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mamme e ragazzini!
Buon giorno a tutte care ragazze,oggi ho deciso di aprire questo post perchè ho proprio bisogno di sfogarmi!Come qualcuna di voi sa' io ho un figlio di 11 anni,Simone,bene.....mi sa' che è iniziata l'eta' dell'adolescenza!!!!Un incubo!!!!Mi risponde con toni sgarbati e questo mi da' un gran fastidio perchè certi toni dovrebbe usarli con alcuni suoi compagni non con me!!!Cerchiamo quasi sempre di accontentarlo,non in tutto ovviamente,magari portandolo in qualche museo o comprandoli una felpa o un paio di scarpe,e lui niente,continua con questi modi arroganti.Milla volte al giorno gli chiedo se ha qualche problema,se vuole confidarmi qualcosa,che io sono li' ad ascoltarlo ogni volta che ha bisogno,ma niente.....lui dice che va tutto bene,in effetti è un ragazzino sereno,ha una famiglia che lo ama alla follia,io e mio marito non abbiamo nessun problema di coppia,stiamo benissimo,il che è molto importante per lui vedere i genitori insieme.Io sto dando la colpa a questa adolescenza "maledetta",forse non accetto il fatto che lui stia crescendo?Io mi ricordo con mia madre facevo lo stesso! Scusate se mi sono dilungata troppo ma oggi ho voluto sfogarmi,vi saluto e vi abbraccio tutte,cao ciao.
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Rassegnati cara, tuo figlio sta crescendo!! a 11 anni non è più un bambino ma non è ancora un adulto e probabilmente anche lui fa fatica ad accettare i cambiamenti che avvengono nel corpo e nella mente. Da qui probabilmente il suo atteggiamento nei vostri confronti che, a mio avviso, fai bene comunque a non accettare! Come dici tu, un conto sono i genitori a cui si deve portare rispetto, un conto sono gli amici. Non so dirti quanto questa fase durerà, ogni ragazzo è diverso dagli altri (io ho 4 figli con 4 caratteri completamente diversi)...devi solo avere molta pazienza ... e se posso darti un consiglio spassionato.. non assillarlo con domande o chidendogli continuamente se ha qualche problema, altrimenti otterrai l'effetto contrario (esperienza personale!!) Lui sa che può contare su di voi e se avrà bisogno ve ne parlerà lui!! Con questo ritengo comunque che ci debba essere un controllo " a distanza" in quanto è un'età molto delicata.
Auguroni!!!
Marina
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Aloha!!
Hai proprio ragione Marina, quoto in tutto quello che hai detto... Quella è l'età più brutta... poi ci saranno le prime cotte, le prime delusioni di cuore...
Quando ti risponde male... dovresti dirgli con fermezza che tu sei sua madre, non un suo amico e che non accetti certi comportamenti, poi dirgli che comunque gli vuoi un sacco di bene e che sarai sempre pronta ad aiutarlo se avrà bisogno ..
non lo devi assolutamente sgridare... sorveglialo alla lontana, come dice Marina... fagli sentire che gli sei vicina, che capisci il suo malessere.. ma non chiedergli che cos'ha... lo hai capito benissimo... se non si sentirà assillato ti parlerà sicuramente...
Ricordo che la prima volta che Davide, proprio ad 11 anni ebbe la sua prima crisi adolescenziale.. dopo qualche giorno di mutismo mi chiese come doveva comportarsi per fare in modo di essere notato da una compagna di classe....
Armati di tanta pazienza e aspetta..
Serena giornata!!
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Ciao paola,concordo con quello che hanno gia' scritto marina a malu'.ho un figlio di 19 anni e ricordo benissimo quel periodo in cui mi rispondeva male .<non chiedergli nulla lasciagli il suo tempo e verra' da solo sara' lui a cercarti a farti domande. mio figlio ha trovato aiuto anche nello sport per lui era una valvola di sfogo.Porta pazienza,un abbraccio ,buon pomeriggio
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Grazie a tutte voi care amiche,accetto molto volentieri i vostri consigli e faro' come dite voi,sara' dura pero'!Io purtroppo ho questo lato del carattere che non mi piace e cioe' ho sempre paura che lui si senta trascurato non chiedendogli se va tutto bene ecc ecc.Quando è nato suo fratello ho avuto una crisi post parto proprio dovuta alla paura di non essere brava a volere bene a entrambi nella stessa maniera,il piccolo mi occupava e occupa ancora gran parte del mio tempo e lui non si lamentava di questo anzi.....è stato molto comprensivo nonostante l'eta'!comunque vi ringrazio ancora,questi sono preziosi consigli che mettero' in atto,ciao ciao.
