Maurizio Costanzo (Roma, 28 agosto1938) è un giornalista, conduttore televisivo, conduttore radiofonico e autore televisivoitaliano.Nato a Roma[1] il 28 agosto 1938, di nonni paterni ortonesi, figlio di Ugo, impiegato statale al Ministero dei Trasporti e di Jole De Toni, casalinga; frequenta il Liceo classico statale Giulio Cesare di Roma. Terminato il liceo e diplomatosi, non si iscrive all'università per continuare i suoi studi e laurearsi, bensì, come era il suo sogno e la sua ambizione, nel 1956 comincia giovanissimo la sua carriera di giornalista[2] e, solo pochi anni più tardi, di autore radiofonico e televisivo di successo.Costanzo si è sposato quattro volte: la prima volta nel 1963 con Lori Sammartino, una fotoreporter. In seguito, dal 1973 al 1984, è stato invece coniugato con la giornalista Flaminia Morandi (che per Costanzo divorziò dall'allora marito, il giornalista Rai Alberto Michelini[3]), dalla quale ha avuto due figli: Camilla, nata nel 1973 (che oggi lavora come sceneggiatrice per la Rai), e Saverio, nato nel 1975, oggi regista cinematografico e di serie televisive. Costanzo e la Morandi si sono poi separati alla fine degli anni settanta.In seguito, dal 1983 al 1986, ha convissuto con l'attrice Simona Izzo. Il 7 giugno 1989 si è sposato con la conduttrice televisiva Marta Flavi, dalla quale ha divorziato nel 1994; i due si erano comunque separati già poco più di un anno dopo delle loro nozze, nel dicembre del 1990.Infine, il 28 agosto 1995 si è sposato con l'attuale moglie Maria De Filippi, conosciuta circa sei anni prima in una società di consulenza sulla comunicazione presso cui lei lavorava e divenuta in seguito conduttrice, autrice, produttrice e talent-scout televisiva. Il matrimonio è stato celebrato con rito civile nel comune di Roma dall'allora sindaco Francesco Rutelli. Nel 2004 la coppia ha adottato un ragazzo, Gabriele, all'epoca tredicenne.È nonno di quattro nipoti, due figli di Camilla e due figli di Saverio.Costanzo possiede aziende specializzate nella comunicazione e nell'immagine e opera per conto di aziende e personaggi pubblici (ha curato, tra l'altro, l'immagine dell'ex Presidente della Camera dei deputati, Irene Pivetti e dell'ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli).[28]Si occupa anche di formazione: insieme con Ateneo Impresa ha creato una scuola di comunicazione[29] dove insegna un metodo esclusivo depositato che coniuga tecniche di comunicazione relazionale e d'impresa con nuovi format caratterizzati dalla contaminazione con esperienze di successo.Negli anni ottanta diventa testimonial della marca di camicie Dino Erre Collofit per la quale girerà diversi spot. Qui, oltre all'ormai famoso motto "Buona camicia a tutti", definisce il prodotto "una camicia coi baffi". Assieme alla moglie Maria De Filippi ha creato una società di produzione, la Fascino, che produce i programmi della coppia. Nel 2008, regala la sua quota di partecipazione alla moglie, che diventa così proprietaria della società a metà con Mediaset.Nel giugno del 2007 ha suscitato scalpore la notizia secondo cui al presentatore sono stati versati dalla Telecom ben sette milioni di euro per le sue attività di consulenza.[31] La scoperta, fatta dalla Guardia di Finanza nell'ambito delle indagini condotte sulle spese sostenute dal gruppo telefonico, è stata confermata dallo stesso Costanzo, il quale ha sostenuto l'assoluta regolarità di queste operazioni.[31] Le Fiamme Gialle non hanno tuttavia trovato alcuna traccia delle prestazioni professionali che avrebbero dovuto giustificare simili esborsi.[31] Nel marzo del 2010 Costanzo diviene direttore responsabile della collana Giallo Mondadori.Costanzo, come a volte si può vedere durante alcune trasmissioni, suona il sassofono tenore, durante gli stacchi musicali con l'orchestra.
Sono morti: Oggi accade:
1975 – Il missionario Armand Doll viene imprigionato in Mozambico dagli estremisti marxisti. Nei molti mesi seguenti riuscirà a far pervenire delle lettere all'esterno, infilandole in tubetti del dentifricio
1995 – Una granata di mortaio uccide 38 persone a Sarajevo, in Bosnia. L'azione della NATO contro i serbi bosniaci fu una reazione a questo atto criminoso contro la popolazione civile.
