abbronzatura: vero o falso?
QUESITO:
Se all’inizio la pelle si scotta la protezione solare diventa inutile perché ormai non vi sono più rischi
RISPOSTA:
FALSO
La scottatura è in sé espressione tangibile di un danno che si è verificato a carico della cute. La persistente assenza di protezione non potrebbe far altro che aggiungere un ulteriore fattore di stress per una pelle già “provata”, i cui meccanismi di difesa sono stati probabilmente già in buona parte annientati.
abbronzatura: vero o falso?
QUESITO
Un protettore solare a indice di protezione molto alto non fa abbronzare
RISPOSTA
FALSO
Un protettore solare di tale genere, se indicato dalle circostanze e dal fototipo, consente alla pelle di abbronzarsi con gradualità e uniformità ma soprattutto senza danni, senza pregiudicare affatto il raggiungimento e la “qualità” della tintarella.
abbronzatura: vero o falso?
QUESITO
L’unica finalità di un protettore solare è evitare le scottature.
RISPOSTA
FALSO
Un protettore solare è da considerare come un prodotto “completo” che preserva la pelle non solo dai potenziali danni immediati dell’esposizione al sole (eritema, ustione) ma anche dalle conseguenze a più lungo termine, quali un invecchiamento più precoce e il maggior rischio di tumori.
abbronzatura: vero o falso?
QUESITO
Durante l’esposizione al sole anche l’alimentazione è importante
RISPOSTA
VERO
E’ importante assumere molti liquidi, ai fini di mantenere un buono stato di idratazione complesssiva, e alimenti ricchi di vitamine (in particolare C ed E, che costituiscono un valido supporto ai meccanismi di difesa naturali e al trofismo della pelle) e sali minerali. In particolare gli esperti consigliano una dieta più ricca di alimenti vegetali (verdura e frutta di stagione) già un mese prima dell’esposizione.
abbronzatura: vero o falso?
QUESITO
L’esposizione a una lampada UVA aiuta la pelle a “prepararsi” al sole
RISPOSTA
FALSO
Le lampade UVA, oltre a favorire l’invecchiamento della pelle, stimolano soltanto la melanina superficiale e il loro effetto sulla pigmentazione curtanea è transitorio e quindi non tale da offrire una protezione efficace in occasione di una successiva esposizione al sole.
abbronzatura: vero o falso?
QUESITO
I protettori solari vanno applicati sempre, anche per esposizioni di durata limitata
RISPOSTA
VERO
A tutti è certamente capitato di osservare un eritema inatteso malgrado un’esposizione al sole frammentaria o di poche decine di minuti, a dimostrazione del fatto che la quantità di energia ricevuta dalla pelle è, sì, proporzionale al tempo ma non trascurabile anche per intervalli relativamente brevi.