Sebastiano Somma (Castellammare di Stabia, 21 luglio1960) è un attoreitaliano.Sebastiano Somma nasce a Castellammare di Stabia. A 22 anni si trasferisce a Roma, dove prende parte a diversi corsi di recitazione e dizione. I suoi primi lavori sono nella filodrammatica Napoletana con opere di Scarpetta e Eduardo; recitata insieme ad Aldo Giuffré prima e Rosalia Maggio poi nelle Sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi. Al cinema si affaccia con opere leggere; il suo primo film è Un jeans e una maglietta di Mariano Laurenti, cui fanno seguito molti altri film negli anni successivi.Il suo primo ruolo televisivo è in uno sceneggiato di Silverio Blasi, Il boss, nel quale interpreta un killer assoldato dalla mafia. A metà anni Novanta lavora anche come "inviato" pubblicitario nella trasmissione di RaiunoCarramba che sorpresa. La svolta professionale per Somma avviene qualche anno dopo con una serie televisiva di grande successo: Sospetti di Luigi Perelli, di cui è protagonista per tre edizioni. Per la regia di Fabrizio Costa interpreta due fiction importanti: Senza confini e Madre Teresa.Seguono cinque stagioni di Un caso di coscienza e La bambina dalle mani sporche di Martinelli. Ritrova quindi il teatro, prima diretto da Giorgio Albertazzi in Sunshine; poi rende omaggio ad Eduardo de Filippo in una commedia interpretata a fianco di Tosca D'Aquino: "Io, Eduardo", diretta da Bruno Colella. Per quattro anni porta in scena due lavori di Leonardo Sciascia: Il giorno della civetta e A ciascuno il suo.Viene diretto da Gigi Proietti nella commedia Remember me, dove mette in luce il suo lato comico/brillante. Segue un'altra commedia, Incubi d'amore, diretta da Augusto Fornari. Al cinema ritorna con un film di Antonio Baiocco nel 2010, Il mercante di stoffe, del quale diventa anche produttore per salvare l'opera dal fallimento del precedente produttore. Dirige ed interpreta per la Fondazione Luchetta di Trieste tre cortometraggi che ricordano il dramma dei bambini vittime della guerra nella ex Jugoslavia; si cimenta nelle vesti di autore scrivendo assieme a Martino de Cesare e Paolo Logli un programma per Rai 1 dal nome Quando arriva un'emozione, che racconta in musica i problemi dell'infanzia.Tra le sue esperienze professionali, la conduzione di programmi televisivi come M'ama, non m'ama, Utile futile e Miss Italia nel mondo.È tra gli interpreti e tra i maggiori sostenitori del docufilm Il bacio azzurro di Pino Tordiglione, che tratta il delicato problema dell'acqua. Nel 1996, durante una vacanza, ha conosciuto la collega Morgana Forcella che ha poi sposato nel 2004. Hanno avuto una figlia nel 2005.
1972 – A Belfast l'IRA fa esplodere 26 bombe in neanche un'ora uccidendo 9 persone e ferendone centinaia. Questo giorno è noto come Bloody Friday
1973 – È lanciata l'undicesima sonda verso Marte, nell'ambito della missione russa Mars 4. La sonda però non riuscirà ad immettersi nell'orbita del pianeta
1997 – La USS Constitution, completamente restaurata, celebra il suo 200º compleanno, salpando per la prima volta in 116 anni
2001 – Genova: Durante lo svolgimento del G8 viene assaltata la scuola Diaz da 275 agenti di polizia in tenuta antisommossa, provocando il ferimento di 63 delle 93 persone che dormivano all'interno della scuola
Daniele (Daniy'el), (דָּנִיּאֵל) (... – VI secolo a.C.), è stato un profetaebraico.Il suo nome ha in ebraico il significato di "Dio giudica"; un nome simile si riscontra anche nella letteratura ugaritica per altre figure di saggi.