Taekwon-Do.
Nel 1947 Choi venne promosso prima a capitano poi a maggiore. Nel 1949 fu inviato a Seul come testa logistica e diventò istruttore di Taekwon-Do nella scuola americana della polizia militare. Alla fine del 1948, Choi divenne tenente colonnello. Nel 1949 Choi fu promosso a colonnello e per la prima volta visitò gli Stati Uniti andando a Fort Riley. Qui introdusse la sua arte al popolo americano. Nel 1951 divenne brigadiere generale e organizzò la scuola a Pusan come comandante e capo aiuto del reparto accademico. Nel 1952 venne nominato capo del personale del primo corpo e responsabile dell'istruzione a Kang Nung. Ai tempi dell'armistizio, Choi era a comando della quinta divisione di fanteria. L'anno 1953 fu speciale per Choi, sia per la sua carriera militare sia per il progresso della sua nuova arte marziale. Fu l'autore del primo libro sul servizio segreto in Corea. Organizzò la ventinovesima divisione di fanteria nell'isola di Cheju, divenne la mente pensante del Taekwon-Do e fondò l'Oh Do Kwan (ginnastica a modo mio) dove riuscì non soltanto ad addestrare ma anche a sviluppare un moderno sistema che fondesse il Taek Kyon e il karatè. Di grande aiuto gli fu il suo braccio destro Nam Tae Hi. Alla fine dell'anno fondò la Chong Do Kwan (ginnastica dell'onda blu), una delle più grandi palestre di ginnastica per civili della Corea. Il 1955 ha segnato l'inizio del Taekwon-Do come arte marziale coreana. Durante quest'anno si formò una commissione che includeva istruttori, storici e importanti guide sociali. Furono presentati un certo numero di nomi per la nuova arte marziale. L'undici aprile la commissione convocata dal Gen. Choi decise per il nome "Taekwon-Do", suggerito direttamente da Choi. Questo nome voleva sostituire tutti i termini differenti e confusionari quali: Dang Soo, Gong Goo, Taek Kyon, Kwon Bup, ecc.Nel 1959 il Taekwon-Do si allargò al di fuori dei confini coreani, Il Gen. Choi e diciannove delle cinture nere fecero un tour nell'Estremo Oriente. Il tour fu un successo, estasiando gli spettatori con le tecniche di Taekwon-Do. Molti di queste cinture nere divennero i responsabili per l'insegnamento del Taekwon-Do al di fuori della Corea. Durante quest'anno, Choi divenne comandante del secondo esercito di Tae Gu. Il Gen, Choi pubblicò il primo testo coreano sul Taekwon-Do che diventò modello di riferimento per l'edizione del 1965. Nel 1960, Choi assistette al corso moderno di familiarizzazione con le armi in Texas. Qui vi fu il contatto con Jhoon Rhee a San Antonio, dove il Gen.

