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Confusa ma felice
Ciao ragazze...ho bisogno di consigli e tanto sostegno.
Purtroppo la crisi non perdona e sembra che ci voglia tutti ko. Io sto lavorando ma quello che guadagno basta solo a pagare la rata della macchina e mio marito, anche se lavora non vede stipendio da un pò...in poche parole le rispettive famiglie ci stanno dando una grande, anzi grandissima mano di aiuto.
Mio cognato, marito di mia sorella, ha preso un nuovo ristorante su a Lecco e ha chiesto a mio marito, sapendo la situazione se ritorna a lavorare con lui...ovviamente ha accettato la proposta, perchè quando noi abitavamo a Lecco, stavamo bene sia mentalmente che economicamente...certo la lontananza della famiglia non è poca cosa ma almeno eravamo realizzati.
Adesso vi starete a domandare "dove sta il problema"? Il mio problema è che sono confusa ma felice....felice perxke io al Nord ci stavo bene, mi ero ambientata, non mi mancava nulla e rispetto al mio piccolo paesino meridionale ci sono molte ma molte più possibilità per la mia piccola principessina ( qui casca l'asino). Sono confusa per la mia piccola, so che è ancora neonata e non sentira il cambiamento (credo) e se non ce la faccio?...affrontare un altro traslogo, con la piccola, trovare casa, lasciarla al Nido se mi chiamano a scuola...ripeto confusa ma felice!
Mio marito salirà in macchina con mio cognato dopo natale, io ovviamente dopo che ha trovato casa e sistemato un pò...vorrei rendere la piccola più atonoma, e poi andare su...voi cosa mi consigliate? e se la piccola non vedendo per un pò il papà, poi lo dimentica? (brutto pensiero, ma ci penso spesso)...confortatemi vi prego.
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se mi permetti, ti dico come sta vivendo mio fratello....
mio fratello sta a roma a lavorare e la moglie giù con i loro 2 figli..... premetto che loro dopo sposati mia cognata è salita con lui e stavano insieme ma passato nemmeno 1 anno (nato mio nipote) se ne tornata giu perchè gli mancava la mamma e le sue abitudini..... io al tuo posto dopo natale trovata casa, sali anche tu con tua figlia... è neonata si abituerà più facilmente che da grande. tua figlia deve star con il padre.... a te piacerebbe vedere tuo marito una volta alla settimana o 15 giorni?? devi pensare al bene di tua figlia e al tuo. sei forte per affrontare tutto
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no, solo al pensiero di non poterlo vedere, ci sto male...e poi appunto la piccola ha bisogno di Lui.
Non vi ho parlato del mio attuale datore di lavoro...che faccio? mi spiego meglio...io lavoro come commessa in un compro oro, già ci lavoravo prima di trasferirmi al Nord nel 2011 però poi nel 2013 quando il titolare ha saputo che ricercavo lavoro non ha esitato a riprendermi...adesso ci lavoro dal 1 ottobre e siccome lui è al veneuela e torna il 3 novembre, passerà per metterci d'accordo sul contratto di lavoro, che sarà a tempo indeterminato....come mi devo comportare? dire la verità, quindi che se mi chiamano a scuola me ne vado e comunque sia prima o poi devo rilasciarllo il lavoro x trasferirmi al nord, oppure far finta di niente e poi dirglielo poco prima di andarmene?
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si sincera con il tuo datore di lavoro, lo apprezzerà e può essere che fin quanto non ti tasferisci ti fa sempr eil contratto di lavoro a tempo indeterminato, se ce lo dici all'ultimo momento ti può anche rimproverare
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Un bel dilemma....
Sicuramente la tua piccola sentirà il trasferimento, nel senso che "sente" se la sua mamma non è tranquilla... ma poi è talmente piccola che si abituerà presto anche al nuovo ambiente. Penso che la famiglia debba sempre avere il primo posto, quindi il mio consiglio è quello di raggiungere tuo marito il prima possibile ed essere sincera anche con il tuo datore di lavoro, magari ha qualche contatto a Lecco con altri negozi e può esserti d'aiuto.
In bocca al lupo per tutto! :buona-fortuna:
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Ciao Alexandra, concordo con le altre ragazze: la priorità va al benessere della bimba e della famiglia. Quindi trasloca a cuor sereno, tanto più che lì a Lecco vi eravate trovati bene in precedenza e ci sarà pure lavoro e la presenza di tua sorella e di tuo cognato.
Non ho esperienza diretta perchè io al nord ci sono nata e ci vivo tuttora, ma mio marito è del sud, ci siamo sposati giù nel suo paese e poi trasferiti al nord sempre per via del lavoro. Lui si è ambientato benissimo, va a trovare i suoi tutte le volte che può, ma dice che ha fatto la scelta giusta ed è contento così.
Anch'io al posto tuo sarei sincera col datore di lavoro, penso che se lo meriti, visto che ti ha sempre trattato bene.
In bocca al lupo per tutto mia cara, facci sapere come sta andando, mi raccomando!
Un grande abbraccio a te e alla piccola :stellina-ciao:
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Alexandra,ti si sta presentando una ottima occasione per dare una svolta positiva alle vostre vite.Non temere la piccolina si abituerà,ma la cosa essenziale è che la vostra famiglia deve essere unita,tutti e tre insieme,sentirete il calore familiare farsi sempre più forte,quindi raggiungi tuo marito in fretta,è la cosa più giusta da fare.In merito al datore di lavoro,sii sincera,lui capirà ed apprezzerà la persona che sei,avrà un ottimo ricordo di te.Coraggio e pensa positivo.
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Grazie ragazze per tutti questi consigli e per il sostegno...mi serviva proprio, a leggere mi vengono le lacrime agli occhi. Avete ragione devo essere sincera con il datore di lavoro e affrontare la cosa serenamente....devo pensare al futuro della mia famiglia e di certo non è qui in sicilia x ora!
Vi aggiornerò presto...un bacio e grazie ancora!
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Grazie a te, Alexandra! Vedrai che se affronterai le cose con un po' di serenità, tutto sarà più semplice. Ancora un grande in bocca al lupo e un forte abbraccio
:orsetta:
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Cara Alexandra, solo ora sono venuta a sapere dei crucci che ti angustiano e spero di darti un minimo di contributo
Per prima cosa non devi entrare nel panico. I cambiamenti, specialmente se radicali, sono difficili e sembra che ti sconvolgano la vita.
Se sono fatti però tutti uniti e in armonia qualsiasi ostacolo viene superato,in previsione poi di un miglioramento e sicurezza di vita.
La piccola è ancora troppo piccola per rendersi conto; non va a scuola, non ha ancora amici da lasciare; ha come punto di riferimento
mamma e papà e sono loro che la devono rassicurare. Noi adulti siamo molto più ansiosi; i piccoli hanno una grande capacità di adattamento. Anch'io ti consiglio di essere sincera con il tuo datore di lavoro. Tornare al Nord,visto che ci stavate bene, è una buona
occasione. Il lavoro va preso al volo, dato i tempi che corrono. Vedrai che andrà tutto bene perchè mi sembri una donna coraggiosa e la
confusione attuale,umanissima,passerà, sostituita da tanta energia per tutte le novità che ti aspettano.
Noi ti seguiremo passo passo,se ci vuoi, incoraggiandoti. VAMOS!!!!!! Auguri