Ursula Karven, all'anagrafeUrsula Ganzenmüller[1] (Ulma, 17 settembre1964), è un'attrice, modella e scrittricetedesca; attrice attiva principalmente in campo televisivo[1], tra cinema e - soprattutto - televisione, ha partecipato ad una sessantina di differenti produzioni[1], a partire dalla metà degli anni ottanta[1]. Come scrittrice è invece nota per le sue pubblicazioni riguardanti lo yoga[2].Ursula Ganzenmüller, in seguito noto con il nome d'arte di Ursula Karven, nasce ad Ulma, nel Baden-Württemberg, il 17 settembre 1964. Poco più che adolescente, si trasferisce negli Stati Uniti per studiare recitazione presso il Lee Strassberg Institute di Los Angeles e New York.Il debutto sul grande schermo arriva nel 1984, all'età di 20 anni, con la partecipazione al film Ein irres Feeling, diretto da Nikolas Müllerschön.Nel 1986, compare per la prima volta in tv in un episodio della tredicesima stagione della serie televisivaL'ispettore Derrick, episodio intitolato Il testimone oculare (Der Augenzeuge)Nel 1994 è nel cast principale della serie televisivaElbflorenz, dove interpreta il ruolo di Katja Böhling.[2][5] Nello stesso anno, sposa il produttore cinematografico James Veres[2], assieme al quale si trasferisce a Los Angeles[2] e dal quale avrà tre figli, Christopher (che nasce nel 1994), Daniel (che nasce nel 1997) e Liam Taj (che nasce nel 2003)[6].Il 2001 la vede protagonista di vari film, quali la commedia Club der grünen Witwen, il thriller erotico Holiday Affairs e la commedia Vater braucht eine Frau.Nel giugno di quell'anno, la vita di Ursula Karven è però anche sconvolta da una tragedia familiare, la morte del figlio di 4 anni Daniel, che annega nella piscina della villa del musicista Tommy Lee (marito di Pamela Anderson) a Santa Monica durante una festa di compleanno.[7][8][9][10] Lee, finito sotto processo per negligenza, viene in seguito assolto dall'accusa.L'anno successivo torna al cinema dedicandosi al filmImpatto criminale.[11] In seguito, dal 2005 al 2008, recita nella serie televisiva Tatort, dove interpreta il ruolo del giudice Wanda Wilhelmi, ovvero la fidanzata del Commissario Capo Jan Casstorff (interpretato da Robert Atzorn), mentre nel 2006, è protagonista della serie televisiva M.E.T.R.O. - Ein Team auf Leben und Tod, dove interpreta il ruolo di Katharina Hansen.Nel 2008 si separa da James Veres[2][7] e due anni dopo si trasferisce da Maiorca, dove abitava, a Berlino assieme al figlio più giovane Liam Taj[2][7].Nel 2012, a 47 anni, posa per le copertine della rivista Playboy.L'anno seguente è protagonista del film per la TV Non con me tesoro (Nicht mit mir, Liebling). Nella pellicola, diretta da Thomas Nennstiel, l'attrice interpreta il ruolo di Nina von der Heyden.In seguito, tra il 2014 e il 2016, è protagonista, nel ruolo di Alicia Charles, di una trilogia di film TV tratta dai romanzi di Katie Fforde.
2009 – A Kabul un attentato suicida talebano fa esplodere un convoglio italiano, muoiono 6 paracadutisti della Folgore e 4 in gravi condizioni. Si tratta del più grave attentato dopo quello di Nassirya nel 2003
Roberto Francesco Romolo Bellarmino (Montepulciano, 4 ottobre1542 – Roma, 17 settembre1621) è stato un teologo, scrittore e cardinaleitaliano, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e proclamato dottore della Chiesa. Apparteneva all'Ordine dei Gesuiti.Terzogenito di cinque figli, nacque in una famiglia di Montepulciano di nobili origini, per parte sia paterna sia materna, ma in via di declino economico. Suo padre, Vincenzo Bellarmino, fu gonfaloniere di Montepulciano, e sua madre, Cinzia Cervini, molto pia e religiosa, era sorella di papa Marcello II. Fu battezzato dal cardinale fiorentino Roberto Pucci al quale probabilmente deve l'onore del suo primo nome, mentre il secondo è in riferimento a Francesco d'Assisi, il santo onorato il 4 ottobre giorno della sua nascita; Romolo fu dato in onore di un antenato della famiglia.Fin da piccolo ebbe una salute precaria e una forte inclinazione per la Chiesa. Dopo un'iniziale educazione in famiglia, vista l'inclinazione religiosa, fu inviato per gli studi presso i padri gesuiti da poco arrivati anche a Montepulciano, dei quali sua madre aveva grande stima. All'età di sedici anni espresse l'intenzione di entrare nell'ordine gesuita, ma