Choi convinse gli allievi e il Maestro ad usare il nome di Taekwon-Do anziché karatè. Jhoon Rhee venne conosciuto come il primo istruttore di Taekwon-Do in America. Ciò ha contrassegnato l'inizio dell'insegnamento del Taekwon-Do negli Stati Uniti d'America. Il 1961 divenne l'anno della maturazione sia per la carriera militare sia nel Taekwon-Do, con il comando di uno dei più grandi centri di addestramento in Corea il sesto corpo dell'esercito. Il Taekwon-Do continuava ad espandersi non soltanto presso i civili e i militari coreani, ma veniva insegnato anche ai soldati degli Stati Uniti della settima divisione di fanteria. Attraverso i suoi allievi, il Taekwon-Do venne introdotto all'accademia militare di West Point. Durante lo stesso anno , Choi rese il Taekwon-Do obbligatorio per le intere forze della polizia della Corea del Sud. Nel 1962, Choi venne nominato ambasciatore in Malesia, dove sparse i primi semi del Taekwon-Do. Nel 1963 avvenne la dimostrazione a New York presso il palazzo delle Nazioni Unite e venne introdotto il Taekwon-Do anche in Vietnam. Lo stesso anno, Choi fece un viaggio in Vietnam con lo scopo di una ulteriore istruzione sul Taekwon-Do perfezionato dopo continui anni di ricerca e dedizione continua. Questa fu una nuova era per il Taekwon-Do in quanto aveva eliminato totalmente la vecchia forma del karatè. Alla fine di quest'anno fu rieletto presidente della federazione coreana di Taekwon-Do. Nel 1965 Choi diventa generale a due stelle e viene nominato ambasciatore del governo della Repubblica della Corea. Viaggia in Germania, Italia, Turchia, Arabia, Malesia, Singapore. Questi viaggi sono significativi perché il Taekwon-Do viene dichiarato come arte marziale coreana. Questa fu la base per la stabilizzazione delle associazioni di Taekwon-Do in questi paesi ma anche nella formazione della federazione internazionale di Taekwon-Do (International Taekwon-Do Federation - ITF) com'è conosciuto oggi. Il 22 marzo 1966 si è formata la " International Taekwon-Do Federation " con le associazioni di: Vietnam, Malesia, Singapore, Repubblica Federale di Germania, Stati Uniti, Turchia, Italia, Arabia, Egitto e Corea. Nel 1967, contribuì alla fusione fra Corea e Vietnam per il Taekwon-Do. Nello stesso anno si formò anche l'associazione di Hong Kong Taekwon-Do. In agosto visitò i tornei di Taekwon-Do a Chicago; in Illinois discusse dell'espansione e della necessaria unificazione delle varie associazioni degli Stati Uniti. Durante quest'anno, Choi incontrò Robert Walson cintura nera quarto Dan, una delle prime autorità non coreane sul Taekwon-Do per porre il proprio lavoro in un libro. Alla fine del 1967, Choi invitò Il Maestro Mas Oyama alla sede dell'I.T.F. a Seul per continuare la discussione interrotta in Giappone, ad Hakone, per avere la conferma dal Maestro Oyama di cambiare le sue tecniche in quelle del Taekwon-Do. Nel 1968, Choi visitò la Francia come delegato principale del governo coreano, per assistere al simposio militare sugli sport internazionali a Parigi. Il Taekwon-Do era nell'ordine del giorno. I delegati di 32 paesi assistettero alla dimostrazione della squadra di Taekwon-Do. Lo stesso anno si formò l'associazione del Regno Unito. Choi visitò anche la Spagna , i Paesi Bassi, il Canada, il Belgio e l'India. Nel 1969, Choi fece un tour per l'Asia sud orientale per studiare le preparazioni di ogni paese per il primo torneo asiatico di Taekwon-Do tenuto a settembre a Hong Kong. Finito il torneo, il Generale decise un giro per il mondo per visitare gli istruttori e raccogliere le fotografie per la prima edizione del suo libro "Taekwon-Do" (copyright 1972).
