2007 – L'iPhone, rivoluzionario telefono della Apple, viene lanciato sul mercato statunitense alle 18.00 ora locale, in tutti gli Apple Store.
2009 – A Viareggio un treno merci composto da 14 cisterne di Gpl deraglia. Da una cisterna si genera una fuga di gas da cui ha luogo un'esplosione causando crolli e incendi nelle case nel raggio di 200 metri. Il bilancio è di 32 morti e 25 feriti.
Simone, detto Pietro (Betsaida, I secolo a.C. – Roma, 64-67?), è stato uno dei dodici apostoli di Gesù; è considerato il primo papa della Chiesa cattolica. Nato in Galilea, fu un pescatore ebreo di Cafarnao. Il suo nome originario era Šim'ôn (שמעון, "colui che ascolta", traslitterato in greco come Σίμων)[3].Divenuto apostolo di Gesù dopo che questi lo chiamò presso il lago di Galilea, fece parte di una cerchia ristretta (insieme con Giovanni e Giacomo) dei tre che assistettero alla resurrezione della figlia di Giairo, alla trasfigurazione e all'agonia di Gesù nell'orto degli ulivi. Tentò di difendere il Maestro dall'arresto, riuscendo soltanto a ferire uno degli assalitori. Unico, insieme con il cosiddetto "discepolo prediletto", a seguire Gesù presso la casa del sommo sacerdoteCaifa, fu costretto anch'egli alla fuga dopo aver rinnegato tre volte il Maestro, come questi aveva predetto. Dopo la crocifissione e la successiva resurrezione di Gesù, Pietro venne nominato dallo stesso Maestro capo dei dodici apostoli e promotore dunque di quel movimento che sarebbe poi divenuto la prima Chiesa cristiana.Instancabile predicatore, fu il primo a battezzare un pagano, il centurione Cornelio. Entrò in disaccordo con Paolo di Tarso su alcune questioni riguardanti giudei e pagani, risolte comunque durante il primo concilio di Gerusalemme. Secondo la tradizione, divenne primo vescovo di Antiochia di Siria per circa 30 anni, dal 34 al 64 d.C., continuò la sua predicazione fino a Roma dove morì fra il 64 e il 67, durante le persecuzioni anticristiane ordinate da Nerone. A Roma Pietro e Paolo sono venerati insieme come colonne fondanti della Chiesa. Pietro è considerato santo da tutte le confessioni cristiane, sebbene alcune neghino il primato petrino e altre il primato papale che ne consegue.Ad ogni modo, oggi gli studiosi ritengono che l'episcopato monarchico si sia imposto a Roma solo alla fine del II secolo.Le fonti storiche circa la vita e l'operato di Pietro possono essere distinte in tre categorie:
La prima fonte, da considerarsi tra le più vicine al periodo in cui visse l'Apostolo, è costituita dagli scritti del Nuovo Testamento. Tra di essi un posto di rilievo spetta ai quattro Vangeli e agli Atti degli Apostoli. Questi testi, redatti in greco durante il I secolo, sono gli unici a contenere riferimenti diretti alla vita di Pietro. Oltre ai testi citati la tradizione cristiana indica, nel canone biblico, anche due lettere a lui attribuite, sull'autenticità delle quali permangono però alcuni dubbi. Che la Prima lettera sia stata scritta da Pietro potrebbe essere indicato dalle parole iniziali. Inoltre la citano Ireneo, Clemente Alessandrino, Origene e Tertulliano, attribuendola a Pietro[4]. Eusebio afferma che i vescovi usavano liberamente la lettera, e del resto ai suoi tempi (circa 260-342 d.C.) non c'era nessun dubbio sull'autenticità della lettera. Riferimenti si trovano anche in Ignazio, Erma e Barnaba, dell'inizio del II secolo[5]. Anche sulla Seconda lettera (2 Pietro 1:1) sussiste qualche dubbio di autenticità, dovuto soprattutto alla differenza di stile. Ma questa circostanza potrebbe non costituire un vero problema perché l'argomento e lo scopo delle due lettere erano diversi. La canonicità dello scritto è stata messa in discussione anche perché sarebbe poco attestata dai Padri della Chiesa, ma diversi cataloghi antichi delle Scritture Greche Cristiane (tra cui quelli di Ireneo, Cirillo di Gerusalemme, Atanasio di Alessandria e altri) considerano la Seconda lettera di Pietro parte del canone biblico.
