Justin Willman Chambers (Springfield, 11 luglio1970) è un attore e modellostatunitense, meglio conosciuto per interpretare il ruolo di Alex Karev nella serie televisivaGrey's Anatomy.Cresciuto in una zona rurale di Springfield (Ohio) è il quinto dei cinque figli (il gemello Jason, un fratello e due sorelle) di John e Pam Chambers, discendenti da irlandesi-tedeschi-americani.Finita la scuola superiore, decise di trasferirsi a Parigi insieme al gemello, dove viene contattato da un agente che lo convince ad intraprendere la carriera di modello. Tra le sue campagne anche una per la fragranza della casa di moda Calvin Klein, per Giorgio Armani e altre case europee, giapponesi e statunitensi.Negli anni '90 si stabilisce a New York dove studia agli H.B. Studios per quattro anni. Questi studi gli permettono di apparire in diversi lavori teatrali e ottenere alcuni ruoli televisivi. Il debutto nel mondo dello spettacolo è del 1995, con la soap operaDestini. Negli anni seguenti ottenne ruoli in Another World, Harvest of Shame (1996) e Rose Hill (1997) accanto a Jennifer Garner. Nel 2001 ha interpretato il ruolo di D'Artagnan in D'Artagnan con Catherine Deneuve e Mena Suvari; nello stesso anno ha lavorato accanto a Jennifer Lopeze Matthew McConaughey in Prima o poi mi sposo ("The Wedding Planner"). La sua carriera si blocca per qualche anno, durante questo periodo ricopre un ruolo a fianco di Uma Thurman e Gena Rowlands in Hysterical Blindness (2002).Dal 2004 Justin Chambers lavora sul set di Grey's Anatomy dove interpreta il dottor Alex Karev. La terza stagione della serie, trasmessa dalla ABC, è stata la serie più vista tra quelle della tv via cavo. Nel 2005 ha inoltre interpretato il ruolo del Sergente Matt Parish nel thriller The Zodiac. Nel 2013, invece, presta la voce al supereroe Flash nel film animato della DC ComicsJustice League: The Flashpoint Paradox.Dopo aver viaggiato a lungo fra New York dove risiedeva con la moglie Keisha Chambers ed i suoi cinque figli, si è recentemente trasferito con la famiglia a Los Angeles.Justin è sposato dal 1993 con Keisha Chambers. I due si sono incontrati mentre Justin lavorava come modello per Calvin Klein. Hanno cinque figli, Isabella (1994), le gemelle Maya e Kaila (1997), Eva (1999) e Jackson (2002). Per molto tempo Justin ha viaggiato da New York, dove viveva la sua famiglia, a Los Angeles, dove lavorava. Recentemente Keisha e i cinque figli si sono trasferiti a Los Angeles dove Justin continua a lavorare. Il 28 gennaio 2008 si è ricoverato spontaneamente all'UCLA Medical Center, nel reparto psichiatrico, a causa di stress che gli ha provocato disturbi del sonno.
Sono morti: Oggi accade:
1971 – Le miniere di rame del Cile vengono nazionalizzate
1975 – Archeologi cinesi scoprono un grande luogo di sepoltura contenente 6.000 statue di argilla raffiguranti guerrieri, risalenti al 221 a.C.
Milano: Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana, dopo aver testimoniato davanti a giudici statunitensi sui traffici di Michele Sindona, viene assassinato mentre rientra a casa
I Serbi bosniaci catturano la città musulmana di Srebrenica. Molti degli abitanti vengono assassinati
Piene relazioni diplomatiche vengono stabilite tra Stati Uniti e Vietnam
2002 – La rivista Nature presenta ufficialmente i resti fossili di una nuova specie di ominidi, Sahelanthropus tchadensis, o più familiarmente "Toumaï", scoperta in Ciad
2004 – Alle ore 22:21 viene scaricato legalmente da iTunes Store il brano musicale numero 100.000.000, il primo era stato scaricato 441 giorni prima il 28 aprile 2003 (con una media di più di 220.000 brani scaricati al giorno)
San Benedetto da Norcia (Norcia, 480 circa – Montecassino, 21 marzo547) è stato un monacoitaliano, fondatore dell'ordine dei Benedettini. Viene venerato da tutte le Chiese cristiane che riconoscono il culto dei santi.San Benedetto, fratello di santa Scolastica, nacque verso il 480 nella città umbra di Norcia. Il padre Eutropio, figlio di Giustiniano Probo della gens Anicia, era Console e Capitano Generale dei Romani nella regione di Norcia, mentre la madre era Abbondanza Claudia de' Reguardati di Norcia; quando ella morì, secondo la tradizione, i due fratelli furono affidati alla nutrice Cirilla.A 12 anni fu mandato con la sorella a Roma a compiere i suoi studi, ma, come racconta papa Gregorio I nel secondo libro dei Dialoghi[1], sconvolto dalla vita dissoluta della