CATECHESI DAL LIBRO DELLA GIUNGLA.
Nella catechesi L/C si può parlare di tutto perché un vecchio assioma diceva : La giungla si ferma davanti all’altare.
Questa volta seguo il Libro della Giungla andando dietro ai capitoli.
Per ciascuno c’è una scheda che si può usare per avviare il discorso: è ovvio che occorre poi svilupparlo.
Ecco la traccia:
A)
1)”Erano le sette di una caldissima notte d’estate……..”:
TEMA: Occorre creare un clima di famiglia anche qui in tana altrimenti sarà una vita durissima e non saremo una famiglia felice.
SVILUPPO: Diamoci delle regole per vivere felici e scriviamole ben in chiaro.
PREGHIERA: Per non farci prendere dall’egoismo e così rovinare il clima di famiglia leggiamo il brano del vangelo di domenica prossima e diciamo a voce alta quelle parole che ci colpiscono di più.
GIOCHI: gioco della tana; pinzette da bucato per imparare bene i nomi, scelta della “parola di vita”(=un brano del vangelo adatto alla persona specifica).
ICONA:Disegniamo due tavole della legge simili a quelle dei dieci comandamenti e mettiamole ben in vista,in alto, in modo che ci ricordiamo di vivere secondo una legge. Sotto però scriviamo:”DA QUESTO VI RICONOSCERANNO CHE SIETE MIEI DISCEPOLI: SE VI AMATE.”
(B)
2)”Babbo lupo attese finchè i cuccioli potessero correre un poco e li condusse alla Rupe del Consiglio”.
TEMA: C’è un luogo sacro dove si impara a vivere felici: la chiesa.
PREGHIERA: Inventare una benedizione ( o elogio) della chiesa prendendo lo spunto dal santo che si venera o dalla abitudini locali.
SVILUPPO: Diamoci delle regole per andare o restare in chiesa ogni giorno.
ATTIVITA’: Costruire arredi sacri o immagini sacre per abbellire la chiesa.
GIOCHI: imparare ad ascoltare le voci che la natura ci porta con il vento, gli alberi, le stelle….Imparare a sentire la voce delle campane attorno e cercare di capirle.
ICONA: disegnare una campana o una chiesetta e collocarla in alto per ricordarsi di fermarsi a pregare , magari da soli, nell’angolo della Rupe del Consiglio di Dio o a casa.
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3) “Baloo,il maestro della Legge,gli aveva insegnato le leggi del bosco e dell’acqua”.
TEMA: Baloo insegna qualcosa di importante perché cerca di riferire quello che dice Dio.
PREGHIERA: impariamo a memoria o recitiamo i dieci comandamenti o le otto beatitudini che si trovano nel vangelo di Matteo 5 ,1-12.
SVILUPPO E ICONA : decidere quale comandamento o beatitudine si vuole vivere bene quel giorno , scrivere il numero e poi attaccarlo in molti posti in modo che ci si ricordi.
ATTIVITA’: Disegnare le due tavole dei dieci comandamenti che galleggiano sull’acqua portando su di sé due piccole case ; sopra disegnare una bussola che al nord porta il nome di Gesù. Scrivere: La legge di Dio è una legge di salvezza.
GIOCHI: dopo aver letto l’episodio di Mosè che si avvicina al roveto ardente ( Esodo 3, 1-12) fare il gioco di avvicinamento . Imparare ad accendere il fuoco del turibolo e metterci sopra un poco di incenso :per fare il fuoco basta prendere un batuffolo di cotone e imbeverlo di olio a cucina; se non si trova l’incenso, si potrebbe tentare con la resina.
(D)
4)”La legge della giungla, che è di gran lunga la più antica del mondo, ha previsto norme per ogni caso che possa capitare.
TEMA: Riconoscere la bellezza delle cose che ci circondano ,soprattutto se ci portano a Dio: Chiese, feste religiose, processioni ecc..
SVILUPPO: fare scrivere e disegnare il profilo di una o più chiese dei dintorni conosciute. Fare comporre la lista delle feste che la Chiesa propone affinchè ci si riposi, non si vada a scuola ma si dedichi tutto quel tempo per stare insieme nella Messa e con i parenti.
ATTIVITA’ : far disegnare tanti campanili o tante campane quante sono le feste religiose che ogni ragazzo conosce e far scrivere sotto cosa insegnano quelle feste. Esempi: Natale:amore;Epifania: donare;Pasqua: sacrificarsi;Corpus Domini: fare bene la Comunione o prepararvisi bene;Immacolata (8Dicembre): amore alla Madonna e riscoperta del Rosario ……..