Aurelio Agostino d'Ippona (in latino: Aurelius[3]Augustinus Hipponensis; Tagaste, 13 novembre354 – Ippona, 28 agosto430) è stato un filosofo, vescovo e teologoberbero con cittadinanza romana.Conosciuto semplicemente come sant'Agostino,[4] è Padre, dottore e santo della Chiesa cattolica, detto anche Doctor Gratiae ("Dottore della Grazia"). È stato definito «il massimo pensatore cristiano del primo millennio e certamente anche uno dei più grandi geni dell'umanità in assoluto».[5] Se le Confessioni sono la sua opera più celebre,[6] si segnala per importanza, nella vastissima produzione agostiniana, La città di Dio.La vita di Agostino è stata tramandata con grande dettaglio nelle Confessioni, sua biografia personale, nelle Ritrattazioni, che descrivono l'evoluzione del suo pensiero, e nella Vita di Agostino, scritta dal suo amico e discepolo Possidio,[12] che narra l'apostolato del santo.Agostino, di etnia berbera,[13] o punica come egli stesso ci tramanda,[14] ma di cultura fondamentalmente ellenistico-romana, nacque il 13 novembre del 354 d.C. a Tagaste (attualmente Souk Ahras, in Algeria, situata a circa 70 km a sud-est di Ippona, l'odierna Annaba), che era a quei tempi una piccola città libera della Numidia proconsolare, recentemente convertita al Donatismo.Apparteneva a una famiglia del ceto medio, ma non facoltosa: il padre, Patrizio, piccolo possidente terriero e membro dei curiales (consiglieri municipali) della città, era un pagano; di animo benevolo, anche se collerico, impetuoso e a volte infedele alla moglie Monica, madre di Agostino,[15] proprio per influenza di quest'ultima alla lunga giungerà alla conversione, morendo cristiano verso il 371 d.C.[12]Monica era infatti di religione cristiana, una donna intelligente, affettuosa e di carattere forte.[12] Agostino ebbe anche un fratello, Navigio, che sarà a Cassiciaco in Brianza per battezzarsi, e una sorella di cui non si conosce il nome, ma della quale si sa che, rimasta vedova, diresse un monastero femminile fino alla morte.Agostino recepì dai suoi genitori due opposte visioni del mondo, da lui spesso vissute in conflitto tra loro. Sarà tuttavia la madre, venerata tutt'oggi come santa dalla Chiesa cattolica, ad esercitare un grande ruolo nell'educazione e nella vita del figlio,[12] che dirà: «A lei debbo tutto ciò che sono».[16] Agostino ricevette da lei un'istruzione cristiana e fu iscritto fra i catecumeni. Una volta, quando era molto malato, chiese il battesimo, ma, essendo presto svanito ogni pericolo, decise di differire il momento della ricezione del sacramento, adeguandosi ad una diffusa usanza di quel periodo. La sua associazione con "uomini di preghiera" lasciò tre grandi concetti profondamente incisi nella sua anima: l'esistenza di una Divina Provvidenza, l'esistenza di una vita futura con terribili punizioni e, soprattutto, Cristo il Salvatore.Africano di nascita, utilizzò soprattutto il latino nei suoi scritti. Non ebbe molta dimestichezza con il greco, lingua studiata in giovane età ma non amata, mentre la conoscenza del punico è stata messa in discussione da taluni studiosi.[17] Patrizio, orgoglioso del successo del proprio figlio nelle scuole di Tagaste e Madaura, decise di mandarlo a Cartagine per prepararlo alla carriera forense, ma ci vollero molti mesi per raccogliere il denaro necessario, ed Agostino passò il suo sedicesimo anno a Tagaste, in un ozio in cui si scatenò una grande crisi intellettuale e morale. Egli stesso avrebbe in seguito narrato come, dominato da una profonda inquietudine, venisse risucchiato in un vortice di passioni, e provasse quasi attrazione per il peccato, come avvenne ad esempio in occasione del celebre furto delle pere, che Agostino organizzò insieme ad alcuni coetanei:https://it.wikipedia.org/wiki/Agostino_d%27Ippona
Il nome:
Agostino Nome maschile derivante dal latino Augustus che significa 'venerabile'. Caratteristiche: ha una passione innata per i viaggi e le scoperte, la sua curiosità punta quasi esclusivamente alla geografia e alle tradizioni delle popolazioni; Agostino è un amico con la A maiuscola e un uomo generoso con la famiglia come pochi. Segno corrispondente: ariete
Numero fortunato: 4
Colore: verde
Pietra: smeraldo
Metallo: ferro
Sei nato oggi:
Timidezza e riserbo ti impediscono spesso di essere apprezzato per quello che sei. Devi imparare ad avere maggior fiducia nella tue capacità, che sono molte, e nelle tue idee spesso geniali. Se lo farai riceverai, nel lavoro, i riconoscimenti che meriti. In amore, per essere felice devi solo diventare più aperto ed appassionato.
Proverbio:
"A S. Agostino, la testa sul cuscino"
Aforisma:
Dall'uccidere gli animali all'uccidere gli uomini il passo è piccolo. [Lev Tolstoj]
Eureka:
Abbigliamento
Il nome del "pioniere" della cerniera lampo è Whitcomb L. Judson. Il 29 agosto 1893 l'ingegnere meccanico di Chicago negli Stati Uniti brevetta un tipo di "chiusura a gancio", caratterizzata da una fila di uncini ed un'altra composta di occhielli, che combaciando si incastrandosi fra di loro. Questo sistema di aggancio subirà successivamente una serie di modifiche ad opera dell'impiegato svedese Gideon Sundback, che nel 1913 realizza la cerniera moderna, più facile da installare, poiché viene fissata su due strisce di stoffa. é questa che, con qualche piccolo accorgimento in più, usiamo ancora oggi in vari capi di abbigliamento.
Anticiclone Polifemo che domina l'Italia. Sole prevalente, ma temporali più frequenti sui rilievi del Triveneto, occasionali rovesci anche in Emilia, sul Piemonte e sulle Adriatiche.
NORD Temporali sparsi sull'arco alpino, fenomeni instabili anche su Piemonte ed Emilia; più asciutto altrove.
CENTRO e SARDEGNA Piovaschi sul medio versante Adriatico, altrove cielo in prevalenza sereno o al più poco nuvoloso; sulla Sardegna, bel tempo.
SUD e SICILIA Tutto sole e clima tipicamente estivo.