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e se fosse peccato?
"Ciao postina,
sono proprio contenta che si sia formata questa parte dedicata allo sfogo, perchè in questo momento ho tantissimo bisogno di parlare con qualcuno.
Da due anni sono fidanzata con un ragazzo che amo moltissimo, ma che vive a 50 chilometri da casa mia. Spesso facciamo i salti mortali per vederci, perchè lui fa turni stressanti a lavoro e viaggia molto. Soffriamo molto per questa lontananza, vorremmo sposarci, ma non abbiamo ancora un solido gruzzoletto da parte per poter pagare un matrimonio.
Tra stenti e fatica, l'altro giorno, in un impeto di rabbia, lui mi ha detto che si è scocciato di questa vita e che vuole pensare seriamente alla convivenza. Mi ha messa in un tale caos mentale che non ci capisco più nulla.
Sono molto credente e praticante, e non sono d'accordo con la convivenza, d'altra parte lui mi ha detto che non sopporta più questa situazione, e che non verrà con la stessa frequenza da oggi in poi.
Cosa devo fare? Io lo amo, ma i miei principi non mi permettono di accettare il suo ricatto morale...
aiutami postina, ti prego
confusa86"
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Re: e se fosse peccato?
Ciao mia carissima amica... sono contentissima che la nostra posta del cuore stia iniziando a dare spazio alle vostre emozioni e ai vostri sfoghi.
Ho letto con grande interesse la tua storia, e in effetti la situazione è complicata, dovrai prendere una decisione moto sofferta se entrambi resterete delle vostre idee.
Ma nella vita, e in amore anche, bisogna scendere spesso a compromessi.
La tua spiritualità è un valore enorme, che nn deve essere calpestato in nessun momento e da nessuno. Se reputi che la convivenza sia in disaccordo con il tuo stile di vita e la tua religiosità, non sentirti obbligata ad accetare la proposta del tuo fidanzato, anche se rischi di perderlo.
Spiegagli che non hai intenzione di convivere, e trovate insieme un altro accordo, magari vi organizzate per incontravi in un posto neutro, oppure provi a convincere i tuoi ad andare nella sua città almeno due volte a settimana, così almeno ridurrai i suoi viaggi. Sono certa che se ti ama davvero, accetterà i tuoi valori e li rispetterà.
Certo sarà un amore particolare e difficile, ma quelli più difficili, soprattutto che riguardano la distanza, quando sopravvivono alle bufere, sono quelli indistruttibili.
Un grosso abbraccio
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Re: e se fosse peccato?
ciao confusa86,
anche io sono d'accordo con te, questo spazio è davvero mitico!!!
Capisco la tua profonda crisi perchè ci sono passata prima di te... e sono perfettamente d'accordo con postina.... fai in modo che i tuoi valori vengano sempre rispettati, se nn te la senti di fare questo passo senza essere sposata, non farlo! e trova una soluzione diversa con il suo aiuto.
Al limite per andargli incontro potresti andare a vivere da sola nella sua città se puoi, e nel frattempo potreste mettere da parte qualche soldino per sposarvi....
Un saluto ;)
x LaPostina: questo spazio è davvero grandioso, mi piace tantissimo.... quindi grazie mille per l'idea... :mrgreen:
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Re: e se fosse peccato?
Ciao confusa86,
anke se la mia storia non è uguale alla tua, posso darti solo un consiglio... ascolta quello che senti tu, dai SEMPRE VALORE ai tuoi VALORI perche' penso che se lui ti ama davvero non ti lascera' mai. Non andare contro i tuoi valori solo per la PAURA di essere LASCIATA... lo so' è difficile... ti capisco io questo errore l'ho fatto e me ne sono amaramente pentita e forse se rispettavo i miei VALORI tante cose che mi hanno fatto MALE non sarebbero successe :twisted: !!!
PENSACI BENE.
Un bacio skiki.
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Re: e se fosse peccato?
Buonasera Skiki e Buonasera Sophie,
vedervi parte attiva del mio angolino dedicato ai sentimenti mi fa davvero felice.
Spero di leggervi spesso qui, perchè il confronto con le altre donne del sito mi rende orgogliosa.
Grazie e tutte e due per l'intervento, scrivetemi ancora!
Un abbraccio affettuoso
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Re: e se fosse peccato?
Ciao confusa86, non posso che essere d'accordo con le altre.
Io vivo una storia così meravigliosa quanto difficile perchè io e il mio fidanzato viviamo a circa 1400 km di distanza... è una situazione che pesa molto a tutti e due, pensa che è dall'estate scorsa che non ci vediamo! Grazie a Dio l'amore tiene unite 2 cuori anche se ci sono mille problemi o incomprensioni!
Quello che ti voglio dire è che amare vuoldire anche rispettare i valori dell'altro, il mio fidanzato pur di stare con me, ha accettato di seguire le tradizioni della mia famiglia (che è molto all'antica), anche se tutto ciò poteva andare contro i suoi ideali.
Lui ti avrà conosciuta così, e si è innamorato di te per come sei e per i tuoi valori, so che la situazione può essere pesante ma ciò non giustifica il suo tentativo di farti cambiare idea. Cerca di farti rispettare ma allo stesso tempo fagli capire che non lo vuoi perdere. Parlate e cercate di trovare una soluzione che possa andar bene per entrambi.
