La casa dei fiori selvatici di Mathangi Subramanian
Subramanian apre una porta su un modo troppo spesso ignorato. Questo ? un libro da regalare alle vostre sorelle, alle vostre madri, alle vostre amiche, per celebrare insieme la forza delle donne, la tenacia che ciascuna di noi deve dimostrare per far sentire la nostra voce in un mondo che preferirebbe tapparci la bocca. ?
Nylon
?Scritto in maniera magistrale, questo romanzo descrive con dolorosa schiettezza le catene che imprigionano le donne indiane. Eppure le sue protagoniste si rifiutano di rassegnarsi al destino che la societ? ha scritto per loro. ?
The Washington Independent Review of Books
?Un romanzo poetico e delicato, eppure capace di mettere in luce gli aspetti pi? oscuri della societ? indiana. ?
Kirkus Review
Quelli che non sono nati qui non vedono nulla al di l? del cartello piantato nel terreno trent?anni fa: SWARGA, cio? ?Paradiso?. Quando lo leggono, ridono. Noi no. Perch? quel nome ? assurdo. Ma non ? sbagliato.
Sono in cinque. Cinque ragazze nate lo stesso anno a Paradiso, una baraccopoli ai margini di Bangalore, nel sud dell'India. Tutte e cinque sanno che il mondo segue regole ben precise. Se sei un maschio, passerai l'infanzia a giocare con gli amici, poi i tuoi genitori ti faranno studiare e ti daranno l'occasione di migliorare la tua vita. Se sei una femmina, baderai subito alla casa e ai fratelli pi? piccoli e difficilmente andrai a scuola, perch? tanto ti aspetta il matrimonio, ovviamente combinato. Se sei una femmina di Paradiso, ti toccher? pure fare tutto questo da sola, perch? tua madre sar? al lavoro, per compensare le mancanze di un padre assente o fannullone, o entrambe le cose. A Paradiso, sono le donne a occuparsi di tutto, senza mai ricevere niente in cambio. Eppure loro cinque non si arrendono. Imparano a prendersi cura l'una dell'altra. Imparano a guardare oltre le differenze di razza e di religione. Imparano a nutrire non solo lo stomaco, ma anche l'anima, e a sfruttare ogni trucco, dal ricatto alla conversione, pur di restare a scuola. E, quando arrivano i bulldozer a radere al suolo la baraccopoli per costruire un centro commerciale, imparano a lottare per salvare il quartiere. Perch? il loro pu? anche non essere un paradiso, tuttavia c'? un'infinita bellezza nascosta tra le tende lacere e i tetti di lamiera, tra il giallo delle scavatrici e il grigio del cielo. ? la bellezza della solidariet? e della speranza. La bellezza dell'amore e del riscatto. La bellezza di un luogo che ? ? sempre e comunque ? casa.