Allegati: 1
Ancora una volta la crudeltà umana è senza limiti
Allegato 265671
Randagio lasciato morire in un fusto di catrame - Corriere.it
Cari Amici ed amiche, dopo l'episodio atroce del cane scuoiato vivo, leggo nel Corriere della sera un altro episodio d'insensibilità nei confronti di un povero cane. Ho messo il link all'articolo ma non so se ci sono ruscita bene. In sintesi , un cane cade in un fusto di catrame e non può liberarsi. Piange, abbaia. la gente lo vede e chiama le diverse autorità che tardano ore ed ore a venire. Alla fine si presenta un veterinario che , costatato che il cane non ha un chip d'identificazione, se ne va senza neanche tentare di liberarlo. Forse se avesse avuto il chip, l'avrebbe liberato perchè si sarebbe fatto pagare un bel conto dal padrone. E la gente? Non ci vuole mica tanto a tirare fuori un cagnolino, ma forse ci si può sporcare, avranno pensato i solerti cittadini e poi, si saranno detti "ci sono per questo le autorità e quindi non è compito mio". Insomma, il cane dopo tante sofferenze è morto e noi umani abbiamo dimostrato ancora una volta le nostre qualità.
Un caro saluto .