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Aloha!
Capisco il tuo modo di essere, ma una madre apprensiva, aumenta l'insicurezza dei ragazzi.. se fatichi a non esserlo, è normale..l'importante è non darlo a vedere!! Cerca di sforzarti... per i primi tempi sarà mooooooooooolto difficile, ma poi ti verrà quasi naturale:occhiolino5:
Serena giornata!!
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Cara Malu',accetto i tuoi consigli come fossi mia madre!Sara' difficile,lo so,purtroppo viviamo in una societa' di ........ e in una citta' di ......... ma se le basi che sto dando a mio figlio sono forti allora passera' anche questa non dico senza problemi ma con un po' di serenita',grazie ancora.
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Ciao Paola, io ancora non ho di questi problemi, mio figlio è piccolino, ma sono stata animatrice per oltre 10 anni in parrocchia e ti assicuro che i ragazzini dell'età di tuo figlio possono considerarsi a tutti gli effetti degli adolescenti; iniziano ad avere le loro idee, le loro opinioni e cominciano a formarsi un'idea del mondo che li circonda; molti genitori dei ragazzini che ho conosciuto si lamentavano delle stesse cose che dici tu, figli che rispondono male, che si chiudono in camera appena tornano da scuola, che non raccontano nulla di quel che capita loro, però posso assicurarti che quegli stessi ragazzini erano persone straordinarie in parrocchia, disposte ad occuparsi dei bimbi più piccoli, pronti ad aiutare gli animatori, svegli nei ragionamenti e molto perspicaci, semplicemente avevano voglia di cominciare a costruirsi una vita che fosse più loro, dove i genitori fossero un porto sicuro in cui tornare in caso di bisogno, ma meno presenti. Scusa la lunghezza, ma era solo per dirti che sono sicura che tuo figlio è un bravo ragazzo; se può esserti di conforto parla con le mamme dei suoi amici, vedrai che ti diranno le stesse cose che capitano a te! Certo, il controllo a distanza è sempre utile, specialmente in questa età, ma se gli darai fiducia il tuo rapporto con tuo figlio ne guadagnerà senza dubbio. In bocca al lupo!
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Chiara grazie di cuore,i tuoi sono preziosi consigli che cerchero' di mettere in atto,grazie ancora.ciao.
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Ragazze buongiorno,volevo aggiornarvi un attimino sulla situazione:allora,ho messo un po' in pratica tutti i vostri consigli,preziosi direi,Simone certo continua con i suoi sbalzi di umore,ogni tanto diventa arrogante,pero' cerco di comportarmi come dite voi,è dura,perchè se c'è una cosa che non sopporto è proprio l'arroganza!Sto cercaando di non essere arrogante io a mia volta,ricordo uno psicologo in tv parlare proprio di queste cose:lui l'ha chiamata arroganza preadolescenziale,ha descritto tutto quello che sta capitando a Simo e per noi mamme ci ha consigliato appunto di evitare l'arroganza se non vogliamo che lui reagisca come noi e di coccolarli magri con un abbraccio e un bacio....si......ma quando mi avvicino a volte lui scappa!!!!si vergognera'?pero' quando va a lui viene e mi stritola di abbracci!!!!!Vabbè,ora sto un po' meglio io e continuero' per la mia strada e pensero' sempre ai vostri consigli.Ora vi abbraccio io a tutte carissime amiche!!!
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Aloha!!
Un mio professore di religione all'istituto magistrale ( un tot di anni fa ) ci parlava di come avremmo dovuto trattare i nostri scolari... un consiglio che ho sempre messo in pratica, anche con figlio, è stato questo... quando si deve rimproverare un bambino, mai farlo urlando o davanti agli altri, prenderlo vicino a sè, abbracciarlo e sottovoce spiegargli perchè ha sbagliato a comportarsi in quel modo... Provare per credere!!
Serena giornata!
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Paola, capisco in pieno la tua situazione, perchè è quello che mi sta succedendo con Caterina (ha fatto 11 anni ad Aprile). Anche lei si rivolge sia a me che a mio marito in modo molto "scostumato" (come si dice qui) e se le facciamo notare che non siamo suoi amichetti o compagni di scuola e che quindi non deve rivolgersi a noi così, si mette a frignare oppure se ne va indispettita in camera sua.
