Alberto Tomba (San Lazzaro di Savena, 19 dicembre1966) è un ex sciatore alpinoitaliano.Noto a livello internazionale con il soprannome di "Tomba la Bomba" per lo stile aggressivo in pista e per il carattere estroverso, fu uno dei protagonisti dello sci alpino dal 1986 al 1998, particolarmente nelle specialità dello slalom gigante e dello slalom speciale, e considerato uno dei più grandi specialisti delle prove tecniche di tutti i tempi[1][2].Con cinquanta vittorie complessive in Coppa del Mondo è il terzo sciatore di sempre per numero di successi dopo Ingemar Stenmark e Hermann Maier. Oltre alle vittorie in Coppa del Mondo, che gli consentirono di conquistare la Coppa assoluta nel 1995 e otto Coppe di specialità, ottenne tra l'altro due ori olimpici in slalom gigante (a Calgary 1988 e ad Albertville 1992, primo atleta a vincere nella stessa specialità dello sci alpino per due edizioni consecutive), l'oro olimpico in slalom speciale a Calgary 1988 e due ori, in slalom gigante e in slalom speciale, ai Mondiali del 1996.Originario di un paese lontano dalle montagne (Castel de' Britti, frazione collinare di San Lazzaro di Savena presso Bologna), Tomba imparò a sciare sugli Appennini; in seguito si perfezionò a Cortina d'Ampezzo, istruito da Roberto Siorpaes, suo allenatore fino alla maggiore età[3][4]. Tomba era arruolato nell'Arma dei Carabinieri e fece parte del Centro Sportivo Carabinieri.A diciassette anni, nel 1983, iniziò le competizioni a livello agonistico, gareggiando in Svezia con la squadra C2 in Coppa Europa[5]. Nel 1984 fu promosso nella squadra C1 e partecipò ai Mondiali juniores di Sugarloaf, negli Stati Uniti. Grazie al quarto posto ottenuto nello slalom speciale avanzò nella squadra B. In quello stesso anno finì per la prima volta sotto i riflettori grazie al "Parallelo di Natale", una gara dimostrativa che si tenne a Milano sulla collina di San Siro e che Tomba vinse a sorpresa battendo tutti i colleghi della squadra A. Il giorno dopo La Gazzetta dello Sport titolò in prima pagina «Un azzurro della B beffa i grandi del parallelo». Durante l'anno continuò a ottenere successi nelle gare FIS, fino a raggiungere la squadra A nella stagione successiva[5].Dopo aver vinto tre gare in Coppa Europa[6], debuttò in Coppa del Mondo il 16 dicembre 1985 a Madonna di Campiglio[5] in slalom speciale; il 23 febbraio successivo a Åre, in Svezia, Tomba, partito con il pettorale numero 62, si piazzò al sesto posto nella gara vinta da uno dei suoi futuri e più grandi rivali, Pirmin Zurbriggen, conquistando così i suoi primi punti in Coppa del Mondo[5].Il primo podio in Coppa del Mondo (secondo posto dietro Richard Pramotton) arrivò il 14 dicembre 1986 sulla pista della Gran Risa dell'Alta Badia in Italia, una delle sue preferite[7] e dove poi avrebbe vinto quattro volte. Grazie soprattutto al podio della Gran Risa, Tomba venne selezionato per i Mondiali del 1987, svoltisi a Crans-Montana in Svizzera, e conquistò la medaglia di bronzo in slalom gigante al termine di una gara che vide uscire di pista, a pochissime porte dalla fine, lo svizzero Joël Gaspoz, ormai lanciato verso una sicura vittoria[8]. L'oro andò così a Zurbriggen, davanti a Marc Girardelli e, appunto, a Tomba.Nella stagione seguente (1987-1988) arrivarono i primi successi e una crescente notorietà: il 27 novembre ottenne la sua prima vittoria, nello slalom speciale di Sestriere (Italia), partendo con il numero 25[9] e annunciando che avrebbe concesso il bis due giorni dopo, sempre al Sestriere, in gigante[4]. In effetti vinse quella gara davanti a Ingemar Stenmark, suo idolo[7][9]: fu quella l'unica occasione in cui i due salirono insieme sul podio. Tomba celebrò la vittoria salutando il pubblico con il braccio alzato ancor prima di aver tagliato il traguardo[10] e dichiarando spavaldamente alle telecamere: «E due!»[2]. In quella stagione vinse nove gare (sei slalom speciali e tre slalom giganti) ma, a causa di due cadute nelle ultime due gare, dopo essere stato in testa alla classifica generale per quasi tutta la stagione concluse la Coppa del Mondo al secondo posto, preceduto dal campione elvetico Zurbriggen. Vinse tuttavia due Coppe del Mondo di specialità, quella di slalom gigante e quella di slalom speciale.https://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Tomba
1983 - Viene avviata la commercializzazione di un nuovo computer Apple, il Lisa. È il primo personale computer a disporre di mouse e di una innovativa interfaccia grafica.