Una terza e ultima fonte, indiretta ma non per questo meno attendibile, è la testimonianza contenuta negli scritti dei Padri della Chiesa, in particolare di Papia, Clemente e Ireneo[6]. Questa serie di testimonianze ha dalla sua parte il conforto dei ritrovamenti archeologici. Tra di essi il più antico è l'iscrizione in greco “Pietro (è) qui” (πετρος ενι), (ma essa è frutto di una interpretazione, siccome gli unici graffiti leggibili erano 'Petr' ed 'eni'[7], ritrovata nel cosiddetto “muro rosso” presso l'antica Tomba di Pietro, nella necropoli pre-costantiana sotto l'attuale Basilica di San Pietro a Roma. La datazione di questo reperto risale al 160 d.C. circa.
Da questo dato, o meglio dal significato originale del suo nome aramaico, scaturisce tutto il carisma della sua figura. Il suo nome originale era Simone (ebraico שמעון Šim‘ôn, Shim'on, dalla radice ebraica shama "ascoltare" e che assume molto probabilmente il significato di "colui che ha ascoltato"), ma, secondo quanto affermato da Matteo[8] e Giovanni[9], ricevette da Gesù Cristo stesso il nome di Kefa, che in aramaico significa "roccia", "pietra", e quindi, per traslitterazione, “Pietro”, derivato dal grecoPetros (cfr. Gv. 1,35-42).Simon Pietro secondo il vangelo di Giovanni era nativo, così come il fratello Andrea e l'apostolo Filippo, di Betsaida[10], città situata a circa 3 chilometri a nord del Lago di Tiberiade, un antico villaggio successivamente ricostruito dal tetrarca Filippo che fondò qui la sua capitale, situata nell'allora provincia romana della Giudea.Secondo i vangeli sinottici, dopo il matrimonio si trasferì a Cafarnao, piccolo villaggio della Galilea che divenne in seguito uno dei centri della predicazione di Gesù, che vi si recava spesso per soggiornare qualche tempo, come amico[11], presso la casa dell'Apostolo. Il trasferimento a Cafarnao, insieme con la moglie, la suocera, il padre e il fratello Andrea, fu dettato probabilmente da motivi pratici, in quanto quella città offriva maggiori possibilità lavorative per il commercio del pesce[12]. Gli scavi archeologici, effettuati a partire dal 1905, portarono alla luce i resti di un'antica sinagoga e di una chiesa di forma ottagonale alla cui base furono scoperte le fondamenta di una casa di pescatori. Nel 1968 la casa fu identificata con quella dell'Apostolo Pietro grazie alla presenza di alcuni attrezzi da pesca ivi rinvenuti, ma, soprattutto, per il ritrovamento di alcuni graffiti, raffiguranti Gesù e Pietro, databili al II secolod.C.Nei vangeli Pietro è presentato come figlio di Giona o di Giovanni.Di lui sappiamo essere fratello di Andrea, anche lui apostolo, ed entrambi furono scelti e chiamati sul lago di Galilea.Secondo i vangeli, un giorno Gesù guarì a Cafarnao “dalla febbre” la suocera dell'apostolo.[15] L'esistenza di questa suocera ha portato alla conclusione che Pietro fosse sposato, ma nulla si conosce né della moglie né dei figli. Interessante è però ricordare che l'apostolo Paolo allude a una “donna credente di Cefa”[16] che senza dubbio era la moglie. L'autore stesso della lettera solitamente identifica le collaboratrici col titolo di "sorelle" (adelphe) e non "sorelle donne", come sarebbe meglio tradurre "donna credente" (derivando dalle parole greche adelphen gunaika).[17]. Secondo Clemente Alessandrino la moglie di Pietro seguì il marito nella sua predicazione e morì martire prima di lui.Gli Atti apocrifi di Pietro copti attribuiscono all'apostolo anche una figlia. L'autore della Passio dei santi Nereo e Achilleo (V-VI circa) la identifica con Santa Petronilla, una martire sepolta nelle catacombe di Domitilla, a causa di un'assonanza col nome dell'apostolo e inserisce nel suo racconto, oltre al citato episodio, un brano secondo cui la giovane, guarita dal suo male, chiesta in sposa dal nobile Flacco, morì placidamente prima di accogliere la sua proposta di matrimonio. La tradizione indica il giorno della sua morte nel 31 