Il western manciuriano di Kim Jee-woon omaggia indubbiamente il cinema di Sergio Leone. Il titolo cambia un po' (il ‘brutto' diventa lo ‘strano') ma l'oggetto della questione, una mappa del tesoro difficile da decifrare, rimane lo stesso. La sequenza finale poi, con i tre contendenti in corsa, riprende i meccanismi usati dal maestro italiano, con la differenza che il regista coreano abbonda in inseguimenti al limite del possibile, esagera, sfonda i confini del realismo, costruendo un momento di cinema mozzafiato molto coinvolgente.
Regia di Kim Jee-woon. Con Byung-hun Lee, Kang-ho Song, Woo-sung Jung, Dal-su Oh, Lee Cheong-a. Ji-won Uhm, Byung-ho Son, Je-mun Yun, Kwang-il Kim, Song Young-chang, Seung-su Ryu, Dong-seok Ma, Seo-won Oh, Kyeong-hun Jo
Genere Avventura, Ratings: Kids+16, produzione Corea del sud, 2008. Durata 120 minuti circa.
Il felice esordio alla regia di uno sceneggiatore di qualità
Bruno Beltrame ha tirato i remi in barca, e da un bel po’. Del suo antico talento di scrittore è rimasto quel poco che gli basta per scrivere su commissione “i libri degli altri”, le biografie di calciatori e personaggi della televisione (attualmente sta scrivendo quella di Tina, famosa pornostar slovacca divenuta produttrice di film hard); la sua passione per l’insegnamento ha lasciato il posto a uno svogliato tran-tran di ripetizioni a domicilio a studenti altrettanto svogliati, fra i quali spicca il quindicenne Luca, ignorante come gli altri, ma vitale ed irriverente.
Regia di Francesco Bruni. Con Fabrizio Bentivoglio, Barbora Bobulova, Filippo Scicchitano, Giuseppe Guarino, Prince Manujibeya. Arianna Scommegna, Giacomo Ceccarelli, Raffaella Lebboroni, Vinicio Marchioni
Genere Commedia, produzione Italia, 2011. Durata 95 minuti circa.