:dubbio-3:Salve,
sono nuova nel forum,infatti non ci capisco granchè!
Una domanda alle maestre dell'uncinetto:come si diminuiscono i quadretti in un centro,senza creare il gradino???!non riesco ad andare avanti!!!:pianto3:
grazie
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:dubbio-3:Salve,
sono nuova nel forum,infatti non ci capisco granchè!
Una domanda alle maestre dell'uncinetto:come si diminuiscono i quadretti in un centro,senza creare il gradino???!non riesco ad andare avanti!!!:pianto3:
grazie
Ciao Lellaanto, benvenuta nel nostro forum; vedo che sei al primo messaggio, potresti quindi presentarti nella sezione "Ciao mi presento" e dirci giusto qualcosa di te? in questo modo molte altre amiche potranno darti il loro benvenuto.
Passiamo alla tua richiesta, se ho capito bene ti riferisci alla tecnica del filet, vero? in tal caso, per diminuire un quadretto ed ottenere così un lato obliquo, io lavoro una maglia alta non chiusa sulla penultima maglia alta sottostante e una doppia maglia alta chiusa insieme alla precedente, sull'ultima m.a. del giro sottostante. Non so se sono stata chiara, se hai perplessità scrivi pure, se qualcuna ha altre soluzioni ... ben vengano!
A presto
Annamaria
:kissoflove:
Ciao ho modificato il titolo visto che era troppo generico...
Quoto quello che ti ha scritto Anna e aggiungo queste spiegazioni spero che ti possano essere utili
http://ilfilo.noiblogger.com/files/2...to-Filet-1.jpgDIMINUZIONE DI UN QUADRATO, VUOTO O PIENO, ALLA FINE DELLA RIGA
Giunti alla fine della riga non lavorate l’ultimo quadrato, lav. 5 m. cat., voltate il lavoro e lav. 1 m. a. nella 2′ m. a. della r. inferiore.DIMINUZIONE DI UN QUADRATO, VUOTO O PIENO, ALL’INIZIO DELLA RIGA
Lavorate fino in fondo alla riga, voltate con 1 m. cat. e iniziate la riga con 4 m. bss. nelle m. dell’ultimo quadrato (sia esso vuoto o pieno), 5 m. cat., 1 m. a. nella m. seg. e proseguite normalmente.AUMENTO DI UN QUADRATO VUOTO AL TERMINE DELLA RIGA
Al termine della riga per l’aumento bisogna ricostruire le m. di base; lavorate quindi: 2 m. cat., 1 m. alta tripla alla base dell’ultima m. a. (cioè la m. nella quale è stata lavorata l’ultima m. a.).