Ad agosto del 1970, Choi visitò venti paesi nel tour dell'Asia sud orientale, il Canada, l'Europa, il Medio Oriente. In marzo 1971 assistette ai secondi tornei asiatici di Taekwon-Do svolti nello stadio di Negara in Malesia. Durante quest'anno selezionò degli istruttori, su richiesta del Gen. Kim Jong Hyun, per istruire le forze militari dell'Iran. Nel 1972 spostò la sede dell' International Taekwon-Do Federation a Toronto, in Canada, durante questi anni, Choi si è impegnato a promuovere la sua arte fra la gioventù di tutto il mondo. È stato punto cardine nell'introdurre il Taekwon-Do nelle università d'Europa, d'America, del Medio Oriente e in Estremo Oriente. Nei mesi di novembre e dicembre 1973, Choi selezionò un "Demo Team" e toccò tredici paesi dall'Europa all'Africa, dal Medio Oriente all'Estremo Oriente. Più di 100.000 persone assistettero alle dimostrazioni di Taekwon-Do.
Nel 1974, Choi poteva essere fiero della sua creatura perché il suo sogno si stava avverando, il mondo era conscio dell'esistenza del Taekwon-Do. In questo stesso anno vi furono i primi campionati del mondo a Montreal in Canada. In novembre e dicembre dello stesso anno il Demo Team toccò la Giamaica , il Curacao, La Costa Rica , la Colombia , Il Venezuela e il Surinam. Nel 1975 il Taekwon-Do andò a Sydney, in Australia. Nello stesso anno il Gen. Choi andò in Olanda per dichiarare l'apertura del primo campionato europeo tenuto ad Amsterdam. Nel settembre 1977, Choi visitò la Malesia , la Nuova Zelanda , l'Austria. Alla riunione che si tenne a Tokyo denunciò il presidente della Corea del Sud Park Jung Hee che abusava del Taekwon-Do per puri scopi politici. Nel settembre 1978 vi fu il secondo campionato mondiale di Taekwon-Do in Okhlahoma, Negli Stati Uniti. Nel mese di giugno 1979 si formò a Oslo, in Norvegia l'A.E.T.F ( " All European Taekwon-Do Federation ").
Nel 1980 il Taekwon-Do venne introdotto nella Corea del Nord paese di nascita del Gen. Choi Hong Hi. In novembre si tenne il primo A.E.T.F. Championship a Londra con 18 nazioni partecipanti.
Nel gennaio 1981, Choi venne chiamato in Australia per dichiarare aperto il primo campionato della zona del Pacifico. Nel gennaio del 1982 si è formata l'associazione giapponese di Taekwon-Do, un sogno personale previsto sin dal 1967. Nello stesso anno, Choi assistette al primo campionato intercontinentale tenuto a dicembre a Napoli. Nei mesi di marzo, aprile e maggio 1983 fece un tour a Santa Barbara, in California, in Europa, in Corea per finire la preparazione dell'enciclopedia del Taekwon-Do il prodotto di tutta la sua ricerca. In ottobre e novembre dello stesso anno si recò in Iugoslavia e in Italia per preparare le fotografie per l'enciclopedia. In aprile 1984 diede inizio ai quarti campionati mondiali a Glasgow, in Scozia. In settembre si riunì a Pyongyang, con i maestri coreani, per finire la pubblicazione dell'enciclopedia. Qui si discusse del trasferimento della sede generale a Vienna, in Austria. In ottobre dichiarò aperto il terzo campionato europeo, era importante perché era il primo evento internazionale su grande scala tenuto in un paese socialista riguardo al Taekwon-Do. Nei mesi seguenti, Choi visito New York per dichiarare aperto il terzo torneo dedicato al Gen. Choi. A dicembre la sede dell' I.T.F. viene spostata a Vienna, in Austria. Nel 1985 venne alla luce l'Enciclopedia del Taekwon-Do e viene ufficializzato lo spostamento della sede dell' I.T.F. a Vienna. In novembre dello stesso anno visita la Norvegia ed è l'ospite d'onore per l'apertura dei campionati scandinavi di Taekwon-Do. Nel mese di giugno del 1986 il Demo Team tocca la Repubblica Popolare Cinese. Nel mese di maggio del 1987 aprì il quinto campionato mondiale di Taekwon-Do ad Atene in Grecia malgrado l'interferenza del regime dittatoriale della Corea del Sud.
Il 1988 l 'Ungheria ha ospitato il sesto campionato del mondo e per la prima volta viene trasmesso via satellite per tutta Europa. In agosto introduce il Taekwon-Do in Russia. Attualmente il Gen. Choi Hong Hi continua a portare la sua arte marziale con lo spirito indomito che ha dimostrato dedicando se stesso al suo sogno più grande. Il TaeKwon-Do.