GIOCHI: usando l’udito e con un pizzico di fortuna, far carpire i suoni delle campane che si sentono in lontananza, dicendo da dove vengono.
(E)
5)”Il popolo delle Bandar-log è privo del tutto di intenzioni [Perché è sempre pronto a cambiare idea ogni minuto] ma una di loro scovò una brillante idea: rapire Mowgli”
TEMA: Il peccato è la causa di tutti i mali.Il Male ci sta sempre addosso: bisogna stare attenti a non farci prendere.
SVILUPPO: Imparare bene l’atto di dolore e , se c’è Baloo, fare bene la Confessione. Altrimenti, celebrare da soli la festa del perdono: al buio , con candele spente al centro, ognuno chiede perdono di un peccato sociale e poi accende la sua candela.
ATTIVITA’: disegnare una corona di spine e , sopra ogni spina, scrivere il male che si vede in giro.
GIOCHI: cercare di trovare dal vivo o su una libro quali sono le piante che hanno le spine. Imparare a curare una persona se accadesse che sia punta da una vespa o da una vipera.
(F)
“Bagheera e Kaa giunsero nel fossato in rovina della città [delle Tane Fredde] e si divisero in modo da attaccare le Bandar-log da punti diversi”
TEMA:BALOO, BAGHEERA,KAA,AHTI, CHIL……….SONO UN POPOLO DI AMICI.
SE RIMANGO UNITO A LORO E A GESU’ NON ANDRO’ MAI A FINIRE MALE.”
SVILUPPO: attorno a noi ci sono molti amici ma in cielo ci sono moltissimi santi che ci assomigliano. Ognuno cerchi il santo protettore scegliendo fra quelli di cui porta il nome o fra coloro di cui conosce la vita.
ATTIVITA’: ognuno prepara una scenetta o un aneddoto per fare conoscere meglio il santo che ama di più.(*)
ICONA O RICERCA: far scoprire quante sono, dove si trovano, cosa fanno le comunità di persone che si riuniscono per fare del bene al prossimo, così come hanno fatto con Mowgli i personaggi sopra citati
GIOCHI: Mimare la vita di un santo con un episodio. Esempio: San Francesco e il lupo di Gubbio;S. Antonio e il miracolo della mula a Rimini ;S. Francesco di Paola che attraversa lo stretto di Messina sul suo mantello;S.Massimiliano Kolbe che prende il posto di un prigioniero nel lager di Auschwitz; Papa Giovanni Paolo secondo che perdona a colui che gli ha sparato;…….. (*)
(G)
“SHERE KHAN continuava ad attraversare sempre il cammino della giungla”
TEMA: il male ci assedia sempre ma con la forza che ci viene dalla preghiera , dalla Comunione (anche spirituale ), dalla Confessione ………si può vincere il Male.Queste sono il vero “Fiore Rosso” che Dio ci dà in mano per cacciare la tigre veramente pericolosa: il peccato.
SVILUPPO: imparare a conoscere le varie parti della Messa (*) , a fare la Comunione spirituale (*) ,a servire la Messa, a recitare il rosario, a fare una stazione della via crucis………
ATTIVITA’ :costruire le varie parti di un altare da campo per poi utilizzarlo quando si dice la Messa al campo. Oppure: costruire varie stazioni della via crucis per poi viverle.
GIOCHI:Mimare l’episodio di Sant’Elena che guarisce un lebbroso appena tocca la corce di Gesù.
FINALE. (I)
“Dopo aver messo in fuga Shere Khan, Mowgli sentì il dovere di lasciare la giungla e di tornare fra gli uomini”
TEMA:diventare grandi è una bellissima occasione per prendere nuovi impegni più importanti nella Chiesa : la Cresima e l’apostolato verso i compagni.
SVILUPPO: cercare di fare vedere quante cose brutte ci sono nel mondo e come le si può combattere se – diventando grandi – si impara a studiare bene, a conoscere le tecniche scout,a suonare, ad organizzare giochi, a cercare la propria vocazione, a vedere come si può diventare capo scout.
ATTIVITA’: far disegnare i luoghi dove i grandi lavorano per cambiare il mondo in meglio: la chiesa , la scuola, gli ospedali , le missioni,le case-famiglia, gli oratori …….Ogni lupetto è invitato a scrivere l’impegno che si prende per aiutare la sua parrocchia o la sua sede quando torna a casa. Per paura che si dimentichi, manda il foglio di carta al parroco o alla mamma.
