Rosario Tindaro Fiorello[1], conosciuto semplicemente come Fiorello o anche come Fiore (Catania, 16 maggio1960), è uno showman, imitatore, comico, cantante, conduttore radiofonico e televisivoitaliano[2].Rosario Fiorello nasce a Catania il 16 maggio 1960 nella clinica Gretter dopo un lungo travaglio e un parto distocico con uso del forcipe senza alcuna grave conseguenza grazie all'ostetrico Vincenzo Gibilisco. La madre Rosaria dà alla luce altri tre figli: Anna (negoziante), Catena (scrittrice e conduttrice) e Giuseppe (attore).[3] Il suo secondo nome, Tindaro, si deve alla devozione da parte dei genitori verso la Madonna Nera del Tindari. Suo padre Nicola è appuntato radiotelegrafista della Guardia di Finanza ed è originario di Letojanni (ME) e sua madre Rosaria è originaria di Giardini Naxos. All'età di quattro anni viene scelto tra 1.500 bambini per interpretare Ulisse in una recita scolastica.A causa dei trasferimenti del padre cresce tra Riposto, dove frequenta l'asilo e le prime classi delle elementari, e Augusta, dove frequenta le medie senza eccellere. Gioca a calcio come ala destra nella Megarese di Megara Hyblaea. Nel 1973, all'età di 13 anni, comincia a fare la radio nella sua città a Radio Master Sound.Trascorre l'estate lavorando: vende la lattuga con l'Ape per 500 lire al giorno e fa altri lavori come il muratore, l'idraulico, il falegname e persino il centralinista per le pompe funebri Cacciaguerra.Nel 1975, attraverso l'ufficio di collocamento, si fa assumere al villaggio turistico della Valtur a Brucoli come facchino di cucina. Percorre tutta la scala gerarchica: aiuto cuoco, cameriere (nel 1978 guadagna 1.150.000 lire mensili) e barman.La direzione gli propone di fare piccoli spettacoli dopo che una sera nell'anfiteatro del villaggio prende di sua iniziativa il microfono e canta Moonlight Serenade (canzone jazz di Glenn Miller) riscuotendo un grande successo. Nel frattempo si cimenta anche come deejay.Nel 1976 all'esordio su Radio Marte (radio della Sicilia orientale) batte ogni record trasmettendo per 72 ore consecutive la sua prima trasmissione Summer sound. Prosegue la sua carriera radiofonica a Radiorama e ad Augusta Centrale con "La febbre del sabato sera". Tra le prime imitazioni del bar troviamo quelle di Sandro Ciotti, Enrico Ameri e Roberto Bortoluzzi, radiocronisti di Tutto il calcio minuto per minuto.Nel 1977, grazie a Giorgio Càsole, si esibisce per la prima volta in teatro per lo spettacolo "Bazar" della compagnia Teatro Gruppo, messo in scena al teatro della Marina Militare di Augusta.[4].Terminato il liceo scientifico Andrea Saluta nel 1982 nonostante quattro bocciature (aveva frequentato un anno anche al liceo Ugo Foscolo di Catania), si impegna con la danza e la recitazione, frequenta l'Istituto Musicale Vincenzo Bellini di Catania studiando violino e violoncello e dà anche lezioni per qualche anno proprio di violino.https://it.wikipedia.org/wiki/Fiorello
Andrea Il nome Andréas potrebbe derivare dal sostantivo andréia, 'forza o coraggio', o da anèr-andròs, 'uomo, persona di ***** maschile', e anche 'guerriero, valoroso'. Caratteristiche: ha una personalità particolarmente carismatica. Insaziabile curiosone, si interessa di tutto ed apprende facilmente, ma è al tempo stesso un sognatore: pensa in grande e non demorde di fronte agli obiettivi da raggiungere, dimostrando tenacia e caparbietà. Segno corrispondente: Sagittario
Numero fortunato: 6
Colore: Rosso
Pietra: Rubino
Metallo: Argento
Sei nato oggi:
Sei molto ambizioso e sorretto da un'intensa forza di volontà. Hai ottime possibilità di raggiungere il successo ma, a volte, disperdi le tue energie in imprese al di sopra delle tue capacità. Cerca di essere più riflessivo e più arrendevole, faticherai meno e otterrai di più. In amore devi sforzarti di lasciare più spazio al tuo partner e ai suoi punti di vista.
Proverbio:
Fino all'Ascensione (metà maggio) non lasciare il tuo giubbone.
Lavoro
Un'invenzione che si doveva proprio fare. Infatti, visti e considerati i progressi dell'ottica, i tempi erano ormai maturi per la realizzazione del microscopio, così come alla fine dell'800 lo erano per un'altra innovazione, l'automobile. Intorno all'anno 1590, l'olandese Zacharias Janssen costruisce un tubo dotato di due lenti alle estremità, prendendo a fondamento la teoria che se una lente ingrandisce di una certa misura, due lenti amplificano questo ingrandimento. Il microscopio sarà poi perfezionato da Galileo Galilei e, come si può facilmente intuire, avrà tanto successo e sarà lo strumento che darà una grossa mano alla ricerca nel campo della medicina e della biologia.