1918-2002

La Filosofia del Taekwon-Do

La filosofia del Taekwon-Do ha come fondamento l'etica, la morale, le norme spirituali attraverso le quali gli uomini possano convivere armoniosamente insieme. Le parole stesse del Gen. Choi ci aiutano a capire meglio: " spero sinceramente che attraverso il Taekwon-Do ogni uomo possa acquisire la forza sufficiente per arrivare ad essere il guardiano della giustizia, opponendosi ai conflitti sociali e coltivando lo spirito umano al livello più alto possibile. E' con questo spirito che mi sono dedicato all'arte del Taekwon-Do per tutti i popoli del mondo ".
Il Gen. Choi stabilì la filosofia e i seguenti principi come le basi del Taekwon-Do e tutti gli studenti seri di quest'arte li dovrebbero osservare e rispettare attraverso il loro cammino sia nell'arte che nella vita.



Avere la volontà di progredire qualsiasi siano le difficoltà incontrate.


Essere gentile con i deboli e duro con i forti.


Accontentarsi della posizione economica, ma non credere mai che sia al limite lo sviluppo della destrezza.


Portare sempre a termine ciò che si è iniziato, grande o piccolo che sia.


Essere il maestro a disposizione di tutti, senza tenere conto della religione, della razza o delle ideologie degli allievi.


Non cedere mai alle oppressioni o alle minacce quando si sta perseguendo una nobile causa.


Insegnare l'attitudine e l'abilità, con atti e non con parole.


Essere sempre se stesso in qualunque circostanza.


Essere l'eterno maestro, che insegna con il corpo quando è giovane, con le parole quando è vecchio e con i principi morali quando è morto.


I Principi del Taekwon-Do

Cortesia

( Ye Uil )

Lo studente deve cercare di mettere in pratica i seguenti elementi di cortesia per costruire un carattere nobile.

• Promuovere lo spirito di concessioni reciproche.

• Vergognarsi dei suoi vizi, rifiutando quelli degli altri.

• Comportarsi educatamente.

• Incoraggiare il senso di giustizia e umanità.

• Riconoscere l'istruttore dallo studente, l'anziano dal giovane.

• Rispettare i beni altrui.

• Agire con giustizia e con sincerità.

Integrità

( Yom Chi )

Bisogna distinguere il corretto dallo sbagliato e avere la consapevolezza, quando qualcosa è sbagliata, di sentirsi colpevoli. Di seguito sono riportati alcuni modi di mancanza di integrità.

• Il maestro che disprezza se stesso e l'arte, insegnando tecniche sbagliate ai suoi allievi per una mancanza di conoscenza o di volontà.

• L'istruttore che nasconde le sue tecniche sbagliate, con il lusso della palestra e falsi apprezzamenti ai suoi allievi.

• Lo studente che ottiene un grado solo con scopo egocentrico e per sentirsi più potente.

• L'istruttore che insegna e promuove l'arte solo ai fini materiali.

• L'istruttore o lo studente le cui azioni sono diverse dalle sue azioni.

• Lo studente che si vergogna di chiedere aiuto ai suoi minori in grado.

Perseveranza

( In Nae )

Un antico detto dice: " la pazienza porta alla virtù e al merito ". Per raggiungere un obiettivo come può essere un'alta graduazione o il perfezionamento tecnico, bisogna perseverare costantemente. Uno dei più importanti segreti per convertirsi in leader del Taekwon-Do è sovrapporsi a ogni difficoltà con perseveranza. Confucio disse: " chi è impaziente nelle piccole cose, sbaglierà nei suoi scopi in situazioni di grande importanza ".

Autocontrollo

( Guk Gi )

Questo principio è molto importante sia dentro che fuori il Dojang. La perdita del controllo durante un combattimento può provocare un disastro. Seguendo Lao Tzu " la persona più forte è quella che vince su se stesso più che sugli altri ".

Spirito Indomito

( Baekjul Boolgool )

" Qui giacciono i 300, che compirono il loro dovere " . Una semplice frase per uno dei più grandi atti di coraggio conosciuti dall'umanità. Di fronte alle ingenti forze militari di Serse, Leonida e i suoi 300 spartani nella battaglia delle Termopoli, dimostrarono al mondo il significato dello spirito indomito. Si manifesta quando una persona affronta un grosso problema utilizzando il suo coraggio e senza rinunciare ai suoi principi. Uno studente di Taekwon-Do deve essere sempre modesto e onesto. Confucio disse: " non protestare davanti alle ingiustizie è atto di codardia ". Come la storia ha dimostrato , chi persegue i sogni, onestamente e vigorosamente con spirito indomito, non sbaglierà mai nel raggiungimento dei suoi obiettivi.

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