GIOCHI:Guardia e ladri. Con una piccola variante: dopo aver catturato un ladro, questi può uscire di prigione se compie un’opera buona, dicendo, per esempio, l’Atto di dolore.
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(*) Se occorre,se non si trova il parroco o un altro AE, mi si può telefonare per farsi dire il nome di alcuni santi che ritengo adatti alla mente dei bambini oppure le notizie di cultura religiosa che non si sanno bene :
D.Romano Nicolini – Tel. 0651 606577---------339 8412017--- rcnico@tin.it
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CATECHESI PER IL BRANCO RICCIONE 2° - VdB - ESTATE 2005 --
“IN VIAGGIO NEL MONDO PER VISITARE L’INGHILTERRA , LA SPAGNA,LA GERMANIA E LA FRANCIA”.
(A)
1)Cari amici, tutti a bordo della nave: salpiamo per la Inghilterra! LET’S GO!
2) Una volta era abitata dai Britanni . In seguito vennero gli Angli: ecco da dove vengono i nomi di Gran Bretagna e di Inghilterra.
3)Ci fu un papa che, nell’anno 600 , disse a S.Agostino che li aveva convertiti tutti alla Fede di Gesù:”Caro Agostino, questi non sono Angli ma Angeli!
4)Poco prima un altro grande missionario, San Patrizio(morto nel 493) , aveva convertito gli abitanti della vicina isola della Irlanda. Qui c’era un re che non si decideva ad abbracciare la Fede di Gesù ma voleva adorare gli dèi falsi e bugiardi.
5)Un giorno il re disse: “Come posso credere in un solo Dio in tre persone?Come è possibile?” –“Vedi questo trifoglio?- rispose San Patrizio- Esso è un solo eppure è in tre foglie “
6 )Malgrado questa risposta, il re non si voleva ancora convertire: allora il missionario San Patrizio gli chiese: “Cosa vuoi ancora per deciderti a convertirti?” – “Manda via tutti i serpenti velenosi che ci sono in Irlanda”. – “ E va bene – rispose San Patrizio con un sospiro – chiederò loro di fare questo sacrificio .Tu però potresti convertirti a Gesù senza tante pretese.”
E così San Patrizio salì su un monte e, rivolto ai serpenti velenosi disse loro:”Cari serpenti, voi avrete il veleno ma qui c’è un re che ha la testa dura. Si convertirà a Gesù solo se voi vi trasferite altrove, magari a bordo di tronchi galleggianti “: I serpenti obbedirono stra-maledicendo quel re dalla testa dura; anche oggi in Irlanda non ci sono serpenti: se non ci credete, andate a vedere. Il trifoglio è il simbolo della Irlanda.
7) L’Inghilterra invece fu molto brava a seguire subito Gesù ma nel 1500 si staccò da Roma per fondare i Protestanti Anglicani , persone che credono in Gesù come Dio ma non vogliono ascoltare la voce del Papa. L’Irlanda invece rimase fedele a Roma.
7 ) Un simpaticissimo santo inglese è San Tommaso Moro che fu condannato a morte perché voleva restare unito al Papa di Roma. Era un tipo molto allegro, che non si avviliva e non si lamentava mai se le cose andavano male: anzi, se c’era una cosa faticosa da fare, sorrideva proprio come fa uno scout che “SORRIDE E CANTA ANCHE NELLE DIFFICOLTA’” (8° PUNTO DELLA LEGGE SCOUT).
8) Addirittura, mentre saliva le scale per andare sul patibolo dove gli dovevano tagliare la testa (nel 1535) , scherzava e faceva ridere i suoi stessi carnefici. Ai parenti che lo assistevano da sotto il palco disse:”Dopo la mia morte date una buona mancia al Signor Boia perché faccia bene il suo lavoro”.
9) )Per noi scout l’Inghilterra è un po’ la terra promessa perché ivi è nato Baden Powell, il fondatore dello scautismo (1857-1941). Di lui la cosa che ci piace ricordare è che era sempre allegro e non si lamentava mai. Una volta, quando era in India , il suo reggimento si trovava in terribile difficoltà perché pioveva sempre e la gente era avvilita. Lui, per far passare la noia, inventò un numero enorme di giochi, scenette, attività varie, esplorazioni,gare di conoscenza della natura, di ricerca di erbe medicinali , di osservazione del comportamento degli animali ecc. : i suoi soldati gli vollero sempre molto bene. Così dovrebbero dire tutti i bambini amici di un lupetto: “Quando andiamo da lui, ne inventa sempre una nuova per farci giocare e crescere buoni”.