È il personaggio principale e l'apparente autore del Libro di Daniele, che narra vicende collocate temporalmente durante l'esilio di Babilonia a partire dal 605 a.C.. Nel Canone ebraico il libro non è classificato fra i libri profetici, ma tra i Ketuvim. Daniele, invece, è considerato come l'ultimo dei quattro grandi profeti dell'Antico Testamentocristiano (ed è anche ritenuto santo dalle Chiese cristiane), perché il suo libro è ritenuto contenere profezie su Gesù Cristo.La maggioranza degli studiosi contemporanei ritiene oggi che il libro di Daniele sia un'opera pseudoepigrafa scritta nel 165 a.C. e attribuita convenzionalmente a un "Daniele (Dan'el)", figura proverbiale di saggio citata in alcuni testi ugaritici. Un "saggio Daniele" è citato anche nel Libro di Ezechiele, libro biblico del V secolo a.C.Da quello che si legge nel suo libro, Daniele, di nobile famiglia giudea, è un adolescente quando viene deportato a Babilonia, dove eserciterà il servizio di profeta. Per la sua saggezza conquista la fiducia del re Nabucodonosor e diventa funzionario di corte ed interprete dei sogni del re. La sua reputazione gli permette di continuare la sua attività dopo la conquista di Babilonia da parte dei Medi e dei Persiani avvenuta nel 539 a.C. Il re persiano Ciro II[1] apprezza i suoi consigli ma dei nemici lo fanno cadere in disgrazia ed il re è costretto a gettarlo in pasto ai leoni.[2] Fedele al suo credo, Daniele evita miracolosamente il supplizio e si vede graziato.Daniele (Dan'el) compare nei testi di Ras Shamra come il prototipo di giudice giusto e saggio.[3] Nei testi ugaritici Dan'el è un re della razza dei Refa'im, un leggendario popolo precananeo di uomini immortali, quasi semidei, citato ripetutamente nella Bibbia[4]. Og, re di Bašan, fu il loro ultimo esponente (Deut 3,11; Gs 12,4). Un gruppo di Refa'im sembra essere stato assorbito dalla tribù di Giuda.[5]Nel Poema di Aqhat (opera ugaritica del secondo quarto del secolo XIV a.C.) Dan'el implora il dio 'El perché non ha figli che gli possano succedere, una situazione analoga a quella di Abramo. Per sette giorni resta nel tempio giorno e notte pregando e piangendo (cerimonia di incubazione) finché 'El sollecitato da Ba'al gli compare nel sogno promettendo l'erede, Aqhat (cfr. Gen 15,1; 17,16.19). Questi riceverà in dono dal fabbro divino un arco meraviglioso, che suscita l'invidia della dea Anath.Non riuscendo a farselo cedere da Aqhat, Anath ordisce un complotto che determina la morte dell'eroe. Su tutta la terra allora scompare la vegetazione, mentre Dan'el scaglia maledizioni contro gli uccisori e cerca di far rivivere il figlio. La sorella di Aqhat, Pughat, la portatrice d'acqua, esorta il padre a offrire un sacrificio e dopo aver ottenuto la benedizione paterna va in cerca dei nemici. Benché il finale del mito sia perduto si suppone che Pughat ottenga il ritorno sulla terra del fratello nel periodo della primavera e dell'estate come nel mito mesopotamico di Dumuzi e di sua sorella Geštinanna (figli di Enki, il dio sumero della sapienza) o in quello greco-romano di Persefone/Proserpina.Il nome "Daniele" compare anche nel Libro di Ezechiele come figura proverbiale di saggio. Il profeta Ezechiele, infatti, lo assimila a Noè e a Giobbe . Non è chiaro se Ezechiele abbia in mente il personaggio della letteratura ugaritica o se alluda al profeta Daniele Daniele viene citato anche nel primo libro dei Maccabei ricordando l'episodio della "fossa dei leoni".Nel Vangelo di Matteo Gesù cita Daniele definendolo profeta A Daniele allude anche la Lettera agli EbreiSecondo lo storico Giuseppe Flavio, Daniele fa parte della stirpe regale davidica (Antichità giudaiche, X,X,1).Un ulteriore "Daniele" compare nel libro di Enoch e in altra letteratura giudaica apocrifa. Questi sarebbe un angelo, inviato da Dio in terra per insegnare agli uomini l'amministrazione della giustizia, ma corrotto e trasformato in demonio.La storicità di Daniele è dubbia e discussa. In passato la cristianità non dubitava della sua esistenza e del suo operato come descritto dal Libro di Daniele, di cui era considerato il diretto autore. A favore di questo letteralismo vi era la visione per cui la Bibbia è stata scritta sotto diretta ispirazione di Dio, rafforzata da alcuni elementi propri del libro che nel cristianesimo hanno assunto una fortissima valenza cristologica (in particolare l'epiteto "Figlio dell'uomo" e la profezia delle 70 settimane).