Genova, che tragedia

E' da ieri che non riesco a staccarmi dalla diretta video con gli escavatori che lavorano... è come se ne fossi ipnotizzata... che cosa terribile... non così sensazionale come una calamità naturale, ma non per questo meno importante.

Ma le riprese video non rendono l'idea di quanto fosse imponente quell'opera e quale impatto avesse, io ci passavo spesso e vi assicuro che a pensarci mi si blocca lo stomaco.

Non riesco a pensare a chi si è trovato a precipitare insieme al ponte, a chi è rimasto in vita, a chi si ritrova senza più casa né nulla, anche perchè è certo che se non crollerà da solo, dovrà essere demolito tutto il resto del viadotto.

Come in tutte le tragedie, le istituzioni blaterano e agiscono al primo impatto, ma dopo un po' si dimenticano, e chi ne ha patito non si riprende più :(

E in questo caso non ne risentiranno solo le persone direttamente coinvolte, ma tutta una zona d'Italia legata al transito in quel percorso, evitabile solo con lunghissimi giri, con ripercussioni sui lavoratori, sui trasporti, sul turismo e l'economia già traballante.

Come al solito, ci si ritrova a voler offrire qualcosa, e a trovarsi davanti a tante piccole iniziative che evaporano e si disperdono in tanti rivoletti, o grandi iniziative in cui il magna magna la fa da padrone.

Dato il genere di disgrazia, dubito che ci saranno sottoscrizioni, ma conoscendo la loro opera e il loro rigore, nel caso consiglio Specchio dei Tempi.

Hanno sempre fatto molto e in modo concreto, senza perdersi in chiacchiere inutili e badando al risultato.

È una tragedia inaccettabile Si poteva evitare! È questo che a me, e son convinta tantissimi altri, fa rabbia!
I telegiornali gli ho guardati per un po' poi basta, mi disgustano! Cercano di fare informazione sì ma sopratutto fanno a gara a dare notizie per primi, interviste a volte talmente ridicole.. Come si fa chiedere a una persona che ha perso un proprio caro... " come si sente?" oppure al fortunato che si è salvato. " le dispiace per gli altri che non c'è l'hanno fatta?" .....ma sono scemi?
Poi non sopporto tutto il blaterare dei vari politici .. chi ha sbagliato pagherà vi siamo vicini, non vi abbandoneremo, presto avrete delle nuove case, è colpa di questo e di quello .. Ma che volete fare? I terremotati sono ancora abbandonati, quelli che hanno ricevuto una casa si sta sfaldando, la colpa è di tutti loro, chi prima chi dopo, chi ora con questo ora con quello, sono stati al governo, perché non hanno fatto prima quel che dicono che bisogna fare? Ma andassero.....
Mi dispiace per quelli che si trovano in mezzo a questa tragedia, associazioni che raccolgono aiuti economici? Troppe volte son stata scottata, tra creare l'associazione, fare il presidente, quelli che devono gestire i soldi, quelli che devono controllare, levare le spese...alla fine va ben poco a chi ne ha bisogno. Preferirei darli in mano di persona a chi ne ha bisogno.
Non conosco l'associazione di cui parli Gio, e non posso dire niente, senz'altro sarà onesta, ce ne saranno molte di oneste, purtroppo fa più rumore un'albero che cade che una foresta che cresce.

Sì, fa rabbia, perchè le fatalità sono altre... e in questi casi invece ci sono colpe grosse e di tanti... tutti quelli che se ne fregano e continuano ad accumulare incurie su incurie badando solo al proprio tornaconto, con una leggerezza infame, tanto poi nessuno paga.

Le piccole associazioni sono più o meno inutili, alla fine sono solo un lavarsi la coscienza dicendo di aver fatto qualcosa, perchè in realtà quello che rimane e arriva a destinazione sono solo briciole - le grosse organizzazioni invece sono un carrozzone dove le spese sono talmente alte che la maggior parte dei fondi serve a mantenersi, e c'è fin troppo spazio per maneggi poco chiari, con denaro che gira nelle tasche di amici di amici di amici...

Specchio dei Tempi è un'associazione storica legata a La Stampa, molto conosciuta e quasi venerata qui in Piemonte... pensa che c'è l'uso di dire, quando non si risolve qualcosa: "scrivi a Specchio dei Tempi".

Finora, finché ci sono state persone oneste, di provata fiducia e alto senso del dovere, sono state portate a compimento tantissime opere sia in Italia che all'estero, tutte promesse mantenute.

Ogni volta che c'è una sciagura, parte una sottoscrizione, mirata, e arriva a destinazione... oltre alle grandi opere, sono molto attivi negli ospedali con aiuti e donazioni di macchinari all'avanguardia, e tutti gli anni per fine anno c'è la "tredicesima degli anziani", che ogni volta distribuisce a duemila persone bisognose cinquecento euro a testa (vanno di persona a consegnarli).

Angelo Conti, ex giornalista de La Stampa, è sempre in prima linea, e pur essendo ormai non più un giovanotto, non si tira mai indietro, andando di persona a contattare e contrattare e visionare progetti, e a tenere sotto osservazione l'andamento di quelli in corso fino alla conclusione.

Finché ci sarà lui, io mi fido... dopo, non so... :(

https://www.youtube.com/watch?time_c...;v=ePWFTb6gWLw