suo padre preferiva inviarlo a Padova per indirizzarlo al clero secolare, convinto che le ottime doti del figlio gli avrebbero permesso di fare una buona carriera ecclesiastica con miglioramento economico dell'intera famiglia. Roberto persistette nel suo intento di farsi gesuita e si consolò sapendo che anche un suo cugino di Padova, Ricciardo Cervini, desiderava entrare nel nuovo ordine religioso. Suo padre alla fine concesse il permesso. A diciotto anni entrò con il cugino presso il Collegio Romano il 20 settembre 1560 e il giorno dopo fecero la loro prima professione religiosa. Suo cugino Ricciardo Cervini morì solo quattro anni dopo il loro ingresso in noviziato.Nonostante la sua parentela con un pontefice, fu riconosciuta la sua umiltà e il suo impegno negli studi e si affermò che la sua vita si confaceva ad uno dei suoi libri spirituali più seguiti, l'Imitazione di Cristo.Fin da giovanissimo mostrò doti letterarie ed ispirandosi agli autori latini come Virgilio, compose diversi piccoli poemi sia in lingua volgare che in lingua latina. Uno dei suoi inni, dedicato alla figura di Maria Maddalena, fu inserito poi per l'uso nel breviario.Studiò nel Collegio romano dal 1560 al 1563, e fu condiscepolo di Cristoforo Clavio. Iniziò successivamente ad insegnare materie umanistiche sempre in scuole del suo ordine religioso, prima a Firenze e poi a Mondovì; in questa cittadina piemontese, si distinse come predicatore, nonostante non fosse ancora ordinato sacerdote, e si applicò allo studio del greco.Nel 1567 iniziò a studiare in modo sistematico teologia a Padova, dove approfondì in particolare l'opera di san Tommaso d'Aquino. Dopo aver visitato Genova per un incontro di gesuiti, avendo dimostrato ottime qualità di predicatore, fu inviato nel 1569 da Francesco Borgia, preposito generale dell'ordine dei gesuiti, a Lovanio nelle Fiandre, allora facente parte dei Paesi Bassi spagnoli; qui aveva sede una delle migliori università cattoliche e il giovane Bellarmino vi completò gli studi teologici, trovando inoltre l'ambiente adatto per acquisire una notevole conoscenza sulle eresie più importanti del suo tempo.https://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Bellarmino
Il nome:
Roberto Il nome maschile Roberto deriva dal provenzale Robert e significa 'splendente di gloria'. ama stare al centro dell'attenzione dimostrando costantemente le sue virtù e il suo valore. Il rischio e il coraggio sono le caratteristiche che ben si addicono alla sua personalità, sempre pronta ad arricchirsi e a crescere attraverso nuove esperienze di vita. Segno corrispondente: Vergine
Numero fortunato: 6
Colore: Rosso
Pietra: Rubino
Metallo: Rame
Sei nato oggi:
Carattere indomito e combattivo, tutto potresti fare tranne che cedere le armi senza lottare. La tua intensa passionalità ti porta spesso ad assumere atteggiamenti intransigenti che possono nuocerti sul piano sociale. Nel lavoro ti si addice un'attività indipendente. In amore sarai felice con un partner disposto ad affidarsi completamente a te.
Proverbio:
"Luna settembrina, sette ne trascina"
Aforisma:
È molto iniquo farmi pagare i miei debiti - non avete idea del dolore che ciò provoca. [Lord George Byron]
Eureka:
Medicina
Quella del rene artificiale è nata come invenzione "umanitaria", ma finirà anche per diventare un importante business a beneficio del suo autore. Pure se questo passaggio avverrà in un secondo tempo e precisamente dopo il trasferimento dell'inventore negli Stati Uniti, dove darà vita ad una grande industria di organi artificiali. La storia, comunque, ha inizio nel settembre 1944, quando il fisico tedesco-olandese Willem Kolff presenta il suo libro "Nuove tecniche per curare l'uremia". é qui che si parla della sua straordinaria invenzione: il rene artificiale, primo organo complesso dell'organismo che viene realizzato meccanicamente.
Piogge e temporali sull'Appennino settentrionale e centrale, zone limitrofe ad esse e in serata anche sul Piemonte. Altrove, più soleggiato.
NORD Cielo poco o parzialmente nuvoloso, ma tempo instabile sull'Appennino con temporali in estensione alle zone di pianura limitrofe, in serata anche sul Piemonte.
CENTRO e SARDEGNA Peggiora sull'Appennino con rovesci e temporali, localmente con grandine. Precipitazioni anche sulla Sardegna interna.