8 )ICONA: Oggi mettiamo fuori il disegno di un trifoglio verde o attacchiamola su un foglio : è il simbolo degli Irlandesi e anche di tutti coloro che amano il Papa in Inghilterra. Mettendo in alto questa foglia, ci ricordiamo di essere sempre allegri, di non lamentarci mai e di essere sempre attivi.
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(B)
1)CARI AMICI, TUTTI A BORDO: ANDIAMO IN SPAGNA.VAMOS MUCHACHOS!
2)La Spagna era abitata dagli Iberi che furono conquistati da Romani e rimasero tanto amici con loro che la lingua spagnola è la più vicina a quella italiana. Si può dire che , se c’è una nazione sorella con l’Italia, questa è proprio la Spagna.
3) Gli spagnoli sono famoso nel mondo per il loro calore e la loro generosità: quando possono, si fanno in quattro per fare un favore a tutti.
4)Anche un bravo scout si precipita, quando è ora di fare un piacere: glielo dice il cuore, la legge scout (“Lo scout è sempre pronto a servire il prossimo”) e glielo dice Gesù che afferma: “C’è più gioia nel donare che nel ricevere.
5) Un simbolo della Spagna può essere la ruota di un mulino a vento. Esso ricorda le avventure di Don Chisciotte della Mancia (libro scritto dallo spagnolo ) che si era fissato di essere un grande cavaliere della Tavola Rotonda e invece era un poveraccio : anche il suo cavallo, Ronzinante, era un poverissimo cavallo da tiro.
6)Don Chisciotte un giorno vide delle pale di un mulino a vento che giravano. Invasato come era, credette che fossero le ali di un mostruoso uccello rapace che voleva rapire la sua dolce Dulcinea. Spronano il suo Ronzinante, Don Chiosciotte si gettò addosso a quello che credeva essere un mostro e invece fu portato per aria dalle pale del mulino a vento,
7) I Santi che sono nati in Spagna sono tantissimi perché gli Spagnoli – quando si mettono – fanno sempre le cose per bene, anche quando è ora di pregare. Sant’Ignazio di Lodola, San Francesco Saverio, S.Giovanni della Croce, Santa Teresa d’Avila …………sono solo una parte della lunghissima lista dei santi spagnoli.
8) Il loro capolavoro però fu quando aiutarono l’Italiano Cristoforo Colombo a scoprire l’America (12 ottobre 1492) : dopo di lui convinsero la gente del posto a diventare cristiana e ci riuscirono così bene che anche adesso l’America Latina è tutta cattolica e la lingua spagnola si parla da tutte le parti. Anzi, negli Stati Uniti essa è diventata la seconda lingua.
9) ICONA : Disegniamo le pale di un mulino a vento o costruiamolo dal vero. Ci ricorderà la generosità degli spagnoli che, quando c’è bisogno di aiutare un altro, sono bravissimi e non si fanno mai pregare due volte.
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1)CARI AMICI: TUTTI A BORDO: PARTIAMO PER LA GERMANIA. GEHEN SIE BITTE!!
2) La Germania si convertì per merito di San Bonifacio che ora è sepolto a Fulda.
Il nome “tedeschi” forse deriva dalla parola “Deutsch” (pronuncia: Doicc).
3)Un santo famoso di lingua tedesca, anche se viveva nella Svizzera, è San Nicola di Flue (morto nel 1487) . In quel tempo gli svizzeri erano molto poveri ed erano sempre dietro a litigare fra loro. San Nicola se ne stava tranquillo nella sua grotta quando un giorno i capi degli svizzeri vennero da lui e gli dissero: “Senti, noi litighiamo dalla mattina alla sera. Se tu vieni via dalla grotta e prendi il comando, noi facciamo la pace. “ – “Va bene- disse San Nicola di Flue – io vengo a patto che sulla bandiera voi mettiate la croce”
4)E’ così che sulla bandiera svizzera c’è disegnata la croce.
5)Attorno al 1500 molti tedeschi si separarono dal Papa per opera di Martin Lutero. Da principio ci furono molte lotte ma oggi il rapporto fra luterani e cattolici è bellissimo a tutti si vogliono molto bene.