[7] In epoca moderna, con la nascita e lo sviluppo dell'approccio storico-critico e la conoscenza di altre tradizioni letterarie extra-bibliche, la valutazione è variegata. Nella letteratura ugaritica infatti[8] è presente un giudice e saggio, il cui nome è traslitterato solitamente Danel (o Danil o Dnil o Dn-El), caratterizzato da bontà, sapienza, rettitudine nei giudizi a favore di vedove e orfani. A lui sono solitamente correlati gli echi biblici di Ezechiele14,14.20;28,3 circa un דנאל (Danel, senza la י yod che caratterizza invece il nome del profeta Daniele).[9] Questa scoperta, unita a una datazione del libro di Dn al II secolo a.C., ha portato molti storici e biblisti[10] a considerare il profeta Daniele come una derivazione e storicizzazione del mito ugaritico. Altri studiosi però, rivalutando la tradizione cristiana e rifacendosi allo studio di Dressler (1979),[11] rifiutano questa identificazione, valutando i passi di Ezechiele come riferiti al Daniele biblico, considerato realmente esistito, per quanto in seguito rielaborato leggendariamente.La Chiesa ortodossa celebra la festa di San Daniele il 17 dicembre insieme ad Anania, Azaria e Misaele, i tre giovani che lodavano Dio nella fornace di Babilonia.La Chiesa cattolica lo ricorda il 21 luglio.
Il nome:
Daniel Versione comune a tutte le principali lingue europee, Daniel corrisponde alla forma italiana Daniele, nome maschile che richiama uno dei profeti più noti dell'Antico Testamento. Derivante dall'ebraico 'dan' ovvero 'giudice' e 'i', cioè 'mio', prende il significato di 'Dio è il mio giudice'. Caratteristiche: esteta e amante della perfezione Daniel è una persona che ama la bellezza e il fascino. Si dedica maggiormente alle attività che non implicano troppa fatica, prediligendo quelle che richiedono ingegno e creatività. Segno corrispondente: Cancro
Numero fortunato: 9
Colore: Giallo
Pietra: Topazio
Metallo: Rame
Sei nato oggi:
Coraggio, fiducia in te stesso, ambizione, lealtà e generosità sono le doti che ti permettono di giungere al successo nel lavoro, senza per questo rinuciare all'affetto e alla stima altrui. Anche in amore la tua forza interiore si fa sentire e ottieni tutto ciò che desideri senza neppure doverlo chiedere.
Proverbio:
"Fa' come puoi, non come vuoi"
Aforisma:
Ognuno tende a parlare non per amor di verità ma come gli aggrada. [Francesco Petrarca]
Eureka:
Trasporti
L'inglese Bernard Lynch si rende protagonista il 20 luglio 1946 di un'avventura al cardiopalma. Si lancia da un aereo (un Gloster Meteor) usando il seggiolino eiettabile, progettato dalla società inglese Martin-Baker. é il primo pilota a farlo, entrando così nella storia dell'aeronautica. Il sedile munito di paracadute può essere catapultato, con un sistema pirotecnico di propulsione, fuori dall'aereo insieme al pilota che vi rimane attaccato. Il sistema è stato realizzato, infatti, per permettere al conducente di abbandonare il velivolo in caso di pericolo. L'impresa di Lynch, che si getta dall'aereo mentre vola a 500 km all'ora ad una quota di 2.500 m, ha appunto lo scopo di dimostrare quanto questo tipo di seggiolino sia affidabile.
L'anticiclone Caronte è sempre prevalente sull'Italia. Tanto sole e caldo al Centro Sud, sulla Liguria, Romagna, su basse pianure settentrionali e del Triveneto. Più nubi con rovesci e temporali su Alpi e Prealpi, ma temporali pomeridiani anche su gran parte del Piemonte, sulle pianure occidentali venete e localmente lombarde.
NORD Nubi più diffuse in via generale. Rovesci e locali temporali su Alpi, Prealpi e, quest'oggi, più presenti anche su buona parte delle pianure piemontesi su quelle occidentali Venete, specie sul Veronese, e qualche temporale sparso anche sulle pianure lombarde ed emiliane. Più sole e caldo su Liguria, Romagna e pianure del Triveneto.
CENTRO e SARDEGNA Sole e caldo ovunque, salvo un po' più di nubi sparse sulla Toscana.
SUD e SICILIA Sole e molto caldo su tutte le regioni.