Federica Magrin - La cacciatrice di anime (2015)
Francesca tiene in mano un pugnetto di terra. Davanti a lei c’è la tomba del suo migliore amico su cui avrebbe dovuto ballare Dancing Queen e che, invece, quasi non riesce a guardare. Paul è morto e sepolto, e ora lei non sa dove andare. Potrebbe fermarsi a New Orleans, nella stanza-studio che lui le ha offerto in casa sua, con le persone che ha iniziato a frequentare per via dell’amico, continuare a creare le sue opere, fare fotografie, vivacchiare… Ma il suo spirito irrequieto la spinge a riabbracciare la vita girovaga di prima. Che fare dunque? La risposta le viene dallo stesso Paul in forma di sfida: per testamento, le ha lasciato Coffie, un pazzesco carro funebre d’epoca, e una serie di indizi per giocare con lui a una caccia al tesoro. Il premio: scoprire chi si celava dietro il transgender obeso, istrionico, accentratore e sagace che era stato il suo amico. Eccola allora, a bordo di Coffie, a percorrere le assolate strade della Louisiana, ripensando in flashback a cosa ha rappresentato Paul per lei. E mentre incontra persone e affronta le situazione più strane, il suo passato torna ad affiorare con sempre maggiore insistenza. Qualcosa sembra suggerirle che è da lì, dal fare pace con i propri demoni, che potrebbe ripartire.