6)Il 19 aprile di questo 2005 è arrivata la sorpresa : un tedesco è diventato papa. Il cardinal Joseph Ratzinger ha preso il posto di Papa Giovanni Paolo 2° con il nome di Benedetto 16° : adesso è a Roma dove – poveretto – è costretto a sudare dalla mattina alla sera per il caldo che per lui , tedesco, è particolarmente forte; ma ormai è vescovo di Roma. Un particolare simpatico di quando il papa era ragazzo: a lui piaceva studiare [Proprio come a voi! Ehm!] e non era bravo a giocare. Quando lo mettevano in squadra, ce la metteva tutta ma faceva pietà : i suoi compagni non lo rimproveravano ma si vedeva bene che era un peso morto: non indovinava un calcio al pallone nemmeno se si metteva a piangere.
7)Finalmente arrivò la salvezza: l’esercito tedesco di Hitler ordinò ai seminaristi di lasciare il seminario (dove c’era un bel campo da pallone) e di andare presso un convento di suore dove c’era solo un giardino. I compagni di papa Ratzinger si arrabbiarono con l’esercito ma lui invece fu contento perché così non doveva sottoporsi alla tortura di giocare: tanto lui non era capace.
8)Quest’anno , in agosto, una infinità di giovani va a Colonia , in Germania, a celebrare la Giornata Mondiale della Gioventù. E’ una festa colossale alla quale , almeno una volta in vita, tutti devono partecipare perché si vede una favolosa gioia dei ragazzi che dicono di amare Gesù senza nessuna paura; anzi , lo gridano per le strade alla gente che passa. Io che ho visto la stessa scena a Roma, nel 2000, posso testimoniare che la gente non solo non rispondeva in malo modo ma anzi era contenta ed offriva da bere ai ragazzi che – sotto un sole cocente – cantavano per le strade il loro amore a Gesù.
9)ICONA: Disegniamo una bella stella con sopra i colori della bandiera tedesca e , guardandola, preghiamo per il papa Tedesco che da Roma aiuta tutto il mondo a vivere in pace.
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D)CARI AMICI, TUTTI A BORDO: SALPIAMO PER LA FRANCIA. ALLONS ENFANTS DE LA PATRIE!
1) L’ultima tappa del nostro cammino immaginario è la Francia, al antica Gallia conquistata da Giulio Cesare in pochissimo tempo. Anche se Asterix e Obelix ce l’hanno messa tutta (in realtà il comandante si chiamava Vercingetòrige), davanti ai Romani i Galli non poterono fare niente. In realtà si trovarono bene perché essi vi costruirono acquedotti, strade, palazzi e teatri favolosi. I Galli diventarono poi i Francesi (sotto Carlo Magno) , accettarono da Roma non solo la lingua che è somigliantissima alla nostra ma anche la religione cristiana. Oggi la Francia è una grande nazione cattolica dove il Papa può andare tranquillamente sapendo di trovare solo amici.
2) La capitale è Parigi e la sua cattedrale è dedicata alla Madonna: Notre Dame de Paris. – A sud della Francia c’è Lourdes dove la Madonna è apparsa ad una ragazzina figlia di un mugnaio ubriacone : Bernardette Soubirous . Quando la madonna le chiese di lavarsi la faccia, Bernardetta scavò nel fango e si sporcò tutta la faccia. A quel punto tutti si misero a ridere perché la cedettero pazza. Invece, poco dopo, da quella pozza sgorgò un’acqua così miracolosa che ancora oggi , a Lourdes, avvengono tanti miracoli.
3) E’ bello raccontare il primo miracolo. Appena Bernardetta fu portata via dalla pozza perché la cedettero pazza, un operaio rimase sul posto . Passati alcuni minuti, vedendo sgorgare l’acqua, quell’uomo si lavò la faccia e miracolosamente riacquistò la vista in un occhio che aveva danneggiato con una scheggia di pietra. Andato dal dottore per fare sapere che ci vedeva, il dottore gli ordinò di leggere le lettere sulla parete : A-E- D- ecc. :Quell’uomo non leggeva. Allora il dottore gli disse:”Come fai a dire che ora ci vedi se non sai leggere le lettere sulla lavagna” – “Ma io , dottore, non so leggere e scrivere!”
4) Insieme a Lourdes, in Francia, ci sono moltissime chiese dedicate alla Madonna, una più bella dell’altra. La Francia è , dopo l’Italia, la nazione che più di tutti ha fatto conoscere la Parola di Dio nel mondo.
5) ICONA : Disegniamo un giglio o un fiore: è il simbolo della Madonna che è apparsa tante volte in Francia. Oggi ci ricordiamo di pregare meglio la Madonna (magari imparando la Salve Regina, composta dal francese San Bernardo) e di usare il rosarietto che ci tiene unito il fazzolettone della Promessa al collo.
D.Romano - Riccione – 26 giugno 2005
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