maggio, data passata poi nel Martirologio Romano. Tuttavia S.Francesco di Sales afferma che "S. Petronilla, come dimostrato da Baronio e Galonio, era la figlia spirituale di S. Pietro, non la sua vera figlia".I fratelli Pietro e Andrea vengono presentati nei vangeli, sin dalla loro prima chiamata, come pescatori[20] e più volte li ritroviamo con le barche sul lago di Galilea. Si sa anche che Giacomo e Giovanni di Zebedeo erano, secondo il vangelo di Luca, soci di Simone[21] e difatti saranno "chiamati" subito dopo gli amici. Emblematico in tal senso è il noto episodio della pesca miracolosa, nel quale Pietro è intento a ripulire le reti dopo una dura notte di lavoro senza alcun risultato. Anche dopo la Resurrezione, Gesù apparve a Pietro e ad altri discepoli mentre pescavano nei pressi del lago di Tiberiade.Dagli Atti degli apostoli emerge un altro aspetto importante della vita di Pietro: la sua condizione culturale. Arrestato con Giovanni e condotto in presenza del Sinedrio, l'apostolo rispose con saggezza al loro interrogatorio, lasciando meravigliati i due giudici che lo credevano senza istruzione e popolano[22]. Pietro viene definito quindi "agrammatos" cioè poco esperto delle Scritture, senza preparazione scolastica né tantomeno retorica, ma anche "idiotes", cioè popolano, uomo degli strati più bassi.
Il nome:
Pietro Il nome maschile Pietro, usato anche nella variante Piero, deriva dall'ebraico Kephas e significa 'sasso squadrato'. Caratteristiche: è una persona innovativa, con tante idee per la testa. Abile nelle attività manuali, ha una propensione naturale verso l'artigianato e la chirurgia. Ama stare all'aria aperta e fare lunghe passeggiate ed escursioni. Segno corrispondente: Leone
Numero fortunato: 8
Colore: Giallo
Pietra: Diamante
Metallo: Oro
Sei nato oggi:
Anche se sei dotato di notevole intelligenza e di grandi capacità non sei interessato alla carriera e al successo. La tua strada esclude la lotta feroce per primeggiare e ti porta invece verso una vita serena, fatta di poche ma solide certezze e di radicati affetti che possono darti la felicità che cerchi e che meriti.
Proverbio:
"Per S. Pietro, o paglia o fieno"
Aforisma:
La caccia alle streghe è una vergogna della mente umana, un delirio psicopatico. [H. R. Trevor-Roper]
Eureka:
Scienza
Il 29 giugno 1841 lo zoologo inglese Richard Owen conia il termine "dinosauro" unendo le parole greche "deinos", terribile e "saurus", lucertola, riferendolo alle specie i cui fossili erano stati rinvenuti alcuni decenni prima in Gran Bretagna. Anche se ci furono ritrovamenti nel 1676, le prime scoperte di ossa e denti dei giganteschi animali risalgono al 1809. Per diverso tempo i dinosauri, vissuti per oltre 160 milioni di anni fino a 65 milioni di anni fa, verranno classificati in maniera molto vaga. Oggi si ipotizzano due ordini distinti: i saurischi e gli ornitischi. Anche se lo scheletro di un "Herrerasaurus", scoperto nel 1988, sembra non rientrare in nessuno dei due ordini.
Ditelo con i fiori:
Il significato di Geranio a foglia di quercia è...
Il ciclone CIRCE porta un'accesa instabilità al Nord e Toscana. Temporali sull'arco alpino, prealpino e sulle medie e alte pianure centro orientali, meglio sul resto del Nord. Al mattino, temporali in Toscana e Umbria. Sole prevalente altrove al Centro Sud con CARONTE. Libeccio moderato-forte.
NORD Molte nubi e temporali su Alpi, Prealpi e medio-alte pianure centro orientali. Più sole e tempo asciutto altrove, salvo qualche locale acquazzone almattino sul Levante Ligure, segnatamente sullo Spezzino. Molto vento di Libeccio su medie e basse pianure, Liguria e su Emilia Romagna.
CENTRO e SARDEGNA Addensamenti e locali temporali mattutini su alta Toscana, rari scrosci d'acqua su Nord Umbria. Sole e bel tempo altrove. Vento di Libeccio moderato o forte, specie in Appennino.
SUD e SICILIA Sole, bel tempo e sempre molto caldo. Libeccio moderato-forte, specie in Appennino.