Anastasio de Massimi (Roma, ... – Roma, 19 dicembre401) è stato il 39º papa della Chiesa cattolica, che lo venera come santo. Fu papa dal 27 novembre399 alla sua morte.Il Liber Pontificalis lo dice romano di origine.Della nobile famiglia De Massimi, edificò a Roma la Basilica Crescenziana, individuata oggi in San Sisto Vecchio. Sempre il Liber pontificalis gli attribuisce il decreto con cui disponeva che i preti dovessero ascoltare in piedi il Vangelo letto dai diaconi. La misura potrebbe essere stata dettata dalla necessità di attenuare gli attriti che esistevano tra i due ordini ecclesiastici[1].Combatté con energia il donatismo nelle provincie settentrionali dell'Africa, ratificando le decisioni del I Concilio di Toledo del 400.Anastasio I è ricordato specialmente per l'intervento nella controversia origenista. Nel 399 gli amici di san Girolamo si adoperarono per ottenere dal papa una formale condanna dell'origenismo. Sollecitato anche da lettere e da ambasciatori di Teofilo, vescovo di Alessandria, per la partecipazione dell'Occidente a questa lotta, condannò gli scritti del teologoalessandrinoOrigene Adamantio, poco dopo la loro traduzione in latino.Tra le persone a lui vicine ci furono sant'Agostino d'Ippona, san Girolamo, e san Paolino di Nola. Girolamo ne parlava come di un uomo di grande santità, che era ricco nella sua povertà.Dopo un pontificato breve, due anni e un mese, seppur molto attivo, Anastasio morì il 19 dicembre 401. Fu sepolto nelle Catacomba di Ponziano.La sua memoria liturgica ricorre il 19 dicembre (il 27 aprile secondo il Liber Pontificalis).
Il nome:
Anastasio Deriva dal greco Anàstasis e significa 'resurrezione'. Caratteristiche: Attento, riflessivo e al tempo stesso aggraziato nei modi, Anastasio è una persona genuina, ironica e talvolta maliziosa con gli amici. In amore è fedele e anche chi gli sta accanto è portato ad esserlo. Segno corrispondente: Capricorno
Numero fortunato: 4
Colore: Verde
Pietra: Smeraldo
Metallo: rame
Sei nato oggi:
La tua spontaneità e l'allegria con cui vivi ogni momento della giornata, fanno di te una persona simpatica e piacevole. Queste doti ti aiuteranno anche nel lavoro, dove darai il meglio di te in professioni basate sul rapporto con gli altri. In amore ti occorrerà del tempo per imparare ad essere un po' più cauto e a non fidarti ciecamente della prima persona che passa.
Proverbio:
"La lingua cattiva macchia come l'olio d'oliva"
Aforisma:
Perché pagare un dollaro per un segnalibro? Perché non usare un dollaro come segnalibro?
[Steven Spielberg]
Eureka:
Tempo libero
Negli anni Sessanta, la Geloso Spa di Milano aveva fabbricato un registratore infrangibile fatto di plastica color crema, che messo dentro un solido contenitore di cartone, era facilmente trasportabile dappertutto. Costo, 46.000 lire. Il cosiddetto "Gelosino" è stato il primo apparecchio di registrazione magnetica apparso in Italia. Esso diede un valido contributo alla creazione della colonna sonora di quell'epoca, con le canzoni di Mina, Gino Paoli, Luigi Tenco, Bobby Solo, Peppino di Capri, Rita Pavone e tanti altri. Quello musicale era, infatti, l'uso privilegiato che ne facevano i ragazzi di allora, anche se molti studenti lo adoperavano per registrare le lezioni.
Perturbazione atlantica in arrivo sull'Italia: dapprima soleggiato, peggiora poi a partire dal Nordovest con neve fino a quote collinari tra Piemonte e Lombardia. In serata, maltempo verso il Centro-Sud, con neve a 1400 metri in Appennino.
NORD Instabile al Nordovest con piogge e anche con locali nevicate dai 400 metri. Fenomeni in estensione via via anche al resto del Nord.
CENTRO e SARDEGNA Addensamenti sul versante tirrenico, ma senza conseguenze. Più sole altrove. Entro la serata peggiora sui settori peninsulari.