città «ritrasse il piede che aveva appena posto sulla soglia del mondo per non precipitare anche lui totalmente nell'immane precipizio. Disprezzò quindi gli studi letterari, abbandonò la casa e i beni paterni e volle far parte della vita monastica».All'età di 17 anni, insieme con la sua nutrice Cirilla, si ritirò nella valle dell'Aniene presso Eufide (l'attuale Affile), dove, secondo la leggenda devozionale, avrebbe compiuto il primo miracolo, riparando un vaglio rotto dalla stessa nutrice. Lasciò poi la nutrice e si avviò verso la valle di Subiaco, presso gli antichi resti di una villa neroniana, nella quale le acque del fiume Aniene alimentavano tre laghi (la città sorgeva appunto sotto - "sub" - questi laghi). A Subiaco incontrò Romano, monaco di un vicino monastero retto da un abate di nome Adeodato, che, vestitolo degli abiti monastici, gli indicò una grotta impervia del Monte Taleo (attualmente contenuta all'interno del Monastero del Sacro Speco), dove Benedetto visse da eremita per circa tre anni, fino alla Pasquadell'anno 500. Conclusa l'esperienza eremitica, accettò di fare da guida ad altri monaci in un ritiro cenobitico presso Vicovaro, ma, dopo che alcuni monaci tentarono di ucciderlo con una coppa di vino avvelenato, tornò a Subiaco. Qui rimase per quasi trent'anni, predicando la "Parola del Signore" e accogliendo discepoli sempre più numerosi, fino a creare una vasta comunità di tredici monasteri, ognuno con dodici monaci e un proprio abate, tutti sotto la sua guida spirituale. Negli anni tra il 525 ed il 529, a sèguito di un altro tentativo di avvelenamento con un pane avvelenato, Benedetto decise di abbandonare Subiaco per salvare i propri monaci. Si diresse verso Cassino dove, sopra un'altura, fondò il monastero di Montecassino, edificato sopra i resti di templi pagani e con oratori in onore di san Giovanni Battista (da sempre ritenuto un modello di pratica ascetica) e di san Martino di Tours, che era stato iniziatore in Gallia della vita monastica.Nel monte di Montecassino, Benedetto compose la sua Regola verso il 540. Prendendo spunto da regole precedenti, in particolare quelle di san Giovanni Cassiano e san Basilio, ma anche san Pacomio, san Cesario, e l'Anonimo della Regula Magistri con il quale ebbe stretti rapporti proprio nel periodo della stesura della regola benedettina, egli combinò l'insistenza sulla buona disciplina con il rispetto per la personalità umana e le capacità individuali, nell'intenzione di fondare una scuola del servizio del Signore, in cui speriamo di non ordinare nulla di duro e di rigoroso.La Regola (sintesi del Vangelo), nella quale si organizza nei minimi particolari la vita dei monaci all'interno di una "corale" celebrazione dell'uffizio, diede nuova e autorevole sistemazione alla complessa, ma spesso vaga e imprecisa, precettistica monastica precedente. I due cardini della vita comunitaria sono il concetto di stabilitas loci (l'obbligo di risiedere per tutta la vita nello stesso monastero contro il vagabondaggio allora piuttosto diffuso di monaci più o meno "sospetti") e la conversatio, cioè la buona condotta morale, la pietà reciproca e l'obbedienza all'abate, il "padre amoroso" (il nome deriva proprio dal siriaco abba, "padre") mai chiamato superiore, e cardine di una famiglia ben ordinata che scandisce il tempo nelle varie occupazioni della giornata durante la quale la preghiera e il lavoro si alternano nel segno del motto ora et labora ("prega e lavora").I monasteri che seguono la regola di san Benedetto sono detti benedettini. Anche se ogni monastero è autonomo sotto l'autorità di un abate, si organizzano normalmente in confederazioni monastiche, delle quali le più importanti sono la congregazione cassinense e la congregazione sublacense, originatesi rispettivamente attorno all'autorità dei monasteri benedettini di Montecassino e di Subiaco.A Montecassino, Benedetto visse fino alla morte, ricevendo l'omaggio dei fedeli in pellegrinaggio e di alcune personalità come Totila re degli Ostrogoti, che il monaco ammonì, e l'abate Servando.Benedetto morì il 21 marzo 547 dopo 6 giorni di febbre fortissima[2] e quaranta giorni circa dopo la scomparsa di sua sorella Scolastica, con la quale ebbe comune sepoltura. Secondo la leggenda devozionale spirò in piedi, sostenuto dai suoi discepoli, dopo aver ricevuto la comunione e con le braccia sollevate in preghiera, mentre li benediceva e li incoraggiava.Le diverse comunità benedettine ricordano la ricorrenza della morte del loro fondatore il 21 marzo, mentre la Chiesa cattolica ne celebra ufficialmente la festa l'11 luglio (in realtà tradizionale data del suo Patrocinio), da quando Papa Paolo VI con il breve Pacis nuntius ha proclamato san Benedetto da Norcia patrono d'Europa il 24 ottobre 1964 in onore della consacrazione della Basilica di Montecassino.