La situazione è peggiorata dal fatto che suo fratello (8 anni) non la molla un secondo, vuole sempre fare quello che fa lei, andare dove va lei, anche a costo di annoiarsi, per il semplice motivo di rovinarle il momento o l'occasione. Il risultato è che stanno sempre a litigare (se va bene) oppure se le danno di santa ragione, tant'è che io talvolta temo per la loro incolumità fisica.
Per fortuna Cate parla tantissimo, quindi non abbiamo bisogno di insistere più di tanto per farci raccontare quando qualcosa non va. Anch'io (come te, mi sembra di capire) sono piuttosto ansiosa, ma da qualche mese abbiamo iniziato a darle un po' più di libertà, sia creandole un suo spazio (abbiamo separato le camerette), sia concedendole di muoversi da sola in paese...
E' una fase della vita, come loro ci siamo passati anche noi. L'importante è sorvegliarli discretamente e far capire ai figli che i genitori sono lì per aiutarli a crescere, per indicare la strada giusta e per farli diventare adulti responsabili.
Non ho consigli da darti, cara Paola, perchè ogni bimbo è diverso dall'altro, ma sappi che condivido al 100% i tuoi pensieri e i tuoi timori.
:abbraccioforte:
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Cara Malu',secondo me quel professore aveva pienamente ragione!!io ricordo che da ragazzina quando la mia mamma mi sgridava davanti agli altri io mi vergognavo da morire,e ora????lo faccio io con mio figlio!!!!!non lo sgrido davanti agli altri pero' è capitato di riprenderlo e lui si è sentito offeso,mi sarei picchiata io in quel momento!Sicuramente mettero' in pratica anche questo consiglio.@Silvia,anche le tue parole mi confortano ma solo perchè non sono sola,purtroppo,pero' di lasciarlo uscire un po' da solo no,viviamo in una citta' di m........,lui va a scuola da solo,in piscina a catechismo ma di cominciare a uscire proprio credo che sia un po' prematuro.Comunque ragazze mie,il genitore è sicuramente il mestiere piu' difficile ma quello che ti da' piu' soddisfazioni nella vita!!!!Grazie mille amiche mie care,mi siete di grande aiuto e conforto.ciao.
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Mi era sfuggito questo post Paola....uff.......ho desidarato con tutta me stessa di mettere al mondo mia figlia....ora è ancora piccola e a queste problematiche non ci penso, ma sicuramente hai ragione tu, fare il genitore è la cosa più grande e importante ma anche la più difficile del mondo!!!!
ogni fase della crescita dei nostri piccoli comporta anche grandi sacrifici per noi....ogni volta non sappiamo come comportarci, quali sono le cose giuste per loro.....e immagino che crescendo gli ostacoli saranno sempre più grandi, anche perchè come dici, viviamo in una società veramente difficile, dove sembra emergere solo la perfezione, e la felicità è costituita solo da un mucchio di belle parole...da oggetti costosi......
Poter essere sempre presenti nella vita dei nostri figli non sarà possibile, prima o poi saremmo costretti a "lasciarli andare", quello che puoi, che possiamo continuare a fare è cercare di trasmettere loro il nostro amore, i nostri principi....
Il consiglio che ha scritto Malù lo quoto pienamente!!! certo a volte siamo stanche e riuscire a trovare la calma anche per risolvere i loro piccoli/ grandi problemi non è facile, ma è vero che comunicando con dolcezza e amore possiamo ottenere di più.
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Mia nonna diceva "bimbi piccoli problemi piccoli,bimbi grandi problemi grandi!!",è dura e difficile vederli crescere e poi lasciarli andare,pero' lo abbiamo fatto noi con i nostri genitori,lo faranno anche loro!Io non voglio assolutanebte spaventarti cara Vale,ma quando Simo era piccolo non ci pensavo minimamente,poi il tempo è volato da allora e quindi tocca pensare!Speriamo in bene per tutte le mamme/amiche di megghy,io abbraccio tutte virtualmente!!:abbraccio:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mamma paola
Mia nonna diceva "bimbi piccoli problemi piccoli,bimbi grandi problemi grandi!!"
questo detto lo conosco anche io!! ed è proprio vero!!!!