Essere o apparire nell’Universo Virtuale ?
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Essere o apparire nell’Universo Virtuale ?
per me sempre essere!!!!
Quoto in pieno: essere!!!! Sempre!!!
la mia riflessione nasce da questo articolo che caxxeggiando su Web ho trovato - autore e' Antonella Gramignia, laureata in comunicazione con master in Orientamento e promozione della salute
Anch'io di primo impulso avrei risposto assolutamente "essere" perche' convinta del fatto.... ma leggendo mi sono venuta dei dubbi e forse la mia convinzione di essere autentica nel mio "essere" non e' piu' cosi solida...:ummm:
Ogni tanto mi piace filosofare pur sapendo che non si arriva mai a nessun punto :ahahah:
"Tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini sono soltanto degli attori che hanno le loro uscite e le loro entrate. E ognuno, nel tempo che gli è dato recita molte parti". (William Shakespeare)
Apparire, in questo tempo, ha una valenza maggiore dell'essere: la moda dei tatuaggi,che imperversa da diversi anni nelle ultime generazioni, ne è un esempio eclatante. L'immagine è la prima cosa che si "spende" nel contattare l'altro. Essere è l'identità della persona, la sua intima natura, ciò che si è; apparire è il mettersi in vista, avere l'apparenza, sembrare ma anche mostrarsi. Attraverso l'essere esprimiamo la nostra identità, un modo di vivere personale e necessario, la nostra unicità, il nostro contenuto, ma vivendo di relazioni anche l'apparire diventa una manifestazione necessaria. Viviamo quindi in una società in cui conta più l'apparire rispetto all'essere o meglio dove l'essere coincide con l'apparire?
La nostra è una società che fa riferimento ad immagini-idolo, una cultura fatta di modelli ed icone generati dal mondo della pubblicità, dello sport, dello spettacolo, della televisione, un mondo "preconfezionato" in cui esistono regole e format che ti inquadrano in un target o in un'altro. Perché, secondo voi, l'apparire è così importante in questa società? Perché è l'emblema di uno status, derivante da molta solitudine. Apparendo come o meglio di altri forse ci sentiamo meno soli, o credendosi migliori ci illudiamo e ci costruiamo una maschera in cui crediamo veramente. Ma alla fine la vita presenta il conto mettendoci in condizioni di riflettere e capire come effettivamente andrebbe vissuta.
Apparire significa mostrarsi agli altri e, dunque, essere accettati, ammessi, legittimati al bisogno d'amore. Così inizia quel lungo e doloroso percorso che conduce al travestimento per la recita di un copione. Inseriti in un determinato contesto, ci assegniamo una maschera, obbligandoci a muoverci secondo schemi ben definiti che accettiamo per convenienza senza avere mai il coraggio di rifiutarli, anche quando contrastano con la nostra natura. Sotto la maschera il nostro spirito freme, ma lo freniamo per non urtare contro i pregiudizi della società, o per la nostra tranquillità. Ma a volte capita che l'anima istintiva esploda facendo saltare ogni pudore o freno inibitorio. Allora la maschera si spezza e siamo come un violino stonato, come un attore che si mette a recitare sulla scena una parte del copione che non gli è stata assegnata.
I fenomeni, o meglio dire, le patologie legate ai disturbi alimentari sono legati anche a questo ambito. Spesso sono il campanello di allarme di un disagio legato al " non sentirsi accettati". Potremmo definire tutto ciò come malattia sociale? Certamente si. L'uomo è un essere sociale, ha bisogno di essere accettato, amato e stimato, l'inversione di tendenza può essere attuata con il riscoprire tutto questo ed accettarlo. Chi ha tutto, ma non è, può perdere, in un solo istante, tutto ciò che ha. Chi è, ma non ha niente, può avere tutto ciò che vuole. Il vero potere dell'uomo è nell'essere non nell'apparire. Valgo perché sono, non perché appaio.
La via della guarigione inizia proprio da qui, dall'amore per se stessi e da una maggiore consapevolezza del proprio Se. Ricordiamoci sempre che nessuno può veramente amare qualcuno se prima di tutto non ama se stesso e permette di venir calpestato nella sua essenza, quella intima e vera che risiede nella propria anima.
Purtroppo oggi conta più l'apparire dell'essere ma... prima o poi " Ma alla fine la vita presenta il conto mettendoci in condizioni di riflettere e capire come effettivamente andrebbe vissuta."
Quindi resto ancora del mio parere: meglio essere!!!