[3] La Chiesa ortodossa celebra la sua ricorrenza il 14 marzo.Da quando le reliquie erano considerate quasi indispensabili alla comune devozione nel Medioevo, e specialmente ai monaci, era naturale che fossero cercate e "trovate" dappertutto.Si possono ricollegare altre reliquie a questo gruppo di resti scheletrici, prelevate in diversi tempi da questo insieme. Ad esempio: un frammento di costola (Benedettine del Calvario di Orléans), un altro frammento di costola (Benedettine del Santo-Sacramento di Parigi), l'estremità superiore del radio sinistro (Grande seminario di Orléans), la parte inferiore del radio destro e la parte inferiore del perone sinistro (entrambi all'abbazia di Sainte-Marie de la Pierre-qui-Vire), un frammento della parte centrale di un osso lungo (abbazia di Santa Marie di Parigi), l'estremità inferiore del radio sinistro (abbazia di Saint-Wandrille), un frammento di falange dell'alluce sinistro (abbazia Notre Dame de la Garde), un frammento della parte centrale di un osso lungo (abbazia di Timadeuc a Bréhan), la rotula sinistra (abbazia di Aiguebelle), un frammento dell'omero sinistro (abbazia della Grande Trappe). Secondo i monaci benedettini di Montecassino, invece, le reliquie autentiche sono sempre restate a Montecassino.Le origini della medaglia di San Benedetto sono antichissime. Papa Benedetto XIV ne ideò il disegno e col "Breve" del 1742 approvò la medaglia concedendo delle indulgenze a coloro che la portano con fede. Sul diritto della medaglia, san Benedetto tiene nella mano destra una croce elevata verso il cielo e nella sinistra il libro aperto della santa Regola. Sull'altare è posto un calice dal quale esce una serpe per ricordare un episodio accaduto a Benedetto: il santo, con un segno di croce, avrebbe frantumato la coppa contenente il vino avvelenato datogli da monaci attentatori.
Il nome:
Benedetto II nome deriva dal latino 'benedictus' e significa 'che augura il bene'. Caratteristiche: persona che punta alla perfezione e che va incoraggiata per uscire fuori dal guscio; tende spesso a isolarsi, ma in compagnia sa essere simpatica e divertente. La sua qualità principale è l'intuito, a cui si aggiunge anche una notevole eloquenza. Segno corrispondente: Vergine
Numero fortunato: 2
Colore: Arancio
Pietra: Diamante
Metallo: Argento
Sei nato oggi:
I tuoi interessi sono vasti e per soddisfarli tutti passerai la prima parte della vita in un turbinìo di progetti ed imprese stravaganti. Sei un entusiasta, ma sei anche incostante e devi cercare di non arrenderti di fronte alle difficoltà. Con la maturità raggiungerai maggior stabilità, serenità in amore e grandi realizzazioni professionali.
Proverbio:
"Oggi minestra nuova: cozze, zucchine ed uova"
Aforisma:
Viviamo, di solito, con il nostro essere ridotto al minimo; la maggior parte delle nostre facoltà resta addormentata, riposando sull'abitudine, che sa quel che c'è da fare e non ha bisogno di loro. [Marcel Proust]
Eureka:
Comunicazioni
Il bisogno aguzza l'ingegno! Infatti, l'attore di Praga Aloys Senefelder, che per motivi economici si stampa da solo le parti e gli spartiti, inventa nel 1798 la litografia, un procedimento che rivoluziona la stampa poiché consente di disegnare direttamente sulla matrice di pietra, senza dover incidere le lastre di rame. Senefelder, non avendo al momento carta a disposizione, s'ingegna a scrivere al contrario su una pietra di fiume con un inchiostro di sua invenzione, vi passa sopra dell'acquaforte (acido nitrico), che dissolve la pietra tranne che nei punti in cui è coperta dall'inchiostro, permettendo così alle lettere di rimanere in rilievo.
Anticiclone Caronte sempre presente. Sole e tanto caldo al Centro Sud. Locali temprali su Alpi, su pianure centro occidentali lombarde e medio alte pianure friulane. Più sole sul resto del Nord.
NORD Locali temporali su Alpi, più intensi su quelle di Nord Est. Qualche temporale, in giornata, su pianure centro occidentali lombarde e medio alte pianure friulane. Più sole altrove.