Bacioni
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Re: e se fosse peccato?
w L'AMOREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE :mrgreen:
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Re: e se fosse peccato?
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: e se fosse peccato?
a me e' capitata la cosa all'inverso
io volevo convivere ma solo x qualche tempo avendo gia la casa dovevamo solo sistemarla cosi potevamo viverci insieme e nel frattempo organizzare il matrimonio con calma ma a mio mario non piace molto la convivenza e prima che potessimo vivere insieme si e' presentato con un anello chiedendomi in ginocchio di sposarmi (mi viene ancora la pelle d'oca nel raccontarlo )non me lo aspettavo davvero ma tra lacrime di gioia gli ho detti si e dopo un anno ci siamo sposati alla fine senza convivere!!
io sono x la convivenza ma sono anche convinta che i valori e i principi in cui si crede bisogna tenerli stretti e se il tuo ragazzo ti ama davvero di sicuro ti ama x come ti ha conosciuto se non te la senti di andare a convivere non farlo potete trovare altre soluzioni insieme
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Re: e se fosse peccato?
Io sarò un pò in controtendenza....perchè non sposarsi solo voi due, due testimoni, il prete? Se è solo un "problema" di peccato contro Dio, questo credo che sia la soluzione. Quando ci saranno i soldi si farà la festa... ;)
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Re: e se fosse peccato?
ciao confusa
io ti capisco benissimo perchè io e il mio fidanzato viviamo a 475 km di distanza e quindi per vederci sono problemi, ma noi ci amiamo tanto e nn vediamo l'ora di spasarci. Sai che cosa credo che Dio nn vorrebbe mai che due persone soffrissero per un principio e in fondo la convivenza fra voi sarebbe solo temporanea perchè una volta messi da parte i soldi fareste il grande passo no? Un'altra cosa...lo so che il bel matrimonio con tutti i fasti lo sognano tutte ma secondo me i soldi che mettete da parte usateli per il vostro futuro e il matrimonio festeggiatelo in modo molto semplice. (naturalmente questa è solo la mia opinione ma ci tenevo ad esprimerla ) :D
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Re: e se fosse peccato?
quanti amori a distanza! :shock:
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Re: e se fosse peccato?
pienamente in accordo col seguire i valori in cui credi ma non sono d'accordo sul fatto che per sposarsi vogliano necessariamente tanti soldi. Noi abbiamo fatto così: le bomboniere le abbiamo fatte noi (con 100 euro di spesa ce la siamo cavata, partono dai 5 euro in su nei negozi), gli inviti pure (comprata una carta simil pergamena l'abbiamo sbruciacchiata ai bordi e fatta decorare a mano da mia suocera che è molto brava),ci siamo sposati un sabato pomeriggio alle 16:00 e chiamato un catering abbiamo fatto un rinfresco nella sala parrocchiale (doveva essere nel giardino della ma poi è piovuto) che è stato molto gradito (lunghi pranzi in pochi li sopportano)!!! Le foto ce le ha fatte un nostro amico che aveva una buona macchina fotografica. La mia macchina era la fiat500 che ha costruito mio zio ed il coro era composto dai miei più cari amici!!! l'ave maria me la sono cantata da sola (l'ho cantata ai matrimoni di tanti estranei non potevo cantarla per noi) e l'ha suonata Ale! si fa con quello che si ha! E poi così abbiamo potuto invitare più persone senza dover scegliere tra le persone a cui teniamo! La cosa che importa è il Sacramento!!!
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Re: e se fosse peccato?
mi trovo perfettamente d'accordo... ;)
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Re: e se fosse peccato?
Non credo che sia peccato... L'unica cosa che io mi chiedo, se tu ci tieni a sposarti per i tuoi ideali e le tue credenze, e su questo ti do ragione, perchè non vi sposate in chiesa con pochissimi parenti (tipo i genitori tuoi e suoi e i testimoni) e così tu non andrai contro i tuoi ideali e sarete felici.
Alla fine sposarsi non significa per forza festa in grande con 300 invitati!!!
AUGURI
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Re: e se fosse peccato?
Ma non si sa poi com'è finita la storia di CONFUSA86????
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Re: e se fosse peccato?
Il consiglio che potrei darti io è di cercare la risposta dentro il tuo cuore. Sarà che nonostante la Chiesa dica altro, io la convivenza non la vedo come peccato. Certo non deve essere un'imposizione perchè questo significherebbe da parte del tuo ragazzo non avere rispetto delle tue scelte.
Sarebbe comunque contro i principi della chiesa, sposarsi e poi magari divorziare. Non per essere pessimista, ma vivendo così lontani e non vedendovi tanto spesso, magari non conoscete realmente i reali difetti del vostro carattere e sarebbe inopportuno scoprirli, e magari non sopportarli, solo dal momento in cui vi siete messi un anello al dito. Del resto ai tempi in cui fu scritta la Bibbia non c'erano le parcelle di oggi degli avvocati, quindi la convivenza potrebbe essere un modo per evitare scelte future che potrebbero rivelarsi sbagliate.
Oppure se vuoi veramente sposarti e il problema è solo monetario, fai come ti hanno consigliato già in tante. Una piccola festicciola, pochi invitati. In fondo il significato del matrimonio è unire due persone perchè si amino per il resto della vita e non organizzare cerimonie sfarzose. ;)