... e qui inizia il discorso del tipo " i lcane che rincorre la propria coda" :ghignata:
io sono molto me stessa... con tutte le sue conseguenze...
può darsi pure che il nostro credere di essere sia inconsciamente influenzato o condizionato da come la società ci chiede di essere... ma sicuramente sempre meno, più passano gli anni e più si prende consapevolezza di cosa si è e si vuole veramente...
o mamma mia come sono filosofa oggi!!!!!!
io avevo interpretato la domanda come richiesta se essere se stessi o inventarsi un alter ego nel mondo virtuale, dove far finta di essere chi non si è... ma io sono per il se stessi sempre... dopotutto se mi fossi inventata un'altra personalità non avrei incontrato il mio marito reale qui sul mondo virtuale...
infatti Carla... ero partita a leggere sui comportamenti su Web e poi sono andata oltre...
ma alla fine... la domanda secondo me non cambia... e' sempre la stessa... essere o apparire? ovunque questo sia...
anch'io credo che siamo fortemente influenzati (come dici tu inconsciamente) nel nostro comportamento... sono altrettanto convinta che andando avanti con gli anni prendi consapevolezza di quello che sei e dove puoi arrivare cosi come te ne frega meno di quello che pensano di te e del tuo essere fuori dal coro... e lo sei perche non ti riesce ad assecondare le stron... dettate dalla societa'..
ok detto questo (anche io oggi grande filosofa :ghignata:) non sapevo che voi foste una copia virtuale trapiantato nel reale... allora funziona davvero :-)) che bello...
detto questo.... vado a prendere un po di sole :estate:
io penso che ha tutti piace anche un pò, apparire, ma c'è chi esagera e non riesce più a distinguere l'essere dall'apparire, io penso di sapermi ancora controllare ma ogni tanto mi lascio andare e mi piace apparire, con le nuove tecnologie ti viene quasi spontaneo farlo, per chi come me, usa questi mezzi per comunicare con persone che magari non avrebbe più sentito, penso che conti ancora l'essere.
sole???? dove vai che vengo anche io http://www.hotelalcacciatoredisogni....-marittima.jpgCitazione:
Originariamente Scritto da Lucia59
Franca.... come in ogni cosa conta sempre la giusta misura :give-me-five:
ma perche' da te ancora non si prende il sole ????
Allegato 408032 spiaggia ieri
Luciaaaaaaaaa!!!!!!! Arrivoooooooooo!!!!! :viaggio::spidigonzales::ferrari:
Comunque, per tornare al nostro discorso, con l'età per fortuna si capiscono tante cose e, almeno io, ho imparato che non si può piacere a tutti... quindi io sono e sarò così, me stessa nel bene e nel male...
infatti la giusta misura è sempre quella giusta, bisogna però saper riconoscere qual'è la giusta misura :ghignata:Citazione:
Originariamente Scritto da Lucia59
il sole.........:ummm::ummm: me lo chiedo anche io:pulcino:
questa assomiglia ad una spiaggia che sta dalle mie parti. per ora è così .
Franca.... sempre sabbia e acqua e' :ahahah::ahahah::ahahah:
in estate con gli stabilimenti e la troppa carne arrosto sotto il sole cambia .... ma forse anche qui poi si assomigliano :ghignata:
Ho trovato questa discussione e mi piace.
Io sono nel virtuale come sono nel reale cioè me stessa, anzi molte volte riesco ad esserlo di più scrivendo nel virtuale.
Fino a qualche anno fa pensavo che nel virtuale ci fosse molta falsità ma mi son dovuta ricredere, ho trovato amiche sincere e io, che nel reale amiche non ne ho, sono contenta di aver cambiato idea.
Alla mia veneranda età di 60 anni non mi importa di apparire e mostrando quella che sono non piacerò certo a tutti, ma sono io, sono quella che sono.
"ho trovato amiche sincere e io, che nel reale amiche non ne ho, sono contenta di aver cambiato idea."
Paole vere e giuste Giusy.... :give-me-five: batti un cinque (quasi) socia !!!!
Lo batto pure io il cinque!!!!!!!!
Eccomi Lucia e Renata :give-me-five::give-me-five:
buon pomeriggio a tutte. anche io concordo sul fatto che sia sempre meglio essere che apparire e cerco di essere me stessa sempre, anche se spesso a voler essere sempre diretti e sinceri si creano delle inimicizie. come giusy, che conosco ormai da vario tempo, ho praticamente zero amicizie nel reale e parecchie amiche conosciute invece nei forum. e devo dire che rimpiango soltanto la lontananza, che magari ci impedisce di frequentarci anche nel reale. un saluto a tutte!
Mi unisco anche io al gruppo che ha amiche virtuali e non reali anche se, grazie al forum, qualcuna di esse lo è diventata.
Evviva le amicizie virtuali, quindi!!!!!!!!!
:alberello: